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    PERCHÉ IL “CUOCO DI PUTIN” NON È ANCORA FINITO NEL FORNO CON LE PATATE? – DOPO IL TENTATO GOLPE DELLO SCORSO 24 GIUGNO, PRIGOZHIN GIRONZOLA SENZA PROBLEMI TRA RUSSIA, BIELORUSSIA E MEDIORIENTE. LA "SUA" BRIGATA WAGNER SERVE A PRESIDIARE GLI INTERESSI DI MOSCA NEL MONDO, SOPRATTUTTO IN AFRICA - PRIGOZHIN È LEGATO AL “GRU”, IL SERVIZIO DI INTELLIGENCE DELL’ESERCITO RUSSO ED ESISTONO PROBABILMENTE DEI RAPPORTI ECONOMICI TRA LUI E PUTIN...


     
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    Estratto dell’articolo di Federico Varese per “la Repubblica”

     

    VLADIMIR PUTIN CON EVGENIJ PRIGOZHIN VLADIMIR PUTIN CON EVGENIJ PRIGOZHIN

    In una conversazione avvenuta nel 2001 col direttore della radio Eco di Mosca, Putin spiegò la differenza tra un avversario politico e un traditore. «Con gli avversari politici conduci la tua battaglia, sigli una tregua, fai la pace e magari diventi loro alleato in un’altra battaglia. Ma combatti a viso aperto. Il traditore invece si professa tuo amico, ma, nel momento in cui sei debole, ti pugnala alle spalle. Nei loro confronti, nessuna pietà».

     

    Facendo eco a sé stesso, Putin ha evocato in tv il 24 giugno 2023 il “tradimento” e “la pugnalata alle spalle” dei mercenari del gruppo Wagner dopo l’ammutinamento di giugno. Eppure Wagner continua a operare in Russia, in Bielorussia, in Medio Oriente e nell’Africa centrale e occidentale. Come è possibile che il regime non sia in grado di punire un traditore, come fece con l’oligarca Boris Berezovsky, verso cui erano dirette quelle parole ventidue anni fa?

     

    VLADIMIR PUTIN E EVGENIJ PRIGOZHIN - VIGNETTA VLADIMIR PUTIN E EVGENIJ PRIGOZHIN - VIGNETTA

    Wagner ha subìto qualche ritorsione dopo l’ammutinamento, ma senza gravi conseguenze. Il 5 luglio le autorità hanno effettuato un raid negli uffici e nella villa di Prigozhin a San Pietroburgo, confiscando diversi oggetti e somme di denaro. Eppure, qualche giorno dopo sono stati restituiti all’imprenditore l’equivalente di quasi novanta milioni di euro.

     

    I canali Telegram legati a Wagner continuano a essere operativi. Lunedì la Bielorussia ha iniziato esercitazioni militari vicino al confine con Polonia e Lituania, confermando l’utilizzo dei miliziani arrivati dal fronte ucraino. Secondo il sito Grey Zone, ci sarebbero almeno 7.000 combattenti di Wagner accampati presso la cittadina di Asipovichy, a circa 230 kilometri dal confine con l’Ucraina. […]

     

    MEME SU PUTIN E PRIGOZHIN BY EMILIANO CARLI MEME SU PUTIN E PRIGOZHIN BY EMILIANO CARLI

    Perché il dittatore russo non riesce a liberarsi una volta per tutte di questa mostruosa creatura? Putin esercita la sua egemonia attraverso la creazione di poli di potere in competizione tra di loro, riservandosi il ruolo di arbitro. Wagner era considerata in Ucraina un utile contraltare all’esercito regolare, il quale durante la guerra inevitabilmente avrebbe aumentato il suo potere, anche a scapito del presidente (il regime ha anche incoraggiato i blogger militari che criticano le strategie dell’esercito e la corruzione imperante).

     

    meme vladimir putin prigozhin meme vladimir putin prigozhin

    Wagner è poi strettamente legata al Gru, il servizio di intelligence dell’esercito, guidato da ex membri delle forze speciali, come molti miliziani di Wagner. In Africa, la compagnia continua a promuovere le strategie anti-occidentali di Mosca senza richiedere il coinvolgimento di forze regolari.

     

    Esistono probabilmente anche inconfessabili rapporti economici che servono a mantenere ben oliati i rapporti col Cremlino. Allo stesso tempo, gli exploit della Wagner mettono in dubbio la capacità di Putin di continuare a gestire il suo sistema di potere. La mattina del 24 giugno il presidente si è mostrato incapace di decidere cosa fare, pur sapendo da almeno un paio di giorni della rivolta.

     

    vladimir putin parla alla nazione dopo il colpo di stato di prigozhin vladimir putin parla alla nazione dopo il colpo di stato di prigozhin

    L’incertezza al vertice si è tradotta in una paralisi nella catena di comando. Senza ordini espliciti, nessuno si è assunto la responsabilità di fermare i miliziani, pensando che ci dovesse essere un accordo tra Prigozhin e Putin. Gli agenti dell’ex Kgb (oggi noto come Fsb) a Rostov-sul-Don, il 24 giugno si sono semplicemente barricati nel loro quartier generale, senza cercare di affrontare i golpisti che occupavano la città.

     

    Il capo del consiglio di sicurezza e lo stesso capo dell’Fsb sono apparsi in pubblico solo dopo la fine della crisi. Come è possibile che un “traditore”, il quale dichiara che la giustificazione ufficiale dell’invasione in Ucraina è una “menzogna”, continui a operare impunemente?

     

    prigozhin minaccia putin prigozhin minaccia putin

    È davvero credibile che Prigozhin e il suo vice Utkin perseguano le strategie dello Stato russo in Africa, oppure solo i propri interessi? Perché Putin non ha agito subito per fermare l’ammutinamento? Sono queste le domande che si fanno i funzionari del regime con cui abbiamo parlato in questi giorni. […]

     

    I regimi dittatoriali appaiono solidi fino al momento della loro implosione e la pugnalata può ben arrivare da esponenti del sistema, più che da oppositori esterni. Oggi Putin deve convivere con un “traditore” che conta. Ci possiamo quindi aspettare un dittatore ancora più paranoico, che si affida a una cerchia sempre più ristretta di fedelissimi, meno in grado di mediare tra interessi diversi. Fino alla prossima, forse fatale, pugnalata.

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