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    PIÙ CHE UN PIANO DI PACE, ZELENSKY HA SCRITTO UNA LISTA DEI DESIDERI – È DIFFICILE IPOTIZZARE CHE LA MAGGIORANZA DEI 193 PAESI DELL’ONU OGGI POSSA SOTTOSCRIVERE I DIECI PUNTI PROPOSTI DAL PRESIDENTE UCRAINO – IL NODO È “L’INTEGRITÀ TERRITORIALE”: IL LEADER DI KIEV VUOLE TUTTO IL DONBASS E RIVUOLE ANCHE LA CRIMEA. E LA CREAZIONE DI UN TRIBUNALE PER I CRIMINI DI GUERRA COMMESSI DAI RUSSI APPARE UNA FANTASIA – PER ORA È PIÙ FACILE TROVARE UN'INTESA SU GRANO, PRIGIONIERI E SICUREZZA NUCLEARE...


     
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    Estratto dell'articolo di Giuseppe Sarcina per il “Corriere della Sera”

     

    DISCORSO DI ZELENSKY ALL ONU DISCORSO DI ZELENSKY ALL ONU

    Diplomazie al lavoro sulla «formula Zelensky». Il leader ucraino vorrebbe mettere ai voti il suo piano di pace nell’Assemblea generale dell’Onu, riunita in seduta straordinaria il prossimo 24 febbraio, cioè nell’anniversario dell’attacco russo. […]

     

    Va ricordato che l’Assemblea generale viene convocata dal segretario generale, Antonio Guterres, se lo richiede il Consiglio di Sicurezza oppure la maggioranza dei 193 Paesi che fanno parte dell’Onu. La prima ipotesi è esclusa: la Russia opporrebbe il veto a ogni iniziativa. Resta, quindi, la seconda strada: una mozione sottoscritta da almeno 97 Paesi. Ci sono davvero? […] Vediamo, punto per punto.

    centrale nucleare zaporizhzhia centrale nucleare zaporizhzhia

     

    1 NUCLEARE

    Si parte con la sicurezza nucleare, in particolare con la protezione della centrale atomica di Zaporizhzhia […]. Qui è già in campo il presidente francese Emmanuel Macron che da mesi sta premendo sul Cremlino perché si crei una specie di isola demilitarizzata intorno all’impianto […]

     

    2 CEREALI

    grano in ucraina grano in ucraina

    Secondo: «Sicurezza alimentare, compresa la protezione delle esportazioni di grano nelle nazioni più povere». È il capitolo delegato a Recep Tayyip Erdogan. Il presidente turco, in tandem con Guterres, il 22 luglio 2022 è riuscito a chiudere l’unico accordo con la Russia, sbloccando le forniture di grano. […] l’intesa ha consentito di spedire circa 18 milioni di tonnellate, in cereali, vale a dire il 75% dello stock accumulato nei magazzini a causa della guerra.

     

    3 ENERGIA

    grano ucraina grano ucraina

    Scrivono gli ucraini: «Garantire la sicurezza energetica, applicando restrizioni sul prezzo degli idrocarburi russi». I Paesi europei hanno concordato, con molta fatica, un tetto ai prezzi del petrolio e del gas. Ma India e Cina, altri due grandi clienti di Mosca, continuano a muoversi in autonomia. Altri Paesi ne seguiranno l’esempio. Ecco perché, in caso di voto nell’Assemblea Onu, questo sarebbe uno dei passaggi più divisivi.

     

    4 I PRIGIONIERI

    Potrebbe esserci, invece, più condivisione sul quarto tema: «Liberazione di tutti i prigionieri di guerra e i deportati, compresi i bambini trasferiti in Russia». Alcune operazioni sono già state portate a termine. […]

     

    5 INTEGRITÀ TERRITORIALE

    Soldati russi morti Soldati russi morti

    […] Zelensky prevede «la restaurazione dell’integrità territoriale dell’Ucraina, sulla base dei principi fissati dalla Carte delle Nazioni Unite». Che cosa significa? Il leader di Kiev vuole riconquistare tutto il Donbass e anche la Crimea, annessa illegalmente dalla Russia nel 2014. È un proposito legittimo. Ma è anche realistico? I governi occidentali, a cominciare da quello americano, continuano a svicolare […]

     

    6 RITIRO DEI SOLDATI

    Più o meno lo stesso discorso vale per il gradino numero 5: «Ritiro delle truppe russe e ripristino dei confini dell’Ucraina». Di nuovo: con o senza la Crimea? Con quanta parte del Donbass?

     

    massacro bucha associated press e frontline pbs massacro bucha associated press e frontline pbs

    7 CRIMINI DI GUERRA

    […] «Istituzione di un tribunale speciale per perseguire i crimini di guerra commessi dai russi». Si sta ancora discutendo quale istituzione debba occuparsene.

     

    In teoria toccherebbe alla Corte penale internazionale dell’Aja. Ma la Russia, come per altro gli Stati Uniti e la stessa Ucraina, non ne riconoscono la giurisdizione. E allora di che cosa stiamo parlando? Alla fine dello scorso novembre, la presidente della Commissione Ue, Ursula Von der Leyen, aveva suggerito di formare «un tribunale speciale sostenuto dall’Onu». […]

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    8 AMBIENTE

    Un’altra clausola per il futuro: «Prevenzione dell’ecocidio e protezione dell’ambiente, con attenzione al ripristino degli acquedotti e e dei depuratori». Di fatto è parte del programma di ricostruzione dell’Ucraina. […]

     

    9 EQUILIBRI MONDIALI

    L’Ucraina chiede un meccanismo di prevenzione dei conflitti, costruendo «un’architettura di sicurezza in Europa che includa garanzie per l’Ucraina». Prematuro, osservano i diplomatici dei Paesi alleati, sollevare ora la questione di assetti futuri.

    DISCORSO DI ZELENSKY ALL ONU DISCORSO DI ZELENSKY ALL ONU

     

    10 DICHIARAZIONE DI PACE

    Si chiude con la richiesta di «un documento firmato da tutte le parti in causa che certifichi la fine della guerra». Sarebbe la naturale conclusione di un percorso difficile e che, in realtà, non è neanche cominciato.

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