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    LA FINE DELL'ESTATE - PIOGGIA DI FULMINI SULLA SPIAGGIA IN SALENTO: UN TREDICENNE IN FIN DI VITA, 5 FERITI - GRANDINATE IN ARRIVO E TEMPERATURE IN PICCHIATA AL CENTRONORD - UN FULMINE HA INTERROTTO I COLLEGAMENTI FERROVIARI SULLA BOLOGNA-PADOVA - NEVE SULLE DOLOMITI – ALLERTA ARANCIONE SU SICILIA E CALABRIA


     
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    Da corriere.it

    pioggia pioggia

    Piogge refrigeranti in arrivo al centronord. Non tragga in inganno il sole che ancora fa capolino tra le nubi: secondo www.ilmeteo.it le prime avvisaglie del weekend di maltempo si avranno già venerdì sera, con precipitazioni sulle regioni centrosettentrionali che, sabato e domenica, potranno tramutarsi in grandinate e nubifragi. Nel pomeriggio di venerdì il maltempo ha già creato i primi disagi: un fulmine ha pesantemente danneggiato la linea di alimentazione dei treni provocando uno stop della circolazione tra Bologna e Padova. La linea è interrotta anche in un secondo punto, a Castel Maggiore, dove si stanno ancora cercando di stabilire le cause.

    Dove pioverà le temperature precipiteranno verticalmente: è il risultato di un ciclone di origine artica che invaderà l’Italia con aria fredda, sia di maestrale che di bora, bloccando l’afa. Tornerà addirittura la nevesulle Alpi sopra i 1800 metri. Sulle Dolomiti ne sono attesi da 25 a 50 centimetri a 2-3000 metri di quota. L’Arpav raccomanda l’uso di attrezzature adeguate per chi volesse inoltrarsi nei sentieri di montagna, la cui percorrenza sarà resa pericolosa dal ghiaccio. L’appello è volto anche a non ripetere sciagure come quella di lunedì scorso alle gole del Raganello. Lunedì, invece tornerà il caldo e con il rialzo termico previsto bisognerà stare attenti al rischio di slavine e valanghe, lungo i fronti più ripidi dei ghiacciai.

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    Proseguono i rovesci al Sud, in particolare su Sicilia e Calabria, dove la Protezione civile ha emesso un’allerta di livello arancione. Nel cosentino tutti hanno ancora impressa nella mente la tragedia di pochi giorni fa. dove proprio l’allarme meteo inascoltato è costato la vita a 10 escursionisti. La Regione Sardegna, spazzata da temporali e raffiche di vento, ha chiesto lo stato emergenza al governo.

    PIOGGIA DI FULMINI SULLA SPIAGGIA IN SALENTO

    Elisa Forte per la Stampa

     

    «I l ragazzo senegalese, quello più piccolo, aveva i vestiti totalmente bruciati. È stato folgorato con una potenza incredibile.

     

    Era ustionato al punto che per tutti noi era difficile anche solo guardarlo». Giovanni Grandioso è ancora scosso quando racconta l' inferno che si è abbattuto a pochi passi del suo lido: un fulmine ha colpito 5 persone, tra cui due ragazzi minorenni del Senegal. Grandioso è il proprietario del complesso "Le Dune" di Porto Cesareo ed è stato lui, insieme ai bagnini Mauro Tondo e Daniele Pecere aiutati da un infermiere leccese a chiamare il 118 e a intervenire con i defibrillatori. «Il fulmine - raccontano i testimoni - ha scaricato la sua forza devastante al suolo, facendo volare le persone coinvolte. Una scena che non potremmo mai dimenticare».

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    Il maltempo Quando è arrivato l' ennesimo nubifragio pomeridiano di questa instabile stagione estiva, i ragazzi del Senegal (13 e 17 anni) stavano vendendo braccialetti colorati e bigiotteria ai turisti che ancora affollano le spiagge del Salento. Il cielo è diventato nero in pochi minuti.

     

    Alle 14 l' ennesimo temporale e i due ragazzini insieme ai bagnati hanno cercato riparo dalla pioggia. «I tuoni si sentivano ma erano lontano» raccontano i testimoni. «In molti si sono riparati nelle loro auto. Mentre tutti scappavano i due giovani ambulanti si sono sistemati sotto un ombrellone di fortuna».

     

    Con la pioggia venivano giù decine di saette. Fino al fulmine che ha ferito 5 persone.

    Le condizioni dei feriti Il più piccolo dei due ragazzi senegalesi è stato soccorso in condizioni molto gravi. Ora è in rianimazione, in coma farmacologico all' ospedale "Vito Fazzi" di Lecce. «E' un codice rosso in costante monitoraggio», fanno sapere i medici. «È arrivato in ospedale privo di coscienza dopo le manovre di soccorso avanzato compiute sulla spiaggia ed è intubato.

     

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    È in prognosi riservata. Lo teniamo sotto controllo per vedere come si evolve la situazione e per valutare meglio i danni causati dall' arresto cardiocircolatorio subito», dice il primario del reparto di anestesia e rianimazione del Vito Fazzi di Lecce, Giuseppe Pulito.

     

    Terrore in spiaggia L' imprenditore Giovanni Grandioso racconta che «l' infermiere che stava trascorrendo la giornata al mare gli ha praticato il massaggio cardiaco, noi abbiamo utilizzato il defibrillatore sul 17enne che infatti si è ripreso nel giro di qualche minuto. Quando è partito con l' ambulanza era sotto choc». Ora anche lui è ancora ricoverato, insieme a un 29enne italiano che non ha avuto il tempo di allontanarsi dalla zona in cui c' è stata la forte scarica. Altri due turisti italiani sono stati visitati sul posto dagli operatori sanitari del 118, ma hanno rifiutato il ricovero. «Siamo ben organizzati per assicurare pronto intervento ai bagnanti - dice ancora Grandioso - Oramai ogni struttura è attrezzata per i soccorsi.

     

    Le ambulanze sono state tempestive, ne sono arrivate due, ma la paura in casi del genere c' è. Sulla spiaggia erano tutti sotto choc».

     

     

     

     

     

     

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