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Il 29 settembre in piazza. Anzi no. La manifestazione "L'Italia che non ha paura" - una mobilitazione contro il "governo dell'odio" indetta dal Partito democratico - cambia data. Viene spostata al giorno dopo: domenica 30 settembre. Sempre in piazza del Popolo, alle 14. La ragione? Evitare la concomitanza con il derby Roma-Lazio, previsto sabato pomeriggio nella capitale. Come già noto in realtà dal 30 agosto, data dei sorteggi di Champions (perché i giallorossi giocano il martedì successivo in Coppa). Insomma, per motivi di ordine pubblico si è scelto di evitare la concomitanza dei due eventi. "Scendiamo in piazza - si legge nel documento con cui viene annunciata la manifestazione - per costruire un'alternativa alla politica dell'odio, del declino, dell'isolamento e della paura. Scendiamo in piazza perché tante persone vogliono un Paese diverso: più giusto, più forte, più solidale, aperto al mondo e al futuro".
martina ironia il fatto
rep
Al di là del balletto sulla data della manifestazione, nel partito diventa un caso - sintomatico del nervosismo in vista del Congresso - un articolo del Foglio sulla deputata dem Anna Ascani dal titolo "Una donna segretario": il pezzo, di Salvatore Merlo, racconta della prossima candidatura alla segreteria della parlamentare dem, in funzione anti-Zingaretti. D'altronde l'area renziana non è ancora riuscita a individuare uno sfidante, mentre il governatore del Lazio è già avanti con squadra e strategia. Lo stesso Renzi - stando all'articolo - avrebbe dato il suo endorsement sul nome di Ascani, 30 anni, deputata umbra che già negli ultimi giorni ha attaccato Zingaretti domandando: "Vuole un M5S sbiadito?".
ascani tweet
In mattinata, però, arriva prima la smentita dell'ex segretario (attraverso il suo ufficio stampa). Poi quella - molto risentita - della stessa Ascani, rigorosamente via social: "Non pensavo che la deriva delle fakenews avesse contagiato anche @ilfoglio_it", twitta. "La notizia che dà sul fatto che Matteo Renzi avrebbe chiesto la mia candidatura è completamente inventata. Stop. E adesso torniamo a occuparci delle cose serie".
ascani
Ma l'autore del pezzo non ci sta a subire e risponde - sempre via twitter - citando la fonte della notizia finita nel mirino. Che, a suo dire, sarebbe la stessa Anna Ascani.
"Come ben sai sei proprio tu che hai raccontato al Foglio della tua candidatura. Può darsi sia già finita, ma la tua carriera di aspirante segretario è cominciata veramente male"
anna ascani anna ascani ANNA ASCANI anna ascani dq
merlo tweet