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    PIAZZA AFFARI PIATTA, AUTOGRILL BALZA DEL 4% - PIRELLI: PEDERSOLI SONDA LO SCIOGLIMENTO ANTICIPATO DEL PATTO


     
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    1. BORSA: PIAZZA AFFARI CHIUDE POCO MOSSA, BALZO DEL 4% PER AUTOGRILL
    Radiocor - Chiusura su livelli pressoche' invariati rispetto a venerdi' scorso per Piazza Affari al termine di una giornata vissuta all'insegna della cautela e che ha visto gli indici stazionare sia pur di poco in territorio negativo per gran parte della mattinata. Il Ftse Mib ha cosi' chiuso in ribasso dello 0,04% a 19.262 punti, mentre il Ftse All Share ha guadagnato lo 0,03% a 20.387 punti. Hanno chiuso vicino alla parita' anche Francoforte (+0,02%) e Parigi (-0,21%) mentre Londra si e' distinta con un rialzo dello 0,48%.

    obama e bernankeobama e bernanke

    Nel complesso i mercati europei si stanno preparando per assorbire nei prossimi giorni il diluvio di dati macro americani la cui pubblicazione era stata sospesa nella scorse settimane per via dello shutdown delle attivita' federali. Dalla lettura complessiva di questi dati dovrebbe diventare piu' chiara la tempistica di un eventuale inizio del tapering, cioe' della riduzione di acquisti di bond. Il primo appuntamento cruciale sara' domani con la pubblicazione del dato sulla creazione di posti di lavoro in settembre. Fra i titoli la migliore di Piazza Affari e' stata Autogrill che ha messo a seg no un rialzo del 4,05% grazie alla promozione ricevuta da Jp Morgan.

    janet yellenjanet yellen

    Bene anche Diasorin (+1,89%) e Mediolanum (+2,23%). In deciso calo invece Tod's (-2,65) e Luxottica (-2,56%) entrambe bocciate con un 'sell' da Goldman Sachs secondo cui i due titoli hanno gia' corso molto nei mesi scorsi e sono ora arrivati al punto da offrire buone opportunita' di realizzo. Sul mercato valutario l'euro si attesta a 1,3672 dollari (da 1,3690 venerdi' sera) e 134,21 yen mentre il rapporto dollaro/yen e' fissato a 98,16.

    2. PIRELLI: A PEDERSOLI MANDATO CONSULTAZIONE SU SCIOGLIMENTO ANTICIPATO PATTO
    Radiocor - La direzione del sindacato di blocco di Pirelli & C., che si e' riunita oggi, ha deliberato, su proposta di Marco Tronchett i Provera, di incaricare l'avvocato Alessandro Pedersoli di avviare una consultazione fra tutti gli azionisti aderenti al patto 'anche al fine di valutare l'eventuale scioglimento anticipato dell'accordo'. E' quanto indica una nota del gruppo ricordando che la prossima scadenza del patto e' il 15 aprile 2014.

    MARCO TRONCHETTI PROVERA VALERIA MAZZA ALEGANDRO GRAVIERMARCO TRONCHETTI PROVERA VALERIA MAZZA ALEGANDRO GRAVIER

    3. LIGRESTI: INCHIESTA TORINO SI ALLARGA AI REVISORI, DUE INDAGATI
    Radiocor - Si allarga ai due revisori contabili l'inchiesta della procura di Torino sula passata gestione di Fondiaria Sai, durante la quale sarebbe stato occultato un buco da 600 milioni di euro nel bilancio 2010. Come comunica la Guardia di Finanza in una nota, sono stati iscritti nel registro degli indagati 'il responsabile della revisione, Ambrogio Virgilio, socio della 'Reconta Ernst & Young S.p.A.', nonche' di Riccardo Ottaviani, attuario revisore', ai quali viene contestato il reato di concorso in falso in bilancio aggravato. Con queste nuove iscrizioni sale a 20 il numero dei soggetti (persone fisiche e societa') coinvolti nel caso.

    Gli avvisi di garanzia e di contestuale conclusione delle indagini preliminari, spiccati dai magistrati Vittorio Nessi e Marco Gianoglio, sono stati notificati questa mattina dai Finanzieri del Nucleo Polizia Tributaria Torino, nelle mani dei nuovi indagati a Roma e Torino. L'ipotesi investigativa, spiega ancora la nota, 'e' quella di aver concorso, unitamente agli altri soggetti penalmente responsabili nella vicenda, alla falsificazione del bilancio del 2010, certificandone rispettivamente, sia la correttezza delle poste sia la congruita' delle riserve, con l'aggravante di aver recato, a non meno di 12.000 risparmiatori, un danno pari a 251 milioni di euro'.

    aggiotaggio vuluto bene ligrestiaggiotaggio vuluto bene ligresti

    4. PETROLIO: WTI SOTTO 100 DOLLARI AL BARILE PER PRIMA VOLTA DA LUGLIO
    Radiocor - Il prezzo del greggio Wti torna per la prima volta, dal luglio scorso,sotto la soglia dei 100 dollari al barile. In avvio di cont rattazioni al Nymex, infatti, un barile di petrolio Wti viene scambiato a 99,78 dollari, in calo dell'1,02% rispetto alla chiusura di venerdi'.

    5. UE: NEL 2012 DEBITO ITALIA SECONDO PIU' ALTO DOPO GRECIA
    Radiocor - Nel 2012 il debito/pil italiano e' risultato il piu' elevato nell'Unione europea do po quello greco. E' quanto evidenziano i dati pubblicati oggi da Eurostat sulla seconda notifica dell'andamento di deficit e debito pubblici nella Ue e nell'Eurozona. Il debito/pil greco era a quota 156,9%, quello italiano al 127%, quello portoghese al 124,1%, quello irlandese al 117,4%. I paesi a deficit piu' alto sono stati Spagna (10,6%), Grecia (9%), Irlanda (8,2%), Portogallo e Cipro (6,4%).

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    6. EDIPOWER, SÌ DA ANTITRUST A PASSAGGIO CENTRALI A IREN
    (Reuters) - L'Antitrust ha dato il via libera al passaggio di due centrali di Edipower a Iren, consentendo così a A2A di salire al 71% del capitale del produttore di energia elettrica.
    Lo si legge sul bollettino dell'organismo di vigilanza.
    Le attività oggetto di scissione, scrive l'Antitrust, sono "l'impianto termoelettrico di Turbigo e il personale, i beni, gli elementi patrimoniali, i rapporti giuridici attivi e passivi attribuibili all'impianto; il nucleo idroelettrico di Tusciano e dal personale, i beni, gli elementi patrimoniali, i rapporti giuridici attivi e passivi attribuibili a tale impianto; una quota di debito finanziari pari a 44,8 milioni di euro".

    L'Autorità ricorda anche che la scissione dei beni "comporta la risoluzione nei confronti di Iren Mercato del contratto di tolling (impianti turbogas) e di somministrazione di energia elettrica (impianti idroelettrici) sottoscritti a maggio 2012 tra Edipower, A2A Trading ed Iren Mercato, in forza dei quali quest'ultima ad oggi usufruisce del 23% della produzione dei principali impianti termoelettrici ed idroelettrici di Edipower".
    Edipower attualmente gestisce 9 impianti di generazione, tutti localizzati in Italia ed è controllata in via esclusiva da A2A. Il restante capitale sociale è posseduto al momento da Iren Energia, Dolomiti Energia, Società Elettrica Altoatesina, Mediobanca, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e banca Popolare di Milano.

     

     

     

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