Barbara Costa per Dagospia
valentina nappi of
Ciao Valentina, siamo qui per grandi notizie: sei in partenza…
Torno negli Stati Uniti, a girare nuovi porno!
E io so quali e spoilero subito le scene: ci saranno anali, doppie penetrazioni, e forse una gang-bang…
Caspita, conosci la mia agenda meglio di me!
Non è botta di c*lo, ma fonte giusta!
C’è ancora qualcosa da definire…
Girerai materiale per OnlyFans di colleghi USA e con loro per il tuo OnlyFans?
Sì, farò anche dei content trade per OF.
Con chi?
Non so ancora con chi, devo ancora prendere accordi.
Dredd riprende a gennaio. Chiamalo! Insieme siete fantastici
Spero di lavorare ancora con Dredd a questo giro.
valentina nappi dredd (3)
Dredd – e il suo pene +30 – è seguitissimo, le italiane lo adorano, diglielo se lo vedi! Sono due anni che tu manchi dagli USA, da appena prima la pandemia. Il porno è cambiato, se e quanto?
Non è esatto dire che è cambiato.
Dopo il MeToo e le denunce contro Pornhub reo di aver ospitato video non consensuali, non vi sono più controlli, più interviste pre e post girato, più liberatorie? O basta la consueta clip dove ogni performer, con viso e documento d’identità, assicura che è in sé e ciò che sta per fare lo vuole lei, e non è preda di orchi cattivi?
Questa è la situazione: si fanno più spesso le cose che le produzioni più zelanti facevano già prima.
valentina nappi natale
E tu, che ne pensi dei “risultati” del MeToo? Io dall’inizio ho scritto che è comoda lotta di potere, e che se pur ci sono delle verità tra le accusanti queste pagano decenni di “ancellismo” ai maschi coi soldi (si potrebbe affiancare al tuo ottimo discorso di dare un valore alla propria vagina) sicché sono poco credibili. E che gran parte delle paladine è tale solo per guadagno mediatico. Qual è la tua posizione?
Molte “stuprate” del MeToo mi ricordano quelle pettegole che senza scandali andrebbero in crisi, perderebbero la propria identità (identità che è _definita_ da ciò che le scandalizza e dal fatto che ciò che le scandalizza esiste, accade). La “stuprata” o “molestata”, in un certo senso, senza stupro e senza molestia non esiste perché perde qualsiasi consistenza ontologica come certi antiberlusconiani in assenza di Berlusconi. Il suo essere, il suo stare nel mondo è _ definito_ dall’essere molestata, e sarebbe insostenibile per lei vivere in un mondo senza molestatori.
valentina nappi ig
Porno sui set e porno su OnlyFans. Io credo che voi pornostar ci guadagnate e notevolmente, come alcuni sex creator talentuosi. Ma che OF è una bolla che scoppierà, o comunque si assesterà, perché l’offerta sta superando la domanda, cioè chi paga. I media fanno passare OF la cuccagna dai soldi facili. È davvero così?
OnlyFans è molto piramidale. I milioni li fanno in pochissimi.
È vero che i sex creator con grosso seguito social vengono prese/i dai grandi studios pure se le loro capacità non eccellono? Io so che i “capi” del porno li chiamano, una volta, e per sfruttarne l’ampio potenziale di followers cioè di acquirenti ma, se sul set si rivelano porno p*ppe, non li richiamano più. Che mi dici…?
Dico che indubbiamente la capacità di portare traffico ha il suo peso. Ma forse, come dici, per durare non basta.
valentina nappi ig 1
Ho scritto in risposta a un dubbio assillante vari pornofan: come fanno le attrici porno a “nascondere” il ciclo mestruale. Tu che “stratagemma” usi, pillola continuativa o ti affidi alla spugna?
Prendo una pillola che non fa venire le mestruazioni.
