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    SI AVVI-CINA-NO I DOLORI - PIU' LO YUAN CINESE SI INDEBOLISCE RISPETTO AL DOLLARO E PIU' PERDONO MILIARDI LE SOCIETA' CHE HANNO IN MANO PRODOTTI STRUTTURATI LEGATI ALLA VALUTA


     
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    Dagotraduzione dal ‘Business insider'

    yuanyuan

    Lo yuan cinese si è indebolito a un livello preoccupante. Il tasso di cambio dello yuan offshore (Cnh) è scivolato a 6,2 per dollaro. Ciò accade qualche giorno dopo che le authority monetarie hanno annunciato che avrebbero permesso alla moneta cinese di oscillare più liberamente.

    E dall'annuncio lo yuan si è sempre e solo indebolito. Adesso ci vogliono sempre più monete cinesi per ottenere in cambio un dollaro. E il livello di 6,2 è particolarmente preoccupante per i 300 miliardi di dollari di prodotti finanziari strutturati presenti sui mercati e in mano a molte società.

    YUAN DOLLAROYUAN DOLLARO

    "Per lo yuan, l'area di 6,15-6,20 è cruciale per i prodotti strutturati e oltre quest'area eventuali movimenti potrebbero essere non lineari", ha messo in guardia in una nota di domenica ai clienti Geoffrey Kendrick di Morgan Stanley.

    Quindi cosa significa questo? Secondo il grafico che Kendrick mostra nella sua nota fino a che lo yuan staziona nell'intervallo 6,15-6,20 nessuna delle parti coinvolte negli strumenti in questione perde. Ma una volta che si raggiunge il livello di 6,2 uno dei due contraenti dovrà cominciare a pagare la controparte.

    morgan stanleymorgan stanley

    In un'altra nota del 14 marzo, Kendrick stimava che il valore di questi contratti si attestasse a circa 150 miliardi di dollari. "Si può stimare - calcola l'esperto - che per ogni movimento dello 0,1 del tasso tra dollaro e yuan al di sopra della soglia di 6,2, le società possano perdere 200 milioni di dollari al mese.

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    Il vero dolore arriva se il tasso di cambio resta al di sopra di questo livello, poiché le perdite continuerebbero a crescere tutti i mesi fino alla fine del contratto. E dato che questi contratti in genere durano 24 mesi, ciò implica circa 4,8 miliardi di dollari di perdite totali per ogni 0,1 sopra la media di 6,2".

     

     

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