Olivia Paladino fugge dalle 'Iene' in un supermercato e nasconde un borsone
1.PERCHÉ MEDIASET NON MANDA IN ONDA IL SERVIZIO SULLA SCORTA DI CONTE E OLIVIA PALADINO?
DAGONOTA
olivia paladino nascosta in un supermercato
A proposito di censure editoriali, tema molto caldo in questi giorni, come mai Mediaset non ha mai mandato in onda il servizio delle ''Iene'' in cui Filippo Roma prova a fare delle domande a Olivia Paladino sulla gestione dell'hotel di famiglia e viene bloccato dalla scorta del Presidente del Consiglio, con un'operazione così irrituale e scomposta da aver scatenato un esposto da parte di parlamentari di Fratelli d'Italia e ora l'apertura di un fascicolo da parte della Procura di Roma?
E soprattutto, visto che il programma va in onda due volte a settimana (martedì e giovedì), pieno di servizi in replica, troveranno ora uno strapuntino queste immagini che hanno portato a un'indagine sull'operato dell'Avvocato degli italiani?
il supermercato in cui si rifugia olivia paladino
Vedendole, come si intuisce dal racconto che Filippo Roma ha fatto ieri sera a ''Non è l'Arena'', si capirebbe come sono andate le cose.
Nell'articolo di ''Repubblica'' di oggi (il premier sotto indagine è notizia da taglio basso a pagina 13…) si parla del video pubblicato da questo sito, senza citarci ovviamente, in cui Olivia Paladino si rifugia nel supermercato per lasciare il borsone da palestra che non vuole venga inquadrato.
il borsone nero di olivia paladino che viene nascosto nel supermercato
La versione è quella ufficiale: la scorta era sotto casa Paladino perché c'era anche Conte. Subito smentita da Filippo Roma: ''Ero appostato lì dalle 7 di mattina e non ho visto nessun agente di scorta. Volevo intervistare Olivia Paladino e dopo essere entrato nel supermercato, respinto dal gestore, mi sono messo ad aspettare fuori. Solo dopo un po' è arrivata la scorta di Conte''.
ESPOSTO CONTRO CONTE IN CUI SI FA RIFERIMENTO ALL USO DELLA SCORTA PER OLIVIA PALADINO
Il punto è semplice: se anche dovessimo credere a questa storia, e il premier fosse ancora a casa della compagna alle 11 di mattina (assai difficile visto che alle 11.30 era in collegamento con la cerimonia in ricordo di Willy Monteiro), gli uomini della sua scorta possono smettere di proteggerlo per impedire a un giornalista di avvicinarsi alla sua fidanzata, che si trova in un altro posto?
Tornando al servizio, immaginiamo che in settimana vada in onda. Altrimenti il sospetto che il premier sia intervenuto con il suo nuovo alleato di governo nonché editore di Mediaset, per far bloccare la messa in onda, diventerebbe una certezza.
PS
L'abitazione di Olivia Paladino, una traversa di via del Corso, non si trova per niente davanti al supermercato di Fontanella Borghese, dista bensì ad almeno 300 metri. Quindi la scorta del premier è stata chiamata per "soccorrere" la Paladino nel supermercato impegnata a nascondere la borsa sportiva che aveva con sé - dal giorno prima le palestre erano off limit per Dpcm.
le bimbe di olivia paladino su instagram 1
2. NON È L'ARENA, MASSIMO GILETTI SUL CASO-PALADINO: “IL PREMIER NON VERRÀ MAI DA NOI A REPLICARE”, FRECCIATINA A LILLI GRUBER?
Massimo Giletti: “Peccato che non verrà mai nei nostri programmi, almeno credo”, ha dichiarato Giletti lanciando forse una frecciatina a La7 e a Lilli Gruber, che la scorsa settimana invece è riuscita ad avere un faccia a faccia in studio proprio con Conte.
olivia paladino e giuseppe conte 6
Dopo lo scoop della «Verità», sul primo ministro è partita un'indagine per l'accusa di abuso d'ufficio La sicurezza del presidente aveva «salvato» la compagna dalle domande di Filippo Roma delle «Iene»
1 - IL PREMIER È INDAGATO: LA SUA SCORTA «PROTESSE» LADY CONTE DAI GIORNALISTI
Giacomo Amadori Fabio Amendolara per “la Verità”
Lo scoop della Verità sulla scorta del premier Giuseppe Conte utilizzata per proteggere dai giornalisti la compagna Olivia Paladino ha portato all' iscrizione del primo ministro sul registro degli indagati con l' accusa di abuso d' ufficio.
