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    PIAZZA AFFARI +1% CON TELECOM E BANCARI - RCS NELLA “GREY LIST” DI CONSOB: “DUBBI SULLA CONTINUITÀ AZIENDALE”


     
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    1. BORSA: MILANO PRIMA DELLA CLASSE GRAZIE A TELECOM E BANCHE, +1% FTSE MIB
    Radiocor - Piazza Affari brillante grazie soprattutto ai bancari, Londra (-1%) maglia nera in Europa dopo l'annuncio della strategia della Bank of England sui tassi e sul programma di acquisto dei bond. I mercati azionari europei hanno chiuso contrastati una seduta in cui l'assenza di indicatori macroeconomici di grande rilievo ha permesso agli indici di viaggiare in ordine sparso.

    fitch ratingsfitch ratings

    Piazza Affari e' salita dello 0,93% nel Ftse Mib e dello 0,81% nel Ftse All Share. Il traino e' venuto da Telecom italia (+4,4%) rimbalzata anche grazie alle ipotesi di un aumento di capitale riservato a nuovi soci in entrata. Bene i bancari con Bper (+4%) e Banco Popolare (+3,4%) in evidenza. Realizzi su Mediaset (-2,7%), vendite su Saipem (-2,2%) dopo le contestazioni Consob al bilancio 2012. Sul mercato valutario, euro trattato a 1,3322 dollari (1,3304 ieri sera). Petrolio in calo dello 0,3% a 104,98 dollari al barile.

    2. GERMANIA, FITCH CONFERMA RATING TRIPLA A, OUTLOOK STABILE
    (Reuters) - Fitch ha confermato il merito di credito della Germania al livello 'AAA', con outlook stabile, si legge in una nota dell'agenzia di rating.
    A sostegno della decisione nel report vengono citati il superamento degli obiettivi di bilancio e l'economia in crescita, ingredienti essenziali per incanalare il rapporto debito/pil, all'81,9% nel 2012, verso il basso.

    wolfgang schaeuble e angela merkelwolfgang schaeuble e angela merkel

    Inoltre, sottolinea Fitch, "si sono ridotti i rischi di oneri legati alla crisi della zona euro", grazie al rafforzamento dei meccanismi di governance europea e alla predisposizione da parte della Bce del programma acquisto bond Outright Monetary Transactions.

    3. IL TAPERING PENALIZZA I LISTINI EUROPEI, NUOVE INDICAZIONI POSITIVE DALLA GERMANIA
    Finanza.com -Le tensioni legate al tapering della Fed, secondo quanto dichiarato da importanti funzionari della banca centrale statunitense la riduzione degli acquisti di asset potrebbe scattare tra poco più di un mese, penalizzano l'andamento delle piazze finanziarie del Vecchio continente. A Londra il Ftse100 ha terminato con un rosso dell'1,41% chiudendo a 6.511,21 punti mentre il Dax è sceso di mezzo punto percentuale (-0,47%) a 8.260,48 punti. Segno più invece per il Cac40 (+0,15% a 4.038,49) e per l'Ibex (+0,52% a 8.574,1). I listini non hanno capitalizzato le nuove indicazioni positive arrivate dalla prima economia europea: a giugno la produzione industriale tedesca è salita del 2,4%, un dato decisamente migliore del +0,3% stimato dagli analisti e del +0,8% registrato a maggio.

    obama e bernankeobama e bernanke

    4. RCS: CONSOB INSERISCE LA SOCIETA' NELLA 'GREY LIST'
    Radiocor - Rcs e' entrata nella cosidetta 'grey list' di Consob, l'elenco delle societa' chiamate a un supplemento di obblighi informativi. La richiesta era stata avanzata dall'Autorita' lo scorso 27 maggio dopo che nella relazione al bilancio 2012 erano emerse 'rilevanti incertezze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacita' della Societa' di continuare ad operare sulla base del presupposto della continuita' aziendale'. La societa' ha gia' risposto in occasione della semestrale al surplus di informazioni richieste.

