Rinaldo Frignani per roma.corriere.it
PAURA A SAN PIETRO
Attimi di paura nella mattinata di domenica a San Pietro. Un albanese di 39 anni al volante di un’auto non si è fermato all’alt di una pattuglia dei carabinieri nei pressi di piazza di Sant’uffizio. L’uomo si è dato alla fuga inseguito dai militari dell’ Arma: a un certo punto ha arrestato la marcia ma quando i carabinieri sono scesi ha tentato di travolgerli ripartendo a tutta velocità.
Ne è nato un secondo inseguimento che si è concluso in via Gregorio VII dove invece l’albanese è stato fermato da alcune volanti della polizia intervenute sul posto. L’uomo sarebbe stato condotto negli uffici del commissariato Borgo. Durante gli inseguimenti sono stati esplosi colpi di pistola a scopo intimidatorio per fermare il fuggiasco, ma tutto è accaduto anche davanti a molti turisti che affollano la zona di San Pietro in attesa del tradizionale Angelus di papa Francesco. Ignoti al momento i motivi della fuga.
SAN PIETRO 4
Una pattuglia dei carabinieri aveva già notato qualche minuto prima la Bmw che si aggirava con fare sospetto lungo corso Vittorio Emanuele. L’uomo al volante si è accorto della presenza dei militari dell’Arma e ha cominciato ad aumentare la velocità fino a raggiungere via della Conciliazione: ha imboccato la corsia laterale fino al colonnato e quindi ha speronato un’altra auto dei carabinieri facendola finire contro un blindato. È stato in quel momento che i militari dell’Arma hanno circondato la Bmw, ma il conducente ha tentato di travolgerli.
Uno dei carabinieri ha esploso un colpo di pistola che ha centrato la gomma posteriore destra della vettura. Più avanti l’auto è stata fermata dalla polizia: una volante è stata speronata ma poi altre due hanno fermato l’albanese. In stato confusionale, forse sotto effetto di droga, il fuggiasco è stato dapprima condotto in commissariato e quindi al pronto soccorso dell’ospedale Santo Spirito per accertamenti. Al momento non sarebbero emersi collegamenti tra il suo comportamento e l’appuntamento con l’Angelus davanti a migliaia di fedeli, ma si indaga comunque sui motivi della sua fuga.
PAURA A SAN PIETRO
Dopo essere stato fermato dalla polizia l’albanese si è barricato nell’auto tanto che gli agenti per tirarlo fuori hanno dovuto infrangere un finestrino e successivamente utilizzare la pistola elettrica per immobilizzare il trentanovenne che risulta avere precedenti di polizia per droga, maltrattamenti in famiglia e lesioni. Sembra che durante la fuga abbia gettato dal finestrino il portafoglio e l’orologio che portava al polso. Gesti che al momento vengono collegati alle sue precarie condizioni psicologiche forse dovute all’assunzione di sostanze stupefacenti. Due poliziotti, rimasti feriti nel primo incidente su via Gregorio VII, sono stati accompagnati in ospedale per accertamenti. Non sono comunque in pericolo di vita.