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    PER LA TERZA DOMENICA CONSECUTIVA, IL SETTIMANALE “JOURNAL DU DIMANCHE” IN FRANCIA HA DECISO DI SCIOPERARE - MOTIVO? LA DECISIONE DI VINCENT BOLLORÉ (CHE STA RILEVANDO IL GRUPPO LAGARDERE DI CUI IL SETTIMANALE FA PARTE) DI PORTARE ALLA DIREZIONE IL 34ENNE GEOFFROY LEJEUNE, VICINO A POSIZIONI DI ESTREMA DESTRA - BOLLORÉ VUOLE COSTRUIRE UN POLO EDITORIALE REAZIONARIO CHE TIRI LA VOLATA AI SUOI AMICI ERIC ZEMMOUR E MARION MARÉCHAL LE PEN…


     
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    Estratto dell’articolo di Stefano Montefiori per il “Corriere della Sera”

     

    vincent bollore vincent bollore

    Per la terza domenica consecutiva il Journal du Dimanche (Jdd) ieri non è uscito. È un’assenza che si nota particolarmente perché sono solo due i giornali generalisti nazionali che in Francia escono la domenica, il quotidiano Le Parisien e il settimanale Jdd, appunto. Una testata di lunga tradizione moderata […] Ma la redazione è in sciopero da quando l’editore Arnaud Lagardère ha annunciato l’arrivo di un nuovo direttore: Geoffroy Lejeune, 34 anni, appena ringraziato e salutato dal settimanale Valeurs Actuelles perché giudicato poco giornalista e molto agitatore di estrema destra, appiattito sulle posizioni dei suoi amici Eric Zemmour e Marion Maréchal Le Pen.

     

    GEOFFROY LEJEUNE GEOFFROY LEJEUNE

    […] non c’è da stupirsi che la sua nomina alla testa del compassato Jdd abbia provocato le proteste dei giornalisti. […] divide, ma la rivolta non è solo contro di lui, ma soprattutto contro chi è considerato il cervello dell’operazione, ovvero Vincent Bolloré, «ex» capo, ormai in pensione, del gruppo Vivendi.

     

    In teoria Bolloré non ha più ruoli operativi alla testa di Vivendi; in teoria Vivendi non ha ancora preso il controllo del gruppo Lagardère di cui il Jdd fa parte; in teoria, ricevuto il via libera condizionato dell’anti-trust di Bruxelles, Vivendi deve ancora liberarsi del settimanale Gala e della casa editrice Editis prima di poter gestire le società del gruppo Lagardère; e sempre in teoria, la scelta di Lejeune è stata fatta da Arnaud Lagardère (ancora per poco alla testa del gruppo fondato dal padre) «per motivi esclusivamente economici e non politici», e questo anche se a Valeurs Actuelles la battaglia culturale di Lejeune aveva fatto perdere copie invece di guadagnarle.

    vincent bollore vincent bollore

     

    In pratica, tutti sanno invece che piazzare Lejeune al Jdd è una scelta del 71enne Vincent Bolloré, che ha abbandonato un’antica equidistanza — amico di Nicolas Sarkozy a destra votò pure Anne Hidalgo a sinistra — per prendere posizione: cattolico tradizionalista, […] Bolloré sta costruendo un polo mediatico su posizioni ultraconservatrici e reazionarie vicine a quelle di Zemmour.

     

    ERIC ZEMMOUR MARION MARECHAL LE PEN ERIC ZEMMOUR MARION MARECHAL LE PEN

    La tv CNews , la radio Europe 1 , il settimanale Paris Match e adesso il Jdd sono chiamati a trasmettere una precisa visione del mondo, in vista delle elezioni del 2027. Anche L’Écume des Pages […] sta per entrare nella sua orbita. I giornalisti del Jdd chiedono al presidente Macron di intervenire: […] anche se nel 2027 lui non potrà ricandidarsi, la nascita di un impero mediatico di estrema destra dovrebbe attirare la sua attenzione.

    GEOFFROY LEJEUNE GEOFFROY LEJEUNE

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