1. PIÙ RENZO, MENO RENZI! IERI SERA, TEATRO SISTINA IN DELIRIO PER IL RITORNO DI ARBORE 2. TRA L’IMMORTALE CANZONIERE PARTENOPEO E PARTE-MUROLO E I SUCCESSI ARBORIANI DELL’EPOCA DI “QUELLI DELLA NOTTE” (DA “IL MATERASSO” A “VENGO DAPO IL TIGGÌ”), LA MEMORIA E’ VOLATA CANTANDO (SI SA: IL NOSTRO PASSATO SI ALLONTANA DA NOI NEL MOMENTO IN CUI NASCIAMO, MA LO SENTIAMO PASSARE SOLO QUANDO TERMINA UNA CANZONE) 3. PLATEA SQUADERNANTE LA TRIBU’ DEGLI ARBORIGENI (LAURITO, DE CRESCENZO, MARENCO, SALVATORI, PORCELLI, ETC.), MEZZA RAI (GUBITOSI, TARANTOLA, VERRO, TEODOLI), PANARIELLO, PIERO ANGELA E TITO STAGNO, NICK PIETRAMGELI, TONY RENIS, ELSA MARTINELLI

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Video di Veronica Del Soldà per Dagospia

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

Federica Rinaudo per "Il Messaggero"

Canta e sorridi! Per Renzo Arbore la ricetta del buonumore passa attraverso la musica e per questo più che un concerto è stata proprio una festa quella che ieri sera ha coinvolto amici e colleghi nel teatro di via Sistina. Alla corte dello showman italiano e della sua Orchestra Italiana sono accorsi in tanti: compagni d'avventura della celebre trasmissione radiofonica Alto Gradimento come Gianni Boncompagni e Mario Marenco, ma ci sono anche la sua sodale di sempre Marisa Laurito, Giorgio Panariello, Laura Biagiotti e la figlia Lavinia Biagiotti Cigna con il fidanzato Francesco, Tito Stagno, Piero Angela, Tony Renis, il presidente della Rai Anna Maria Tarantola e il direttore di Raidue Angelo Teodoli, Elsa Martinelli, Luciano De Crescenzo, Nicola Pietrangeli, Alessandro Moggi.

Per l'occasione Arbore indossa uno tra i suoi gilet più vistosi e luccicanti di colore rosso ed appare sulla scena più radioso che mai di fronte ad una sala gremita che lo ha accoglie con voci e cori appassionati. Standing ovation per l'artista foggiano, che cerca di nascondere l'emozione con l'immancabile ironia con cui ha conquistato i più prestigiosi teatri del mondo, tra cui: New York, Londra, Parigi, Mosca, Caracas, Toronto, Tokyo, Pechino.

Lo spirito travolgente di Arbore colora il palco contagiando i suoi 15 musicisti, inizia il viaggio di note ispirato ai grandi maestri della scuola napoletana, Murolo e Carosone, con una sintesi del loro repertorio sentimentale e umoristico. Si chiude in bellezza con un omaggio a Roma, di cui ormai si potrebbe definire cittadino onorario nonostante in fondo lui si senta anche cittadino del mondo.

 

 

Ugo Porcelli Mario Marenco Gianni Boncompagni Renzo Arbore e l orchestra Italiana Platea del Sistina Renzo Arbore al telefono Fotoricordo con Dario Salvatori Roberto Arditti Roberto D Agostino Anna Federici Seline Sanlin Rudy Zerbi