giuseppe conte e olivia paladino al ristorante Benito al Bosco -1
Infatti dopo l' articolo del nostro giornale, Roberta Angelilli, membro dell' esecutivo nazionale di Fratelli d' Italia, ha presentato un esposto alla Procura di Roma. E questa ha aperto un fascicolo d' inchiesta. Quest' ultimo è finito sul tavolo del pm Carlo Villani, uno dei magistrati del pool per i reati della pubblica amministrazione.
olivia paladino e giuseppe conte 4
La Procura, dopo una verifica preliminare, ha deciso di inviare le carte (dovrebbero partire oggi) al Tribunale dei ministri che ha la competenza a fare le indagini. Tale tribunale dovrà decidere se quello ipotizzato (ma potrà anche riqualificarlo) sia un reato ministeriale o meno, e cioè se sia stato commesso da Conte nell' esercizio delle proprie funzioni.
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In caso contrario la palla ripasserà alla Procura di Roma. L' inchiesta della Verità è partita da un' altra notizia, la stessa che ha messo in moto Le Iene, e cioè che alcuni dipendenti dell' hotel Plaza, di proprietà di Cesare Paladino, il padre di Olivia, lamentavano mancati pagamenti e si erano rivolti all' ispettorato del lavoro.
Una storia particolarmente imbarazzante se si considera che lo stesso Paladino ha patteggiato una condanna a 1 anno e due mesi per peculato per la ritardata restituzione di circa 2 milioni di tassa di soggiorno al Comune di Roma (risarcito su ordine della Procura).
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Ma il suo avvocato, Stefano Bortone, ha presentato istanza di revisione, dopo che il governo del «genero» Conte ha qualificato la condotta di omesso versamento della tassa di soggiorno come illecito amministrativo e non più come reato penale. Ma i pm romani si sono schierati contro l' ipotesi di una sanatoria retroattiva, considerando non contestabile il reato di peculato solo a partire dell' entrata in vigore del decreto.
Alla fine il servizio delle Iene non è andato in onda e le immagini girate dalla troupe non sono state sequestrate perché la Procura non poteva fare indagini. La scorta ha inviato al ministero dell' Interno un' informativa di servizio in cui si spiega che gli uomini del presidente «si trovavano in osservazione e controllo» al di sotto dell' abitazione della compagna del premier, in quanto Conte si trovava nell' appartamento della Paladino e i poliziotti attendevano l' uscita imminente del premier.
giuseppe conte olivia paladino in spiaggia
Nell' esposto della Angelilli si legge: «In data 30 ottobre 2020 il quotidiano La Verità ha pubblicato in prima pagina un articolo (che l' esponente di Fratelli d' Italia ha allegato, ndr) dal titolo "Il suocero di Conte non pagava le tasse e neppure i lavoratori. Un decreto lo salva"».
olivia paladino e giuseppe conte 7
L' articolo ricostruiva il «parapiglia» scoppiato la mattina del 26 ottobre, davanti a un piccolo supermercato di via di Fontanella di Borghese a Roma, tra il giornalista delle Iene Filippo Roma e Olivia Paladino, compagna del premier Giuseppe Conte. Angelilli riporta ampi stralci della ricostruzione della Verità: «Filippo Roma stava cercando di intervistare, sulle presunte agevolazioni ricevute dal padre (come ha confermato una fonte che era presente davanti al supermercato, ndr), Olivia Paladino che nel tentativo di sottrarsi all' intervista si sarebbe rifugiata in un negozio da cui sarebbe successivamente uscita scortata da alcuni soggetti che, da quanto riportato dal quotidiano La Verità avevano tutta l' aria di far parte della scorta del presidente del Consiglio».
olivia e cesare paladino
Roma ha anche riferito che quegli uomini ben vestiti si erano «frapposti» tra lui e la Paladino, impedendogli di avvicinarsi. A questo punto Angelilli tocca il cuore della questione: «Se effettivamente la Paladino avesse usufruito di agenti della scorta del presidente del Consiglio», valuta l' ex consigliera regionale, «si sarebbe verificato un uso improprio di personale con funzioni di sicurezza relative a soggetti che ricoprono funzioni pubbliche».
olivia paladino e giuseppe conte
Il punto da chiarire, infatti, è proprio legato al ruolo degli uomini intervenuti.