Invidio ogni donna che decide e può liberarsi di un tale impiccio. Io lo farei all’istante, se non mi fosse precluso per motivi di salute. In Italia annullare le mestruazioni è argomento tabù. Com’è tabù decidere del proprio corpo, senza subire prediche. Lo si vede di recente e regolarmente con l’aborto, con politici che inneggiano un chimerico potere decisionale del feto. A parte che i politici non dovrebbero mettere becco nelle scelte dei cittadini, specie se così private e laceranti, qui decide la donna, in modo insindacabile e intoccabile e inappellabile. Io, persona più che senziente, decido se avere figli o no, abortire e no, e non voglio giudizi né permesso di nessuno. Che ne pensi? Tra lo spietato e il troppo idealista?
Non mi piace la logica del “decide la donna”. Secondo tale logica una potrebbe abortire anche all’ottavo mese per una propria scelta arbitraria senza alcun motivo di salute. Ciò non sarebbe affatto accettabile a mio avviso. Il diritto all’aborto dipende dalla scarsa senzienza del feto, fino a un certo punto del suo sviluppo, e da un calcolo utilitaristico (che mette in conto gli interessi di tutti) di tipo costi/benefici.
valentina nappi ig 1 (2)
Dico “decide la donna” perché qui la sua decisione prevale su quella dell’uomo. Com’è quel detto USA? “It’s no right but it’s ok”, non è giusto ma è ok così. Decide la donna, entro il terzo mese, e l’ultima parola è la sua. Io non ho remore a sostenere che l’aborto è omicidio legalizzato di una vita in essere. E guai a vietarmelo.
A ogni modo, simmetricamente, io non credo neanche nel diritto universale di procreare.
Comincio anch’io a pensarla così, dati certi… “risultati” che vedo! Ti vorrei chiedere che ne pensi di chi da noi si spende per quote rosa e parità uomo-donna. Quanto è bieca una che accetta tale via preferenziale? Chi lotta per la parità non si accorge che fa il gioco dell’uomo, ovvero: a una donna deve andar bene l’uomo come metro di paragone (pari a lui, quindi come lui)…?! Il cervello è un muscolo non sessuato, ciò che vi si immette sì. O no?
valentina nappi ig (2)
In realtà le evidenze scientifiche ci dicono che il cervello medio maschile non è uguale al cervello medio femminile. Io le quote rosa le metterei in miniera.
Ah! Ah! Ah! In miniera!!! Grande Valentina, questa me la segno!!! Finisco con due domande personali. Tu, a differenza di tante tue colleghe, hai una relazione più che decennale. Pornostar e donne che lavorano nel e col sesso lamentano di non trovare sostegno nei partner: il loro lavoro mina la sicurezza dei loro compagni. Secondo te, la gelosia è inevitabile? Io credo sia un istinto, come credo pure che la monogamia sia un mito culturale. La fedeltà dei corpi non dura, non può durare.
valentina nappi dredd
La maggior parte degli uomini se ha occasione di far sesso con una bella ragazza senza che la moglie/fidanzata sappia nulla, lo fa. Se fossero coerenti, dunque, non dovrebbero essere gelosi. La monogamia così come la gelosia ha anche una componente naturale, non è solo culturale. Infatti la natura è incoerente, per questo dobbiamo violentarla. Mio marito disprezza la natura quanto me.
Io a Natale mi rompo le p*lle!!! Non sono religiosa, e detesto questi giorni fermi e leziosi. Sicché, tu che fai a Natale? Parti? Fammi rosicare, che io quest’anno non posso andare da nessuna parte.
valentina nappi (9)
Ovviamente non festeggio e non faccio nulla di particolare. Disprezzo i riti, le ricorrenze e tutte queste cose da persone normali. A ogni modo per lavoro (spettacoli che faccio raramente) il 23 dicembre sono a Lucca, all’American Show, e il 24 dicembre sono a Bologna, al Carosello Disco Lap Dance. Una delle mie perversioni è portare la musica classica del Novecento nei locali di lap dance.
Abbasso il MeToo, porno e anale e con peni +30, ciclo mestruale abolito, quote rosa in miniera, e disprezzo delle tradizioni e del diritto universale a procreare. Davvero un bel pacco doni. Grazie infinite Valentina. Buon viaggio, e buon porno lavoro.
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