
CAFONAL! - DIMENTICATE I GRANDI MATTATORI, ANGELO MELLONE È CAPACE DI SPETALARE FIORELLO IN 15…
“NÉ SALA NÉ RICCI DEVONO DIMETTERSI. TROVATEMI UN POLITICO CHE NON CERCA CONSENSI. BISOGNA CAPIRE IN COSA CONSISTE QUESTO CONSENSO POLITICO” – CI SIAMO GIOCATI PURE L’EX PM DI "MANI PULITE" ANTONIO DI PIETRO, CHE A “IN ONDA” PARLA DELLA “NON RIFORMA DELLA GIUSTIZIA” E DELLA SEPARAZIONE DELLE CARRIERE TRA MAGISTRATI E PM - "VOTERÒ SI AL REFERENDUM. L’UNICO MOTIVO CHE AVREI PER VOTARE NO È PERCHÉ CI HA MESSO IL CAPPELLO BERLUSCONI" - VIDEO
Articolo da www.ilfoglio.it
ANTONIO DI PIETRO SUL TRATTORE
“Avere le mani pulite per chi governa non è un pregio di cui vantarsi. È un dovere. Bene ha fatto Sala a rimarcarlo ma ha detto una cosa ovvia”. Così l'ex magistrato Antonio Di Pietro, ospite al programma In Onda su La7, ha commentato le parole del sindaco di Milano, coinvolto nell'inchiesta sull'urbanistica che ha acceso il dibattito politico e mediatico sulle pratiche edilizie nella città. Di Pietro è tra i protagonisti storici dell’inchiesta “Mani Pulite”, e ha quindi dato la sua opinione sulla differenza tra le due inchieste. “Noi trovavamo le mazzette, oggi i magistrati trovano le fatture. Per cui c’è un’ingegnerizzazione della tangente.
È tutto fatturato quindi formalmente è tutto corretto. Il problema di fondo è: fin quando dietro c’è un interesse pubblico ben venga, ma se l’interesse è solo privatistico allora si chiama tangente ingegnerizzata”.
Oltre a Sala anche Matteo Ricci, ex sindaco di Pesaro, europarlamentare e candidato per il Pd alle elezioni regionali nelle Marche, ha ricevuto un avviso di garanzia nei giorni scorsi. Di Pietro dice: “Né Sala né Ricci devono dimettersi. Spetta all’accusa dimostrare che Sala ha fatto quello che altri hanno fatto per interesse privato e non per interesse pubblico. Trovatemi un politico che non cerca consensi. Bisogna capire – quando saranno depositati gli atti – in che cosa consiste questo consenso politico”.
SIM SALA BIM - MEME BY EMILIANO CARLI
E sulla funzione dell’avviso di garanzia, Di Pietro richiama a una maggiore responsabilità, soprattutto nel dibattito pubblico e politico. “Questi avvisi di garanzia stanno facendo comprendere sia alla destra che alla sinistra che dobbiamo abituarci a considerare l’avviso di garanzia per ciò che è: ovvero un avvisare una persona che si stanno facendo delle indagini. La criminalizzazione anzi tempo è sbagliata, sia da una parte che dall’altra”.
Sulla separazione delle carriere tra magistrati e pm, approvata in prima lettura al Senato, Di Pietro sostiene che non si tratti ancora di una vera riforma della giustizia, ma solo di un intervento sulla magistratura. “La riforma della giustizia che prevede la separazione delle carriere in realtà è una riforma della magistratura. Una riforma della giustizia purtroppo ancora non c’è e nemmeno questo governo la sta facendo. Per riformare la giustizia servono più persone, più strumenti, più soldi”. È preoccupato per questa riforma? “Con questa riforma della magistratura il pm avrà più potere, non meno potere”. Voterà si o no? "Voterò si al referendum. L’unico motivo che avrei per votare no è perché ci ha messo il cappello Berlusconi".
ANTONIO DI PIETRO SUL TRATTORE
ANTONIO DI PIETRO AL RISTORANTE DELLA CAMERA
CAFONAL! - DIMENTICATE I GRANDI MATTATORI, ANGELO MELLONE È CAPACE DI SPETALARE FIORELLO IN 15…
QUANTO A LUNGO PUÒ ANDARE AVANTI IL TRASFORMISMO CHIAGNE E FOTTI DI GIORGIA MELONI DECLINATO IN…
DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO…
FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL…
DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL…
FLASH! – SIETE SICURI CHE IL RISIKO BANCARIO CHE HA PORTATO, GRAZIE AL SOSTEGNO DEL GOVERNO,…