    Ferruccio de Bortoli Paolo Mieli Scott Jovane e la moglie Ferruccio de Bortoli Paolo Mieli Scott Jovane e la moglie

    5. MPS, IN SECONDO TRIMESTRE PERDITA NETTA 279,3 MILIONI, PIÙ AMPIA DI ATTESE
    (Reuters) - Banca Monte dei Paschi di Siena ha chiuso il periodo aprile-giugno con una perdita netta superiore alle attese a 279,3 milioni di euro, registrando il quinto trimestre consecutivo in rosso.

    Il passivo della terza banca italiana, oggetto di una indagine della magistratura su contratti derivati che coinvolge gli ex top manager, è superiore al consensus Reuters sulla base di cinque analisti per una perdita di 150,6 milioni di euro, si legge in una nota.
    Mps aveva chiuso il primo trimestre dell'anno con un risultato netto negativo per circa 100 milioni, in questo caso inferiore alle attese.

    giuseppe vegasgiuseppe vegas

    La perdita netta del primo semestre raggiunge quota 380 milioni mentre nello stesso periodo il margine di interesse è a -35,2% con un costo del credito 149 pb.
    Le rettifiche nette sui crediti nella prima metà dell'anno ammontano a 1.029 milioni di cui 545 nel secondo trimestre.

    Al 30 giugno il portafoglio titoli e derivati era pari a 40,5 miliardi, in rialzo di 2,5 miliardi su marzo. Ma si è trattato di acquisti temporanei di titoli di stato legati all'attività di primay dealer e i titoli sono stati quasi completamente ricollati sul mercato a luglio, per la nota.

    ALESSANDRO PROFUMO E FABRIZIO VIOLAALESSANDRO PROFUMO E FABRIZIO VIOLA

    6. MPS: VIOLA, MIGLIORATI PROFILO PATRIMONIALE ED EFFICIENZA OPERATIVA
    (ASCA) - I risultati semestrali del Monte dei Paschi , ''hanno confermato l'efficacia delle 2 azioni prioritarie: la prima il miglioramento del profilo patrimoniale/finanziario della banca; la seconda il miglioramento dell'efficienza operativa, testimoniata dalla riduzione dei costi'', cosi' Fabrizio Viola, Ad di Mps, introducendo la conference call con gli analosti sui risultati semestrali della banca.

    dur41 hogan carlo rossella tods della valledur41 hogan carlo rossella tods della valle

    7. TOD'S: DELLA VALLE, FIDUCIOSO SU CRESCITA UTILI E RICAVI NEL 2* SEM
    (ASCA) - ''In linea con le nostre attese, il secondo trimestre ha registrato una buona crescita dei ricavi e degli utili''. Cosi' Diego Della Valle, presidente e Ad di Tod',s, ha commentato i risultati del primo semestre del gruppo. ''Tod's e Roger Vivier - ha spiegato - continuano a realizzare ottimi risultati sui mercati internazionali, confermando il forte apprezzamento dei clienti per la qualita' ed esclusivita' dei prodotti. Nello stesso tempo, come previsto, i risultati di Hogan e Fay sono stati influenzati dalla significativa riduzione della distribuzione indipendente, per la loro forte esposizione all'Italia e al canale wholesale''.

    DIEGO DELLA VALLE CON SCARPE TODSDIEGO DELLA VALLE CON SCARPE TODS

    ''Sono convinto - ha concluso - dell'efficacia della strategia in atto, che sta sviluppando ogni marchio in modo coerente con il suo Dna, creando forte potenziale di crescita per il nostro gruppo: sono quindi fiducioso che il secondo semestre ci potra' dare buone soddisfazioni e che, pertanto, potremo registrare un'ulteriore crescita di ricavi e utili anche in questo esercizio''.

    8. TOD'S: CRESCONO UTILI E FATTURATO NEL PRIMO SEMESTRE
    (ASCA) - Tod's ha chiuso il primo semestre dell'anno con un utile netto in crescita dell'1,8% a 75,7 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. In crescita dell'1,8% anche i ricavi a 491,2 milioni e l'Ebitda, che e' aumentato a 129,5 milioni (+4,8%), mentre l'Ebit si e' attestato a 108,2 milioni (+4,6%). Nella prima meta' dell'anno la posizione finanziaria netta e' positiva per 118,2 milioni, in aumento di circa 40 milioni rispetto al giugno 2012, e il il margine operativo lordo nel semestre e' stato di 129,5 milioni.

