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    PIAZZA AFFARI BRINDA (ALL’AMERICA) CON UN RIALZO DELL’1,4% - PRESIDENTE GRECO: FUMATA NERA ANCHE PER IL SECONDO VOTO - IL DOLLARO SI RAFFORZA: UN EURO VALE 1,22 $


     
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    1.PIAZZA AFFARI IN RIALZO DOPO I DATI AMERICANI

    Obama e Jacob Lew Obama e Jacob Lew

    Finanza.com – Piazza Affari ha chiuso in rialzo aumentando i guadagni dopo la pubblicazione del Pil Usa, che nella lettura finale ha mostrato un progresso del 5%. Si tratta del ritmo di crescita più elevato da undici anni. A dicembre la fiducia dei consumatori Usa, calcolata dall’Università del Michigan, si è attestata sui massimi a 7 anni a 93,6 punti. La Casa Bianca ha parlato del 2014 come l’anno della svolta. A Wall Street l’indice Dow Jones è salito per la prima volta sopra i 18.000 punti.

     

    In Europa invece i riflettori restano puntati sulla Grecia dove si fanno sempre più concrete le possibilità di elezioni anticipate. Nel secondo scrutinio delle presidenziali il candidato della maggioranza di Governo, Stavros Dimas, ha infatti ottenuto 168 voti a favore, ben al di sotto del quorum di 200 voti. La terza e decisiva votazione si terrà lunedì 29 dicembre quando saranno necessari 180 voti per eleggere il presidente della Repubblica. In questo quadro a Piazza Affari l’indice Ftse Mib ha guadagnato l’1,45% a 19.352 punti.

    JACK LEW AL GIURAMENTO OBAMA JACK LEW AL GIURAMENTO OBAMA

     

    Acquisti sui titoli del comparto bancario: Banco Popolare ha guadagnato il 2,32% a 10,14 euro, Popolare dell’Emilia Romagna il 2,79% a 5,51 euro, Mediobanca lo 0,95% a 6,86 euro, Ubi Banca l’1,16% a 6,06 euro, Unicredit il 2,13% a 5,49 euro. Positiva anche Mps (+1,31% a 0,47 euro) che ieri aveva aggiornato i minimi storici la capitalizzazione di Rocca Salimbeni è scesa a 2,55 miliardi di euro, sostanzialmente la stessa cifra del prossimo aumento di capitale. A far scattare le vendite nelle ultime sedute i timori di nuovi accantonamenti nei conti del quarto trimestre del 2014, anche se l’ammontare non è ancora stato individuato.

     

    JACOB LEW E BARACK OBAMA JACOB LEW E BARACK OBAMA

    Ieri a mercati chiusi Mps ha annunciato di aver raggiunto un accordo per la cessione di un portafoglio di crediti in sofferenza a un veicolo di cartolarizzazione finanziato da società riconducibili a Fortress Investment Group. Il portafoglio oggetto della vendita è composto da quasi 4 mila sofferenze con un valore lordo di bilancio di circa 380 milioni di euro. Bene Azimut (+1,18% a 17,96 euro) dopo aver firmato un accordo per acquisire il restante 40% in AZ Global Portfoy Yonetimi, diventandone quindi l’azionista esclusivo.

     

    Un’operazione che permetterà ad Azimut di sviluppare i suoi piani di crescita in Turchia, investendo in una piattaforma integrata di financial advisory che comprende la prima società di prodotto e distribuzione, AZ Global (che verrà rinominata Azimut Portfoy Yonetimi), e AZ Notus, la partnership nelle gestioni patrimoniali. Acquisti sui titoli dei colossi pubblici dell’energia: Eni ha guadagnato l’1,63% a 14,94 euro, mentre Enel ha mostrato un progresso del 2,21% a 3,792 euro.

    monte dei paschi di siena monte dei paschi di siena

     

    Brillante WDF che ha chiuso la seduta con un balzo del 4,35% a 8,035 euro. Campari ha guadagnato lo 0,48% a 5,17 euro dopo aver venduto Limoncetta di Sorrento a Lucano 1894, la società che produce l’Amaro Lucano. Il controvalore dell’operazione è di 7 milioni di euro. Il gruppo milanese del celebre aperitivo ha inoltre ceduto la divisione Federated Pharmaceutical alla società Kirk Distributors Limited in Giamaica. Il corrispettivo di questa operazione è pari a circa 11,8 milioni di euro.

