Paolo Mastrolilli per “la Stampa”
BARACK OBAMA E JOE BIDEN
Joe Biden ci sta pensando. Lo rivela il New York Times, perché il vice presidente ha cominciato a sondare i possibili sostenitori della sua campagna per prendere il posto di Barack Obama, spinto soprattutto dalle parole pronunciate dal figlio Beau sul letto di morte.
Biden sogna da sempre di occupare la scrivania dello Studio Ovale, e infatti ci ha già provato due volte, nel 1988 e nel 2008. Ci stava pensando anche stavolta, perché è naturale avere questa ambizione per un vice presidente, ma i suoi 72 anni d’età e la forza di Hillary Clinton lo avevano intimidito. Poi però sono successe due cose, che potrebbero cambiare tutto.
JOE BIDEN E HILLARY CLINTON
La prima è stata la malattia del figlio Beau, che era sempre stato vicino al padre in politica e stava seguendo le sue orme. Quando ormai il tumore al cervello lo aveva lasciato senza speranze, Beau aveva chiamato Joe: «Possiamo parlare?». Il vice presidente era corso in ospedale, e il figlio gli aveva detto: «Sono preoccupato per te».
joe biden
Biden era rimasto sorpreso: lui sta morendo, e pensa a come sto io? Ma Beau aveva continuato: «Tu non sei un tipo a cui interessano i soldi, e quindi quando avrai finito il mandato da vice presidente non andrai a incassare incarichi lucrosi. Il paese, invece, ha bisogno dei tuoi valori e della tua passione, che sono molto migliori di quelli di Hillary Clinton. Promettimi che ti candiderai alla Casa Bianca».
JOE BIDEN E HILLARY CLINTON
Li per li Joe aveva esitato, ma dopo la morte del figlio sono cominciate ad arrivare decine di telefonate di condoglianze, in cui gli interlocutori chiedevano anche se pensava alla presidenza. A queste manifestazioni di affetto si sono aggiunte ora le difficoltà di Hillary, che fra la diffidenza diffusa verso la sua famiglia, e gli scandali vari come quello delle mail personali o di Bengasi, sta perdendo terreno nei sondaggi a favore del socialista Bernie Sanders. Biden allora ha discretamente cominciato a sondare potenziali finanziatori e consiglieri, tramite il suo capo di gabinetto Steve Ricchetti, per capire se sono disposti a fare il salto con lui e salvare il partito.
OBAMA E HILLARY CLINTON
Il programma sarebbe a sinistra di Hillary sul piano economico e sociale, mentre sulla politica estera seguirebbe le orme di Obama, imbarazzatissimo dalla prospettiva di dover scegliere fra il proprio vice e l’ex segretario di Stato. Queste rivelazioni sono venute da Maureen Dowd, storica nemica di Hillary, e quindi forse sono di parte. Ma entro settembre sapremo se hanno fondamento.
JOE BIDEN E HILLARY CLINTON HILLARY COL BRACCIO ROTTO E OBAMA