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    “PIANGEVO, ERO FERITA E NESSUNO MI HA AIUTATA” – MONICA LEOFREDDI RACCONTA LA DISAVVENTURA VISSUTA ALLA STAZIONE TERMINI DI ROMA, DOVE UN VAN L'HA INVESTITA: “HO SBATTUTO LA FACCIA SULL'ASFALTO. L'AUTISTA INVECE DI SOCCORRERMI MI HA AGGREDITO, ACCUSANDOMI DI FINGERE. ERANO LE 19.40. C'ERA MOLTA GENTE, MA NON HO AVUTO IL SOSTEGNO DI NESSUNO. MI SONO SENTITA FRAGILE, SOLA E SPAVENTATA DA TANTA INCIVILTÀ. A ROMA APPENA ESCI DI CASA TROVI LA GIUNGLA


     
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    Estratto dell’articolo di Luisa Urbani per “il Messaggero”

     

    monica leofreddi monica leofreddi

    Scaraventata a terra da un van in retromarcia e poi aggredita dall'autista, che non l'ha nemmeno soccorsa. Né lui né chi passava da quelle parti. Insultata nell'indifferenza generale. Ennesimo episodio di inciviltà in via Marsala, vicino alla stazione Termini.

     

    A raccontarlo è la stessa vittima: la conduttrice televisiva Monica Leofreddi. Una storia che la professionista inizialmente affida ai social pubblicando un post su Instagram per denunciare l'accaduto, tra sofferenza e delusione. Poi accetta di parlare.

     

    monica leofreddi investita a termini monica leofreddi investita a termini

    «Di ritorno da Milano - racconta - ero in attesa del taxi per tornare a casa. Il taxi stava per arrivare e così sono scesa dal marciapiede e mi sono messa dietro a un van parcheggiato in seconda fila. Ero di spalle con lo sguardo fisso verso la strada. Non ho notato che l'autista aveva azionato la retromarcia. Mi ha travolta e scaraventa a terra. Ho sbattuto la faccia sull'asfalto. Poi sono rotolata verso il centro della strada per evitare che mi schiacciasse».

     

    […]

     

    «L'autista poi è sceso dal van e invece di soccorrermi - prosegue - ha cominciato a urlare accusandomi di fingere. Diceva di non avermi investita. Per lui ero stata io a buttarmi sotto la macchina per cercare di truffarlo. Sconvolta e con le lacrime agli occhi, mi sono rialzata da sola. Ero umiliata, ferita non solo fisicamente ma soprattutto psicologicamente. Mi sono sentita fragile, sola e spaventata da tanta inciviltà».

     

    monica leofreddi monica leofreddi

    Nessuno l'ha aiutata, nonostante la stazione sia un luogo molto frequentato. «Erano le 19.40 circa. C'era molta gente, ma non ho avuto il sostegno di nessuno. Io piangevo e nessuno si è avvicinato».  Solo un signore ha detto di aver visto la scena, ma non si è preoccupato di soccorrerla. «Probabilmente si è spaventato per via dell'aggressività dell'autista che ha avuto una reazione spropositata. Chissà perché. Forse non era in regola? Non so» riflette la conduttrice aggiungendo che l'uomo non è fuggito. È rimasto lì, ma lei era così traumatizzata che non è riuscita nemmeno a prendere la targa dell'auto.

     

    Non sa neanche se lo denuncerà. È ancora troppo sconvolta per pensare "al dopo". Inciviltà e indifferenza che fanno più male delle ferite fisiche e che si aggiungono alla paura che si prova quando ci si trova in certi luoghi come la stazione. «La sera -  dice Leofreddi - Termini è davvero pericolosa, soprattutto per noi donne. Una volta stavo aspettando il taxi in via Marsala. Ero davanti ad un hotel, ma quel tratto di via non era molto illuminato. Ho assistito ad una scena sconcertante: una rissa tra persone che si tiravano bottiglie. È davvero un inferno» racconta. […]

     

    monica leofreddi monica leofreddi

    Una vicenda che fa riflettere e che indigna, come dimostrano i tanti messaggi di vicinanza che la conduttrice ha ricevuto. "Che brutta Era!!!" le scrive Elena Sofia Ricci. "Una società allo sbando" commenta Elenoire Casalegno. "Viviamo in un mondo terribile. Cosa faranno i nostri figli?" si chiede Serena Autieri. Centinaia di commenti al post che ribadiscono come «appena esci di casa trovi la giungla» conclude Leofreddi. […]

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