Estratto dell’articolo di Sabrina Provenzani per "Il Fatto quotidiano"
BORIS JOHNSON CON LA MASCHERINA
Iniziata ieri, la parte dell’inchiesta britannica indipendente sulla gestione politica del Covid ha già rivelato molte verità imbarazzanti: il caos totale e gli scontri interni nell’esecutivo di Boris Johnson, l’arbitrarietà e il cinismo delle scelte, la cancellazione di fatto di messaggi fra politici e consulenti coinvolti al più alto livello nelle decisioni cruciali.
Martyn Reynolds, allora stretto ex collaboratore di Boris Johnson, ha ammesso di aver impostato la cancellazione automatica dei messaggi di almeno un gruppo WhatsApp del governo, proprio mentre l’inchiesta ufficiale sulla gestione della pandemia di Covid stava prendendo forma.
BORIS JOHNSON CON LA MASCHERINA 1
La chat, chiamata “PM Updates” includeva i consiglieri più stretti di Boris Johnson e conteneva discussioni chiave sulle scelte politiche per affrontare la pandemia Covid, tra cui quelle relative alla protezione delle persone clinicamente vulnerabili e i piani del Dipartimento della Salute e assistenza sociale, responsabili di test, piani vaccinali e case di cura.
Questa modifica potrebbe aver eliminato scambi fondamentali e, potenzialmente, prove essenziali per comprendere le responsabilità dell’esecutivo. Il consulente dell’inchiesta Hugo Keith ieri ha chiesto a Reynolds il perché di quella modifica. […]
boris johnson
L’ampio utilizzo della cancellazione automatica dei messaggi WhatsApp da parte del governo è da tempo al centro di polemiche e anche dell’azione legale, respinta dall’Alta Corte, di un gruppo di attivisti: il rischio concreto è che con essi sparisca ogni traccia di decisioni controverse. […]
E in un compromettente scambio con l’allora ministro dell’Economia e oggi primo ministro Rishi Sunak si legge, e secondo Shafi sono parole di Johnson: “Per combattere il tumore stiamo uccidendo il paziente. Perché stiamo distruggendo l’economia per salvare gente che morirà lo stesso?”. […]
rishi sunak BORIS JOHNSON IN MIMETICA