     

    2.USA: CASA BIANCA, PASSI AVANTI ECONOMIA, 2014 ANNO DI SVOLTA, MA ANCORA DA FARE

    Radiocor - La revisione al rialzo del Pil americano 'mostra che nel terzo trimestre l'economia e' migliorata al passo piu' rapido in oltre un decennio' e che la crescita 'e' in linea con una serie piu' ampia di indicatori, che segnalano passi avanti del mercato del lavoro, una maggiore sicurezza energetica e il continuo rallentamento della crescita dei costi della sanita''.

     

    LOGO FORTRESS LOGO FORTRESS

    Lo ha detto Jason Furman, presidente del Council of Economic Advisers della Casa Bianca, commentando la revisione finale del Pil del terzo trimestre, che ha segnato un aumento del 5%, meglio del 3,9% della prima stima e del 4,3% atteso dagli analisti. I passi compiuti per sostenere l'economia e per 'costruire su nuove fondamenta hanno contribuito a rendere gia' il 2014 il migliore anno in termini di creazione di posti di lavoro dagli anni Novanta'. L'anno in corso, ha detto Furman, 'e' stato un anno di svolta', ma 'c'e' anco ra lavoro da fare per garantire che tutti gli americani possano trarre beneficio dall'accelerazione della ripresa'.

     

    3.CAMBI: DOLLARO SI RAFFORZA DOPO DATI PIL USA, EURO SOTTO 1,22 $

    Radiocor - Il dollaro accelera il passo dopo la diffusione dei dati macro-economici Usa, in particolare il Pil del terzo trimestre migliore delle attese. Ne fa le spese l'euro che e' sceso sotto la soglia di 1,22 dollari ribassando fino a 1,2182 dai livelli attorno a 1,2226 euro prima della diffusione dei dati. Alle ore 14.50 la valuta europea e' scambiata a 1,2191 dollari. In base alla terza stima diffusa oggi dal ministero del Commercio, il Pil Usa del terzo trimestre e' salito del 5% contro il +3,9% della seconda stima. Le previsioni puntavano a una revisione piu' contenuta, a +4,3%.

    janet yellen janet yellen

     

    4.GRECIA: FALLISCE ANCHE SECONDA VOTAZIONE PER ELEZIONE PRESIDENTE

    Radiocor - Si e' conclusa con un nulla di fatto anche la seconda votazione in Parlamento per l'elezione del presidente della Repubblica greca. Solo 168 deputati hanno votato a favore del candidato del Governo, Stavros Dimas, mentre erano necessari 200 voti per l'elezione. Mercoledi' scorso, in occasione della prima votazione, i voti favorevoli per Dimas erano stati 160, ovvero i 155 deputati della coalizione conservatori-socialisti del primo ministro Antonis Samaras e cinque deputati indipendenti. L'esito del voto odierno segna quindi un progresso rispetto al primo scrutinio, ma gli osservatori puntavano ad almeno 170.

     

    La prossima votazione, l'ultima prevista dalla legge greca, e' fissata per il 29 gennaio. In quella sede basteranno 180 voti su 300 per eleggere il presidente. Nel caso non venissero raggiunti e quindi non si procedesse all'elezione, il Parlamento sarebbe sciolto e la Grecia andr ebbe ad elezioni anticipate che si terrebbero alla fine di gennaio o all'inizio di febbraio. In base ai sondaggi il partito favorito e' quello della sinistra radicale Syriza.

    ANTONIS SAMARAS ANTONIS SAMARAS

     

    Lo scorso fine settimana, il premier Samaras ha fatto alcune concessioni all'opposizione, impegnandosi - se verra' eletto il presidente - a rivedere il calendario delle elezioni legislative, che sarebbero anticipate dal giugno 2016 alla fine del 2015. Samaras ha anche accennato alla possibilita' di ampliare la composizione politica del Governo dopo l'elezione del presidente. La Borsa di Atene segue con ansia l'iter per l'elezione del presidente e in tarda mattinata cedeva il 2,43%.

