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(ANSA) - Dopo un 2022 in netta flessione, che aveva riportato le 25 maggiori aziende mondiali del web e del software indietro di due anni per capitalizzazione di Borsa, il 2023 sembra mostrare il ritorno del feeling con i listini azionari.

Al 30 novembre infatti i colossi del WebSoft raggiungono una capitalizzazione di 8.767 miliardi di euro, in accelerazione del 47,5% da dicembre 2022. Tale crescita è evidente anche in termini di rappresentatività rispetto alle borse mondiali: a fine 2022 la capitalizzazione delle 25 maggiori WebSoft esprimeva il 6,9% del valore complessivo delle borse mondiali, incidenza che sale al 9,5% a fine novembre.

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Nel confronto con Piazza Affari, sebbene quest'ultima abbia messo a segno una delle migliori performance d'Europa nei primi nove mesi 2023, le WebSoft si confermano dei pesi massimi: complessivamente valgono oltre dieci volte l'intera Borsa italiana.

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E' quanto viene evidenziato nello studio di Mediobanca sui colossi mondiali del comparto. Al 30 novembre il podio di Borsa è occupato da Microsoft (2.581 miliardi), Alphabet (1.528 miliardi) e Amazon (1.384 miliardi). Da fine dicembre 2022 a novembre 2023 due gruppi hanno registrato una performance particolarmente brillante: Meta (+165,9%) e Uber (+123%).

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