Gianluca Oddenino per "la Stampa"
allegri pirlo
Mors tua vita mea. Dopo aver salvato la panchina del Napoli, battendo proprio la Juventus allo stadio Maradona poco più di 50 giorni fa, Gennaro Gattuso ha ribaltato la situazione e stasera si trova nella scomoda posizione di poter spedire all' inferno degli allenatori uno dei suoi più cari amici. Andrea Pirlo si gioca tantissimo, forse tutto, in questo recupero di campionato che beffardamente va nuovamente a braccetto con l' allarme Covid.
ALLEGRI PIRLO
Sei mesi fa la sfida allo Stadium venne rinviata per la decisione dell' Asl di Napoli di bloccare gli azzurri dopo le positività di Elmas e Zielinski, mentre oggi (ore 18.45) si gioca anche se la Juve dovrà rinunciare a Bonucci e Bernardeschi - vittime del focolaio Nazionale - con Demiral appena recuperato dal virus. «Rispettiamo il regolamento e seguiamo quello che dicono le autorità»,
spiega il tecnico bianconero prima di questo spareggio Champions che capita nel momento sbagliato contro un Napoli in gran forma (4 vittorie di fila) che sogna il sorpasso. In palio non ci sono solo decine di milioni di euro e una rivincita dopo tutto quel che è successo dopo la partita fantasma del 4 ottobre, ma anche il futuro dello stesso Pirlo. «Non è decisiva - prova a dribblare l' ex centrocampista -, ma importante: la pressione c' è ed è normale. Prima l' avevamo per lottare per il 1° posto, adesso per centrare i posti in Champions».
agnelli pirlo
Quell' incontro tra Agnelli e Max Proprio questo repentino cambio di prospettive, quanto vantaggio economico e sportivo è stato dissipato in poco tempo, ha fatto scattare l' allarme rosso nella Juve. Contro il Napoli, quarto a parimerito con i bianconeri, Pirlo e i suoi uomini non possono più fallire. Sarà un rischiatutto, mentre si rincorrono le voci di un cambio in panchina e la rimpatriata a Forte dei Marmi tra Andrea Agnelli e Massimiliano Allegri, nel giorno in cui andava in scena il derby di Torino, non aiuta a scacciare le nubi.
«Sono stato avvertito dal presidente di questo incontro - commenta Pirlo - ed è normale che possa esserci perché l' amicizia resta. È come se io andassi a cena con Maldini e poi venisse fuori che potrei diventare l' allenatore del Milan... Sento la fiducia, poi è normale che i risultati cambino il nostro lavoro: starà a me dimostrare di poter essere l' allenatore della Juve del prossimo anno».
andrea pirlo andrea agnelli
Covid: Bernardeschi positivo L' ipotesi di un ritorno del tecnico esonerato nel 2019 aleggia da settimane, dopo l' eliminazione in Champions e il ko con il Benevento (la sera stessa Allegri non negò lo scenario a Sky), anche se nell' immediato appare complesso e per il futuro vengono considerate anche altre figure (Gasperini su tutti). Più facile promuovere Tudor in caso di immediato crollo totale, però mai dire mai quando c' è da salvare una patria e soprattutto un tesoro.
BERNARDESCHI
Nella Juve sono tutti sotto esame e chissà come reagirà la squadra al bivio. «Avverto la fiducia dei giocatori e bisogna andare avanti perché il futuro è oggi», dice Pirlo che ha reintegrato Dybala, McKennie e Arthur (gli ultimi due possono partire titolari) dopo la cena proibita e ora lancia l' ultima sfida: «Dobbiamo onorare questa maglia, non abbiamo più scuse». Basterà?
pirlo e agnelli almost kiss andrea pirlo andrea agnelli