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    "SHINZO ABE? UN PESSIMO LEADER" – IL GIORNALISTA E STUDIOSO PIO D'EMILIA, CHE DA TRENT’ANNI RACCONTA IL GIAPPONE, NON S'ACCODA ALLE LODI PER ABE DOPO IL SUO ASSASSINIO: “UMANAMENTE ERA GRADEVOLE MA HA PORTATO IL GIAPPONE INDIETRO INVECE CHE AVANTI. HA FATTO TABULA RASA DEI RAPPORTI CON COREA E CINA. HA FATTO CALARE IL PIL, NONOSTANTE TUTTA LA PUBBLICITÀ ALLA SUA ABENOMICS” – "LA SCARSA PROTEZIONE DI ABE? QUI MOLTA GENTE ESCE SENZA CHIUDERE LA PORTA. LE MACCHINE NON VENGONO CHIUSE, LE BICICLETTE HANNO DELLE CATENINE CHE IN ITALIA TI CI PULIRESTI I DENTI…”


     
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    Maurizio Stefanini per “Libero quotidiano”

     

    shinzo abe travestito da super mario 1 shinzo abe travestito da super mario 1

    l delitto di Shinzo Abe resta pieno di interrogativi: ne parliamo con Pio D'Emilia, yamatologo e corrispondente di Sky News dall'Asia Orientale. Residente in Giappone da 30 anni, è talmente inserito nella realtà locale che ha fatto anche il traduttore e il ghost writer per leader politici nipponici.

     

    Tetsuya Yamagami l'assassino: davvero era solo un pazzoide?

    «Come sempre in questi casi, si stanno scatenando un po' tutti. Ne ho lette di tutti i colori. Ma l'ipotesi più accreditata è che Yamagami fosse convinto che Abe fosse legato alla Chiesa dell'Unificazione del reverendo Moon. Sua madre ne era adepta, e sarebbe andata fallita per tutte le donazioni fatte. In realtà questo contatto tra Abe e la chiesa di Moon non risulta da nessuna parte, e poi questa setta era in auge 30 anni fa. 

     

    Altri hanno addirittura detto che voleva celebrare l'anniversario dell'esecuzione per impiccagione di Shoko Asahara: il capo di quella setta Aum Shinriky che aveva usato il sarin nel 1995 per l'attentato alla metropolitana di Tokyo che provocò 13 morti e 6200 intossicati».

     

    Solo speculazioni?

     

     

    pio d'emilia pio d'emilia

    «Giornalisti locali, polizia, autorità hanno tutto il diritto di speculare e andare avanti con le loro ipotesi, ma per noi osservatori stranieri esterni è più importante concentrarsi su due elementi. Primo: come è stato possibile arrivare così semplicemente a un ex-premier, che in qualunque altro Paese del mondo sarebbe stato protetto adeguatamente? 

     

    PIO D'EMILIA PIO D'EMILIA

    Nel video si vede roba da cartone animato. Le guardie del corpo, che sono prese da una sezione speciale della polizia, stanno ferme! Tra il primo e il secondo colpo, quello micidiale e definitivo, è passato quasi un minuto. Ma gli hanno dato tutto il tempo possibile per sparare di nuovo. In Italia lo avrebbero bloccato, negli Stati Uniti gli avrebbero sparato, in Giappone sono rimasti con le mani in alto come a dire "calmi, calmi, che succede?". 

     

    A parte il fatto che in altri Paesi nessuno si sarebbe potuto avvicinare con un ordigno, sia pure rudimentale. Lo avrebbero perquisito. E qui c'è il secondo punto: come ha fatto questo signore a procurarsi un'arma in un Paese dove anche procurarsi una semplice pistola è difficilissimo? Qui gli unici ad avere le armi da fuoco sono i poliziotti, e neanche tutti, e i mafiosi. Ma né gli uni né gli altri le usano».

     

    Ci sono speculazioni su come abbia costruito l'arma.

    «Addirittura c'è chi sostiene che se la sia fatta in casa con due tubi e un'altra parte prodotta con le famose stampanti a 3D. In un Paese tranquillo la scorta non si aspettava di dover agire.

