Chris Kitching per http://www.dailymail.co.uk

una pistola carica trovata in un bagaglio ad austin texas

Pistole cariche e pronte a sparare, teaser mascherati da rossetto, armi da lancio ispirate a Batman e perfino un’affettatrice sono alcuni tra gli oggetti proibiti che alcuni passeggeri hanno cercato di portare a bordo di un aereo nel corso del 2015.

una falce fermata a newark

Queste immagini, pubblicate dal “Transportation Security Adminisrtation”, mostrano alcuni degli oggetti più pericolosi trovati dagli addetti alla sicurezza degli aeroporti americani. I controlli hanno portato al sequestro di oltre 2,500 armi nel corso dell’anno, un record assoluto che ha battuto perfino le 2,212 del 2014.

tomahawk e granata sequestrati all aeroporto di las vegas un mostro che tiene una granata finta teaser mascherato da rossetto fermato al chicago midway airport teaser trovato al fort lauderdale hollywood airport proiettile anticarro scoperto nel bagaglio di un passeggero mannaia sequestrata all aeroporto di newark daghe di un passeggero fermato al bradley international airport batarang intercettati al buffalo niagara airport bastone con punteruolo bloccato a newark bastone con coltello confiscato all aeroporto di milwaukee arma da tiro sequestrata a chicago o hare arma carica trovata al miami international airport una torcia a forma di fucile bannata dai regolamenti aerei revolver fermato a hartsfield jackson di atlanta proiettile di artiglieria inerte trovato a washington dulles airport pettine con coltello aeroporto di detroit coltello trovato al raleigh durham airport affettatrice di un passeggero a florida international airport

La “TSA” pubblica periodicamente su Instagram le foto delle armi sequestrate negli aeroporti e il suo profilo può vantare ben 400mila follower. La maggior parte degli americani che vengono fermati mentre trasportano un’arma nel loro bagaglio a mano dicono che si sono semplicemente dimenticati di lasciarla a casa. Ma se si tratta di un tomahawk, una bomba anticarro o una coppia di daghe riesce difficile pensare che l’oggetto sia passato inosservato all’attenzione di chi lo trasporta.