Enrico Ferro per repubblica.it
assalto ai tifosi del marocco a verona
Hanno improvvisato un raid con felpe nere, cappucci e bastoni proprio durante i festeggiamenti dei tifosi del Marocco dopo la vittoria ai rigori con la Spagna. Ancora un rigurgito fascista dalla città di Verona, che fatica a rimuovere tutte le incrostazioni nonostante il nuovo corso democratico con il sindaco Damiano Tommasi. Un gruppo di appartenenti all’estrema destra cittadina ha teso un agguato alle auto dei nordafricani ferme per i caroselli in centro. In 12 sono stati fermati dalla polizia.
Il manipolo di giovani, buona parte di loro appartenenti alla curva dell’Hellas, ha preso a bastonate i finestrini delle auto. Tre vetture sono state danneggiate e, come riporta il quotidiano L’Arena, una donna a bordo è rimasta ferita dalle schegge. È solo per l’intervento fulmineo della polizia e dei carabinieri che si è evitato il peggio.
Fermati i violenti
Poliziotti e militari sono riusciti, infatti, a individuare subito il gruppo di violenti e a fermarli dopo l’assalto compiuto in corso Porta Nuova. In tutto ne hanno fermati 13. Bomber nero, jeans, sneakers bianche, cappellini neri: eccola la loro divisa. Secondo gli accertamenti condotti dalla Digos, il raid non era stato programmato. I giovani neofascisti, riuniti in uno dei loro ritrovi per vedere la partita, avrebbero deciso di entrare in azione solo nel momento in cui hanno avuto notizia dei festeggiamenti in corso da parte della comunità marocchina.
assalto ai tifosi del marocco a verona
Un frangente certamente non meno allarmante rispetto a un'azione premeditata. I loro nominativi saranno trasmessi in Procura e oltre alle denunce per danneggiamenti e violenza privata, non è escluso che venga proposto anche il Daspo, essendo i caroselli una manifestazione a margine di un evento sportivo.
I fermati, si apprende dalle forze dell'ordine, sono tutti veronesi. In un video amatoriale, postato sui social, si vede un gruppo di 5-6 persone, travisate, che dal lato della strada si avvicinano correndo ad un'auto da cui sventola una bandiera del Marocco; uno di loro brandisce una catena con quale colpisce un finestrino della vettura, inveendo contro gli occupanti. I fermati sono stati bloccati dalle forze dell'ordine nella centrale Piazza Bra, nelle vicinanze di Corso Porta Nuova, non esattamente però nel luogo dei disordini.