    9. RIZZETTO, M5S, A RADIO 24: "SACCOMANNI L'UNICO ITALIANO A VEDERE LA RIPRESA, RICORDA MONTI. IL DL LAVORO SACRIFICATO PER FERIE SENATORI"

    LETTA, ALFANO, SACCOMANNILETTA, ALFANO, SACCOMANNI

    "Saccomanni mi ricorda l'ex premier Monti che diceva che vedeva la luce in fondo al tunnel. Molto probabilmente quella luce in fondo al tunnel è un treno che ci sta arrivando addosso a tutta velocità nel senso che gli italiani non vedono nessuna ripresa. Si continua a non fare nulla per quanto riguarda il lavoro, gli esodati, le fasce più deboli. L'unico a vedere la ripresa di 67 milioni di italiani è il ministro Saccomanni". Così Walter Rizzetto, M5S, membro commissione lavoro, risponde a Radio 24 sulle parole del ministro dell'economia Fabrizio Saccomanni sulla possibile uscita dalla crisi. Saccomanni spiega anche che ci vorrà un po' di tempo per vedere gli effetti sull'occupazione. "Cosa succede alla camera con il decreto lavoro? Non si creano posti dando degli incentivi alle aziende, quando le aziende non hanno lavoro non possono assumere, i contributi non vanno bene. Il parlamento è stato esautorato dal cercare di migliorare con delle proposte lo stesso decreto, è stato calato dall'alto dall'esecutivo. Siamo contro questo tipo di provvedimento". Non c'è nulla che incrementerà l'occupazione? "Penso proprio di no, tenderemo a creare un'altra categoria, quando andiamo ad aiutare le aziende che assumono giovani fino a 29 anni con un tasso di scolarizzazione bassa, andiamo a dimenticare i disoccupati, gli studenti che hanno conseguito una laurea, andremo a colpire soltanto una piccolissima fascia della popolazione. Il primo provvedimento del governo Letta sul lavoro è stato sacrificato sull'altare delle ferie dei senatori perché il decreto non doveva tornare al senato" conclude a Radio 24.

    urbano cairourbano cairo


    Cairo: utile netto scende a 8 mln nel primo semestre senza includere effetti acquisto La7
    Finanza.com - Semestrale in calo per Cairo Communication. Il gruppo media che ad aprile ha perfezionato l'acquisto di La7 ha chiuso i primi 6 mesi dell'anno con ricavi per 141 mln di euro dai 173,2 mln dell'analogo periodo 2012. I dati sono a perimetro omogeneo con il 2012 (editoria periodici e concessionarie di pubblicità). In flessione anche il margine operativo lordo (ebitda) passato da 16,7 a 12,1 mln, l'ebit sceso da 15,4 a 11 mln e l'utile netto che si è attestato a 8 milioni dai 10,1 mln del primo semestre 2012.

    Considerando invece l'intero perimetro del gruppo e quindi anche il settore editoriale televisivo per il bimestre maggio-giugno, i ricavi consolidati lordi sono pari a 143,4 milioni dai 173,2 milioni del 2012, di poco superiori ai 141 milioni a perimetro omogeneo in quanto oltre il 90% dei ricavi di La7 sono realizzati infragruppo.

    L'ebitda, l'ebit e l'utile netto netto consolidati sono pari a rispettivamente a 12,5 milioni, 11 milioni e 8,5 milioni (16,7 milioni, 15,4 milioni e 10,1 milioni nel 2012), beneficiando di minori ammortamenti per 4,2 milioni per effetto di svalutazioni effettuate nell'ambito della allocazione del prezzo di acquisto di La7. Infine includendo anche i proventi e oneri non ricorrenti associati alla acquisizione di La7, l'ebitda, l'ebit e il risultato netto consolidati sono pari a rispettivamente a 10,6 milioni, 9 milioni ed 61,3 milioni. In particolare l'utile beneficia del provento non ricorrente associato alla acquisizione di La7 pari a 54,7 milioni.

     

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