DAGOREPORT
ANTONIO RAZZI DORME A MONTECITORIO
1. Chi sarà quel giovane e molto noto deputato Pd fedelissimo di Renzi, prima legislatura, che spesso dice alle segretarie del suo ufficio a Largo del Nazareno di essere impegnato alla Camera tutto il pomeriggio ma in realtà a Montecitorio non ci mette neppure piede e, come sanno anche i commessi della Camera, si trastulla invece in un albergo del centro con la bella fanciulla di turno? Ah, saperlo…
AULA MONTECITORIO
2. Dopo le ultime defezioni forziste passate con Denis Verdini, possibile che anche il fido Valentino Valentini, testimone e interprete degli incontri più riservati con lo Zar Putin, lasci il Banana? Irreale. Eppure nei giorni scorsi, chissà perché, era affaccendato in lunghe e appassionate chiacchiere sulla situazione politica in Transatlantico con il superverdiniano Ignazio Abrignani…
Valentino Valentini
3. Chi sarà l’ex deputato di Fli, giornalista, finiano a quattro ruote motrici e nemico giurato del Banana, che nonostante un incarico di facciata è in disgrazia, ha seri problemi economici e si offre a tutti, ma senza alcun risultato, per incarichi, mediazioni e consulenze? Ah, saperlo...
marco bianchi
4. Non dite a Carlo Cracco, Heinz Beck, Antonino Cannavacciuolo e compagnia, che il primo cuoco della storia invitato in Parlamento per parlare di ricette e cucina sarà Marco Bianchi. Il volto televisivo della Prova del Cuoco e blogger di Repubblica sarà infatti giovedì 21 aprile alle 17 alla Camera dei Deputati per tenere una conferenza nientemeno che su “Il gusto della prevenzione a tavola. La cucina italiana, la ricerca negli Usa”, promossa dalla Fondazione Italia Usa e dalla Fondazione Umberto Veronesi. Portarsi il tovagliolo…
CRACCO CUCINA IL PICCIONE
vaticano, guardie svizzere
5. A sentire le battute che circolano tra i responsabili delle forze dell’ordine e dei servizi, aveva certamente ragione Bisignani circa il sostegno di polizia e militari italiani a protezione della Santa Sede. Commentando le risorse e il personale dedito alla sicurezza vaticana (guardie svizzere che nel migliore dei casi hanno come arma un’alabarda medioevale, o gli agenti della gendarmeria con la loro piccola rivoltella da cintura) ci si chiede come potrebbero mai fronteggiare terroristi armati di lanciagranate e mitragliatori automatici senza la deterrenza dei tanti cecchini italiani che ormai stazionano perennemente su tutti i tetti dei palazzi adiacenti San Pietro e le mura vaticane. I commenti sulla sicurezza vaticana da parte dei vertici dell’intelligence italiana sono impietosi: “Sarebbe come mandare un gruppo di vigili urbani del Campidoglio a combattere contro i Navy Seals”…
BERLUSCONI VILLA GIAMBELLI
6. Qualcuno ricorda l’annuncio in pompa magna del Banana circa Villa Giambelli, la lussuosa magione donata un anno fa a Francesca Pascale per andarci a vivere insieme perché, a dire dell’interessato, ad Arcore è ormai un porto di mare e non sarebbe neppure libero di girare in pigiama (e se ne accorge solo ora dopo vent’anni di politica?). Ma allora perché la nuova villa è nella disponibilità di Lady Calippa e il Priapo di Palazzo Grazioli non ci ha mai dormito o messo piede una sola volta e continua a vivere ad Arcore? Per quale motivo, per misteriose ragioni di “privacy”, la Pascale ha bisogno di una villa isolata tutta sua dove ritirarsi quando ne ha voglia e incontrare chi desidera nella più assoluta riservatezza? Ne sapranno qualcosa di più in quel di Segrate? Ah, saperlo…
salvini bossi pontida maria rosaria rossi giovanni toti silvio berlusconi francesca pascale
7. Non dite a Matteo Salvini che il mitico Umberto Bossi, con tanto di badanti al seguito, invece che andare ai giardinetti si attovaglia spesso al bar Giolitti vicino Montecitorio, nei tavolini all’aperto e con tanto di sigaro, e ne vomita peste e corna sul nuovo leader leghista…
matteo salvini al parlamento europei