1 - IL PAPA ALL’ATTACCO SULL’ABORTO «I MEDICI SONO COME DEI SICARI»
Estratto dell’articolo di Gian Guido Vecchi per il “Corriere della Sera”
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Tre giorni in Lussemburgo e Belgio, nel cuore dell’Europa secolarizzata, una «crisi» nella quale si è passati «da un cristianesimo sistemato in una cornice sociale ospitale a un cristianesimo di minoranza, o meglio di testimonianza». Sul volo SN1191 da Bruxelles, Francesco raggiunge i giornalist […] «penso a quelle persone disperse alle Canarie, mi fa dolore. Oggi tanti migranti che cercano la libertà si perdono nel mare. È da piangere».
Santità, le sue parole sull’aborto, davanti alla tomba di Re Baldovino, hanno stupito in Lussemburgo...
«Il Re è stato coraggioso, davanti a una legge di morte non ha firmato e si è dimesso.
Ci vuole coraggio […] Ha dato un messaggio e lo ha fatto perché è un santo. Ancora non lo è, ma il processo di beatificazione andrà avanti perché ne abbiamo avuto prova».
papa francesco in belgio 2
E come far coincidere il diritto alla vita e il diritto della donna?
«Le donne hanno diritto alla vita, la loro e la vita dei figli. Non dimentichiamo di dire questo: un aborto è un omicidio. La scienza ti dice che al primo mese del concepimento tutti gli organi sono già completi. Si uccide un essere umano. I medici che si prestano a questo, permettimi la parola, sono dei sicari. E su questo non si può discutere. Si uccide una vita umana. […] Un’altra cosa sono i metodi contraccettivi, non confondere, io adesso parlo solo dell’aborto […]».
Lei pensa che Israele sia andata oltre, in Libano e a Gaza?
papa francesco in belgio 1
«Tutti i giorni telefono alla parrocchia di Gaza. Mi dicono le cose che succedono, anche le crudeltà. E quello che lei mi dice… Non ho capito bene come sono state le cose, ma la difesa sempre deve essere proporzionata all’attacco. Quando c’è qualcosa di sproporzionato, si fa vedere una tendenza dominatrice che va oltre la moralità. Un Paese che con la forza fa queste cose — parlo di qualsiasi Paese — in un modo così “superlativo”...sono azioni immorali. Anche nella guerra c’è una moralità da custodire. La guerra è immorale ma le regole di guerra indicano qualche moralità».
In Belgio ha incontrato le vittime di abusi. Come intende procedere?
MEME SU PAPA FRANCESCO IN LUSSEMBURGO
«Ho ascoltato gli abusati. Credo sia un dovere. Alcuni hanno bisogno di un trattamento psicologico. Si parla di una indennizzazione perché nel diritto civile c’è. In Belgio, non sono sicuro, ma credo siano 50 mila euro, è troppo basso. Non serve. Abbiamo la responsabilità di prenderci cura delle persone abusate e punire gli abusatori, perché l’abuso non è un peccato che domani forse non c’è, è una malattia psichiatrica, dobbiamo metterli in trattamento e controllarli. Non si può lasciare un abusatore libero nella vita normale, con responsabilità in parrocchie e scuole. Ho detto ai vescovi di non avere paura e di andare avanti. Coprire, questa sì è la vergogna».
L’università cattolica di Lovanio ha diffuso una nota che «deplora» le sue «posizioni conservatrici sul ruolo della donna nella società» .
«Questo documento è stato fatto nel momento in cui parlavo, è stato “pre-fatto”, e questo non è morale. La donna, lo dico sempre, è più importante degli uomini, perché la Chiesa è donna. Maschilizzare la Chiesa e le donne non è umano, non è cristiano. […] Un femminismo esagerato, che vuol dire che la donna sia maschilista, non funziona. Una cosa è il maschilismo che non va, una cosa è il femminismo che non va. Quello che va è la Chiesa-donna che più grande del ministero sacerdotale».
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2 - PAPA FRANCESCO “ L’ABORTO È UN OMICIDIO E I MEDICI CHE SI PRESTANO SONO SICARI”
Estratto dell’articolo di Iacopo Scaramuzzi per “la Repubblica”
L’aborto è un «omicidio» e i medici che lo praticano sono «sicari». La porta del sacerdozio femminile rimane chiusa e il femminismo va respinto perché vuole «maschilizzare le donne». Il Papa torna dal Belgio e ribatte alle critiche. In tre giorni, il premier Alexander De Croo ha contestato duramente la Chiesa per gli abusi, l’Università di Lovanio ha respinto come retrive le sue parole sulle donne, professori e studenti gli hanno chiesto maggiore apertura per le persone lgbtq+. Il Papa, a sua volta, è andato a pregare sulla tomba di Baldovino, il re che abdicò per un giorno nel 1990 per non promulgare la legge «omicida» — così Bergoglio — che liberalizzava l’aborto.
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Nel Belgio secolarizzato Francesco ha avvertito il rischio di fughe in avanti e, in vista del Sinodo che si apre questa settimana a Roma, ha tirato il freno. Aprendo, però, a una richiesta storica delle vittime dei preti pedofili, i risarcimenti finanziari. Le sue parole sulle tomba di Baldovino hanno provocato un po’ di stupore in Belgio. Come far coincidere il diritto alla vita e il diritto delle donne ad una vita senza sofferenze? […]
[…] L’Università di Lovanio ha deplorato in un comunicato le sue “posizioni conservatrici” sul ruolo delle donne nella società, e le è stata posta la questione del sacerdozio femminile .
papa francesco - foto la presse - 1
«Il comunicato è stato fatto nel momento in cui io parlavo, è stato “prefatto”, e questo non è morale. Maschilizzare la Chiesa, maschilizzare le donne non è cristiano. Io parlo sempre di dignità della donna e ho detto una cosa che non posso dire degli uomini, e cioè che la Chiesa è donna, sposa di Gesù. Se questo a quelle signore sembra conservativo io sono Carlos Gardel (celebre cantante di tango, ndr)! Questa è la realtà, non dico che sia moderno ma non è antiquato. Un femminismo esagerato, con una donna maschilista, non funziona. Il maschilismo non va, il femminismo non va, quello che va è la Chiesa donna, che è più grande del ministero sacerdotale».