La Angelilli ha chiesto alla Procura di «disporre gli opportuni accertamenti in ordine ai fatti così come esposti, valutando gli eventuali profili d' illiceità penale degli stessi e, nel caso, individuare i possibili soggetti responsabili al fine di procedere nei loro confronti».
Il 31 ottobre abbiamo scritto un nuovo articolo, in cui si sottolineava «la denuncia per l' intervento della scorta di Giuseppi contro le Iene», in cui raccoglievamo nuove testimonianze. A supportare la nostra versione, poi, è spuntato un video amatoriale pubblicato il 4 novembre sul sito Dagospia.
olivia paladino e giuseppe conte
Nelle immagini si vede Olivia Paladino dentro al negozio con la mascherina sul volto, una borsa da palestra appesa all' avambraccio e una stecca di cioccolata in mano. Olivia vuole lasciare nel minimarket il borsone nero. La donna sembra avere confidenza anche con il proprietario del minimarket, che chiama «Ale».
le iene il servizio di filippo roma sul libro di speranza
Quindi si rivolge a un uomo brizzolato in giacca blu (al bavero, in bella mostra, ha una spilletta rotonda) che le sta accanto e che probabilmente fa parte della scorta: «Ti lascio la borsa qui da Alessandro». Lui ripete per tre volte «sì». E Olivia aggiunge: «Tanto poi lui te la dà». Il presunto guardaspalle aggiunge: «E io la porto a casa, va bene, perché se al domicilio ci vengono dietro è peggio...». Lei riprende il discorso: «Sì, vado a casa, mi serve domattina...». E lui conclude: «Quello sì, cioè... è solo un discorso che poi riprendono l' ingresso però...». I due escono dal campo. E si sente Olivia dire: «Ale, ti lascio la mia borsa».
filippo roma con operatore
Un uomo con giubbotto nero (probabilmente Ale) risponde: «Dove ce l' hai?». Poi il negoziante passa davanti alla camera del cellulare con la borsa e va alla cassa: «Vai, la tengo dietro a Carla, eh». Quindi si rivolge a un altro uomo che nel frattempo è entrato nel market (probabilmente Filippo Roma) e lo invita a lasciare il negozio: «Deve uscire, deve andare via!». Ieri pomeriggio la notizia dell' iscrizione di Conte girava in tutte le redazioni, dopo che sabato Filippo Roma, protagonista del servizio, era stato sentito come persona informata dei fatti dal pm Villani.
2 - SCORTA USATA DALLA FIDANZATA, INDAGINI SU CONTE
Ilario Lombardo per “la Stampa”
filippo roma
Prima un servizio delle Iene mai andato in onda sui canali Mediaset, poi un video che finisce sul sito Dagospia che spinge un' ex europarlamentare di Fratelli d' Italia, Roberta Angelilli, a presentare un esposto, datato 30 ottobre, contro il presunto uso privato della scorta del presidente del Consiglio da parte della fidanzata Olivia Paladino.
Passa un mese e dalla Procura di Roma filtra la notizia di un' indagine per abuso d' ufficio a carico del premier che già oggi potrebbe essere trasmessa al Tribunale di Ministri e che con tutta probabilità porterà all' inscrizione del capo del governo nel registro degli indagati. Ma per capire come si è arrivati sin qui, e per fare chiarezza tra versioni contrastanti, bisogna riavvolgere il corso degli avvenimenti e mettere ordine tra i fatti, partendo dalla mattina in cui tutto è avvenuto.