     

    5.LA NUOVA ALITALIA DECOLLA IL 1 GENNAIO, PERFEZIONATO ACCORDO CON ETIHAD

    Borsainside – Alitalia ed Etihad Airways hanno perfezionato il closing del loro accordo di fusione. Le due compagnie aeree hanno comunicato di aver completato tutte le formalità relative al conferimento della compagnia aerea da Alitalia CAI alla nuova Alitalia SAI.

    Etihad Airways ha contestualmente sottoscritto un aumento di capitale per un controvalore di 387,5 milioni di euro per l’acquisto di una quota del 49% di Alitalia SAI. Il restante 51% del capitale sarà posseduto da Alitalia CAI attraverso MidCo, che ha conferito le attività e le passività per la continuazione dell’operatività della compagnia aerea.

    L’operazione avrà efficacia il 31 dicembre 2014 e Alitalia SAI – Società Aerea Italiana sarà operativa dal 1° gennaio 2015.

     

    STAVROS DIMAS STAVROS DIMAS

    6.TESORO PUNTA AD ALLUNGAMENTO DEBITO IN 2015, VALUTA EMISSIONI DLR

     (Reuters) - Il Tesoro punta ad un allungamento della vita media del debito pubblico nel corso del 2015, anno che vedrà anche il lancio di almeno un nuovo Btp Italia, nonché la possibilità di un ritorno ad emissioni in dollari. È quanto comunica il Tesoro nelle Linee guida della gestione del debito per il 2015.

     

    "Dopo un anno in cui la vita media del debito (...) ha sostanzialmente terminato la sua discesa, nel 2015 l'obiettivo è di incrementarla" si legge nel documento che, a tal fine, indica una possibile riduzione nel segmento dei Btp delle emissioni a 3 e 5 anni.

     

    Il 2015 vedrà comunque una "presenza significativa" sul mercato monetario, in particolare sui Bot, con volumi di emissione che dovrebbero portare ad uno stock simile a quello di fine 2014: dopo che quest'anno lo stock di Bot è stato ridotto di oltre 15 miliardi, "nel 2015 il ricorso agli strumenti a breve termine potrà essere leggermente più pronunciato, anche per via delle maggiori scadenze a medio-lungo termine che caratterizzano l'anno".

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    ALMENO UN BTP ITALIA PER RETAIL IN 2015

    Il Tesoro preannuncia poi possibili novità sui Btp Italia.

    "Almeno un'emissione" verrà garantita per il retail nel 2015, con caratteristiche analoghe alle ultime due, ma con una scadenza che potrà superare i sei anni se le condizioni di mercato lo consentiranno. Tuttavia il Tesoro valuterà se confermare una finestra di emissione per gli istituzionali, oppure individuare per essi un prodotto specifico, con scadenza più lunga e "un meccanismo di indicizzazione uguale ai Btp Italia o ai Btpei", da collocare mediante sindacato.

     

    FINANZIARIA 2015 SOSTIENE CONDIZIONI EMISSIONI IN DLR

    Altre novità potrebbero arrivare dalle emissioni sui mercati internazionali, alla luce anche dell'atteso miglioramento dei costi di esecuzione delle coperture, effettuate attraverso operazioni di cross currency swap, e del "significativo" ammontare delle scadenze 2015 (6,5 miliardi di dollari nel solo comparto Global).

     

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    "Si ritiene che il rinnovato interesse degli investitori istituzionali per nuove emissioni in dollari (...) potrebbe concretamente sostenere un ritorno su tale mercato nel corso del prossimo anno" spiega il Tesoro, sottolineando che la legge di Stabilità 2015, attraverso la possibilità di stipulare accordi bilaterali di garanzia, fornisce uno strumento per la riduzione del rischio di controparte e il miglioramento delle condizioni di emissione sui mercati internazionali.

     

    Infine, il Tesoro sottolinea che anche nel prossimo anno saranno proposte "con continuità" operazioni di concambio e buyback, al fine di ridurre i volumi in scadenza nei prossimi anni, gestire eventuali eccedenze di cassa e venire incontro a potenziali esigenze del mercato.

     

     

     

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