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    PECHINO METTE UN PIEDE IN SUDAMERICA - IL PRESIDENTE ARGENTINO ALBERTO FERNANDEZ PARTE PER LA CINA ACCOMPAGNATO DAL CAPO DELLA BANCA CENTRALE MIGUEL ANGEL PESCE, IN CERCA DI UN PRESTITO DA 5 MILIARDI DI DOLLARI, GRAZIE AL MECCANISMO DI SWAP VALUTARIO CON PECHINO, NEL TENTATIVO DI EVITARE UNA NUOVA SVALUTAZIONE DEL PESO, DOPO LA CORSA DEI TASSI DI CAMBIO INIZIATA LA SCORSA SETTIMANA...


     
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    alberto fernandez alberto fernandez

    (ANSA) - BUENOS AIRES, 12 OTT - Il presidente argentino Alberto Fernandez parte per la Cina accompagnato dal capo della Banca Centrale Miguel Angel Pesce, in cerca di una boccata di ossigeno economica per arrivare a fine mandato. Obiettivo principale del leader sudamericano - riporta il Clarin - è ottenere 5 miliardi di dollari, grazie al meccanismo di swap valutario con Pechino, nel tentativo di evitare una nuova svalutazione del peso, dopo la corsa dei tassi di cambio iniziata la scorsa settimana, col dollaro salito del 26% sul mercato parallelo.

     

    xi jinping al vertice brics di johannesburg xi jinping al vertice brics di johannesburg

    L'importo dovrebbe essere disponibile in pochi giorni. Un segnale anche in vista delle elezioni presidenziali del 22 ottobre, dopo che Fernandez ha denunciato il candidato ultraliberista Javier Milei (promotore della dollarizzazione dell'economia argentina) per aver incitato i risparmiatori a disfarsi dei loro titoli a reddito fisso in pesos. 

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