Conte Casalino meme Osho
Il 26 ottobre la compagna del premier si barrica nel supermercato di piazza Fontanella Borghese, nel pieno centro di Roma, a qualche centinaio di metri da Palazzo Chigi. Sta cercando di sfuggire alle telecamere del programma tv le Iene che la tallona per chiederle conto dei presunti mancati pagamenti ai dipendenti del padre di lei, Cesare Paladino, proprietario dell' Hotel Plaza, e di altrettante presunte agevolazioni che sarebbero derivate da un decreto legge. Paladino ha con sé una borsa della palestra, un dettaglio che non passa inosservato all' inviato di Mediaset Filippo Roma, perché proprio il giorno prima era stato firmato il Dpcm che ha decretato la chiusura dei centri sportivi. La donna è nascosta nel supermercato quando, pochi minuti dopo, arriva un uomo della scorta del presidente del Consiglio. L' immagine è mossa, l' audio un po' soffocato ma la si sente dire: «Lascio qui la borsa». E l' uomo della sicurezza di Conte aggiungere: «Sì così io la porto a casa». L' agente vuole evitare che le telecamere riprendano l' ingresso di casa di lei, proprio lì di fronte.
rocco casalino e jose carlos alvarez
Questa è la storia documentata da un video. Si vede la fidanzata, la scorta, un dipendente del supermercato che le dà una mano.
Da qui in avanti le versioni delle ricostruzioni dei fatti divergono. Secondo un' informativa inviata al ministero dell' Interno, responsabile dell' organizzazione e degli uomini della sicurezza del premier, un agente si trovava in quel momento sotto l' abitazione della compagna perché Conte «era nell' appartamento».
roberta angelilli
Attenzione, questo è un passaggio fondamentale: l' informativa afferma che il premier non era a Palazzo Chigi, «la scorta era in attesa del presidente quando i poliziotti si sono resi conto della concitazione a pochi metri e di un addetto al supermercato che chiede aiuto per una signora in difficoltà». Nessuna auto di scorta, come qualcuno ha ipotizzato, precisa la relazione al Viminale: «La signora Paladino è tornata immediatamente a casa che è lì a pochi metri» e «non c' è stato alcun intervento da parte di Conte che non era informato, tanto che ha saputo della vicenda soltanto quando è sceso».
Dunque, Conte sarebbe stato in casa. Le Iene però la raccontano in maniera diversa.
Due giorni fa, l' inviato Filippo Roma è stato sentito dai magistrati come persona informata dei fatti. Il fascicolo è in mano al pm della Capitale Carlo Villani. Roma racconta di essersi piazzato sotto casa di Paladino sin dalle sette del mattino e di non aver mai visto né gli agenti della scorta appostati di fronte, né autoblu.
Lilli Gruber Conte
Dopo le 10.30 si fionda con la telecamera su di lei. La scorta interviene, marcandolo stretto mentre tenta inutilmente di rivolgere le domande a Paladino. Roma smentisce quanto scritto nell' informativa inviata al ministero dell' Interno: «Sarebbe molto grave se, in piena pandemia, il premier stesse ancora a poltrire in casa». Infatti, secondo lui, non è così e il premier non era in casa. Tanto più che alle 11.30 Conte era atteso in video-collegamento per commemorare la morte del giovane Willy.
le bimbe di olivia paladino su instagram
«Inoltre, la distanza era davvero minima dal portone di casa - spiega ancora Roma alla Stampa- . Se la scorta fosse stata lì sarebbero intervenuti subito, invece è passato qualche minuto. E poco prima ho visto Olivia mettersi al telefono».
Parole che lasciano intravedere la possibilità che gli agenti si siano mossi da Palazzo Chigi dopo una chiamata. Passano cinque minuti e l' inviato delle Iene riceve, comunque, una telefonata da Rocco Casalino, portavoce del premier.
Da quanto si apprende anche Casalino e altri membri dello staff, oltre ovviamente a Paladino, dovrebbero essere chiamati dai magistrati come persone informate dei fatti. L' esposto di Angelilli è del 30 ottobre. Da quanto risulta, Conte ha poi chiamato la leader di Fdi Giorgia Meloni per chiedere lumi su questa denuncia.
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Ma fino a ieri nessuno, o quasi, ne era al corrente.
il lato b di olivia paladino da oggi olivia paladino e giuseppe conte 8 giuseppe conte olivia paladino olivia paladino al mare olivia paladino a sabaudia da oggi 1
giuseppe conte a otto e mezzo 27 gennaio 2020