    Ma in un Paese tecnologico in fondo fabbricarsi un'arma in casa con stampanti laser di nuova generazione non dovrebbe essere una cosa straordinaria».

     

    Ci sono polemiche?

    il momento esatto in cui shinzo abe viene colpito il momento esatto in cui shinzo abe viene colpito

    «Sì. In un Paese dove un fatto del genere era assolutamente improponibile e impensabile, ciò potrebbe portare a un ripensamento già a livello politico. Già qualcuno dice che bisognerebbe adottare un nuovo sistema. Questo è un Paese dove molta gente esce senza chiudere la porta. Le macchine non vengono chiuse, le biciclette hanno delle catenine che in Italia ti ci puliresti i denti. Siamo rimasti comunque tutti molto scioccati e rattristati, aldilà di alcune sue posizioni politiche che non condividevo».

     

    Qual è l'eredità politica di Abe?

    shinzo abe si accascia al suolo dopo lo sparo shinzo abe si accascia al suolo dopo lo sparo

    «Ovviamente, adesso è in corso una santificazione, sulla quale io non mi adeguo assolutamente. Io continuo a ritenere che sia stato un pessimo leader, che ha portato il Giappone indietro invece che avanti. Lo ha allontanato dalla comunità internazionale. Ha fatto tabula rasa dei rapporti con la Corea e la Cina. Ha fatto calare il Pil, nonostante tutta la pubblicità che è stata fatta alla sua Abenomics. Ha fatto aumentare la disoccupazione. 

     

    Però come persona in privato era assolutamente gradevole, simpatica. Io lo ho conosciuto appunto anche fuori dalla politica, e ci dispiace molto, ripeto, perché era comunque un grande leader, ed era sempre pronto sia a discutere, sia alla battuta. Cosa non comune tra la tribù politica giapponese». 

     

    Non è mancato chi ha tirato in ballo tutti gli scheletri nell'armadio del Giappone. Dalle mancate scuse per la Seconda Guerra Mondiale alla natura oligarchica della società. 

    shinzo abe si accascia al suolo dopo lo sparo 2 shinzo abe si accascia al suolo dopo lo sparo 2

    «Ma questo che c'entra? L'assassino è una persona fuori di testa del tipo di cui purtroppo tutto il mondo pullula, che ha agito in un Paese dove al massimo finora ci si ammazzava con armi da taglio. Certo, la stampa si interroga. Siamo alla vigilia di possibili azioni del genere? Allora sì che l'humus armonico della società giapponese potrebbe essere messo in difficoltà. Ma i dibattiti sulla Seconda Guerra Mondale o la democrazia incompiuta, che pure è giusto farli, non c'entrano con questo squilibrato. Non è un comunista, non è un terrorista, non ha un gruppo dietro». 

     

    Ci fu il caso di Shoko... 

    shinzo abe con il suo attentatore alle spalle shinzo abe con il suo attentatore alle spalle

    «Quello però era più politico. Era una setta con migliaia di sostenitori. Qua non ci vedo nessuna programmazione, nessun rischio di attentato alla democrazia. Si tratta semmai di disagio sociale. In Giappone c'è più gente che muore di karoshi, cioè per il troppo lavoro, che di incidenti automobilistici».

    SHINZO ABE FERITO DOPO L'ATTENTATO SHINZO ABE FERITO DOPO L'ATTENTATO l arma usata da tetsuya yamagami per sparare a shinzo abe l arma usata da tetsuya yamagami per sparare a shinzo abe i soccorsi dopo l attentato a shinzo abe 1 i soccorsi dopo l attentato a shinzo abe 1 shinzo abe prima dell attentato shinzo abe prima dell attentato shinzo abe a terra shinzo abe a terra il momento dell arresto dell uomo che ha sparato a shinzo abe 1 il momento dell arresto dell uomo che ha sparato a shinzo abe 1 l arma usata da tetsuya yamagami per sparare a shinzo abe l arma usata da tetsuya yamagami per sparare a shinzo abe IL MOMENTO IN CUI TETSUYA YAMAGAMI HA APERTO IL FUOCO CONTRO SHINZO ABE IL MOMENTO IN CUI TETSUYA YAMAGAMI HA APERTO IL FUOCO CONTRO SHINZO ABE

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