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    PIOVONO ALTRI DOLLARONI SU ZELENSKY! – ARRIVA UN NUOVO PACCHETTO DI AIUTI AMERICANI ALL’UCRAINA: 325 MILIONI DI DOLLARI, CHE INCLUDERANNO MUNIZIONI PER I SISTEMI LANCIARAZZI HIMARS E MINE ANTICARRO – E L’UNIONE EUROPEA CHE FA? QUELLO CHE SA FARE MEGLIO: DISCUTERE! CONTINUANO I NEGOZIATI TRA I 27 PAESI MEMBRI PER “METTERE A TERRA” IL SECONDO PILASTRO DEL PIANO MUNIZIONI…


     
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    vignetta di osho su biden e zelensky vignetta di osho su biden e zelensky

    1. USA, NUOVO PACCHETTO AIUTI ALL'UCRAINA DA 325 MILIONI

    (ANSA) - E' di 325 milioni di dollari il nuovo pacchetto di aiuti americani all'Ucraina. Lo riporta il New York Times citando il Pentagono. Il pacchetto includerà fra l'altro munizioni per i sistemi lanciarazzi Himars e mine anticarro.

     

    2. UCRAINA: IN UE I 27 NEGOZIANO ANCORA SUL PIANO MUNIZIONI

    (ANSA) - I negoziati tra i 27 membri dell'Ue per mettere a terra il secondo pilastro del piano munizioni continuano alacremente e, stando a una fonte diplomatica, "continueranno in serata". La presidenza di turno svedese sta mediando e i 27 sarebbero "vicini ad una soluzione". Secondo alcune indiscrezioni, però, la situazione risulterebbe ben più complicata.

    ABBRACCIO TRA ZELENSKY E BIDEN ABBRACCIO TRA ZELENSKY E BIDEN

     

    "Alcuni Paesi hanno espresso comprensione per la posizione della Francia", ha spiegato una fonte. Parigi, insomma, non sarebbe più del tutto isolata. Il secondo pilastro del piano munizioni per l'Ucraina prevede l'aggregazione della domanda per aumentare la produzione dell'industria della difesa (con un miliardo di euro provenienti dal Fondo Europeo per la Pace, o Epf, per finanziare il trasferimento dei pezzi destinati a Kiev).

     

    La Francia, sulle prime, spingeva perché le industrie alle quali affidare le commesse fossero prettamente europee e non "basate in Europa", come sinora indicato. Sembra un dettaglio insignificante ma, se passasse la linea francese, quelle società a capitale straniero, anche alleato, sarebbero tagliate fuori - va da sé che a beneficiarne grandemente sarebbe proprio l'industria francese. Ecco, Parigi parrebbe aver addolcito la posizione, non opponendosi al principio dei "capitali stranieri" nelle aziende basate in Europa. "Ora resta da vedere quello che accade nei corridoi", confida la fonte.

    olaf scholz volodymir zelensky olaf scholz volodymir zelensky

     

    3. SCHOLZ, BISOGNA PREPARARSI ALL'IDEA CHE LA GUERRA DURI A LUNGO

    (ANSA) - "Dobbiamo trovarci per lungo tempo nella situazione di sostenere l'Ucraina" sia con le armi sia sul piano umanitario. Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, a Lisbona, rispondendo a una domanda alla conferenza stampa in corso con il premier Antonio Luis Santo de Costa. "Con tutti gli auspici che dobbiamo poter avere sul fatto che la guerra finisca presto, dobbiamo ragionevolmente preparaci all'idea che possa durare a lungo", ha aggiunto.

    joe biden a kiev con zelensky 6 joe biden a kiev con zelensky 6 JOE BIDEN TRENO PER KIEV JOE BIDEN TRENO PER KIEV JOE BIDEN TRENO PER KIEV JOE BIDEN TRENO PER KIEV

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