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    PIÙ PIL PER TUTTI! - NEL SECONDO TRIMESTRE DEL 2021 IL PRODOTTO INTERNO LORDO È CRESCIUTO DEL 2,7% RISPETTO AL TRIMESTRE PRECEDENTE E DEL 17,3% NEI CONFRONTI DEL SECONDO TRIMESTRE DEL 2020. LA CRESCITA GIÀ ACQUISITA PER IL 2021 È DEL 4,7 (E PUÒ SOLO AUMENTARE). TUTTI I PRINCIPALI AGGREGATI DELLA DOMANDA INTERNA SONO IN ESPANSIONE - IL DATO TENDENZIALE RISPETTO AL TRIMESTRE DEL 2021 DEL +17,3% È IL PIÙ ALTO MAI REGISTRATO DAL 1995


     
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    MARIO DRAGHI IN VERISONE IDRAULICO MARIO DRAGHI IN VERISONE IDRAULICO

    Pil: Istat, nel secondo trimestre +2,7%, +17,3% annuo

     (ANSA) - ROMA, 31 AGO - Nel secondo trimestre del 2021 il prodotto interno lordo, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato del 2,7% rispetto al trimestre precedente e del 17,3% nei confronti del secondo trimestre del 2020. Lo comunica l'Istat. Il dato conferma le stime preliminari.

     

    Pil: Istat, +4,7% la crescita acquisita per il 2021

     (ANSA) - ROMA, 31 AGO - La crescita gia' acquisita del Pil per il 2021 è del 4,7%. Lo comunica l'Istat. Si tratta della crescita del prodotto nel caso in cui nei prossimi trimestri ci fosse una variazione pari a zero.

     

    MARIO DRAGHI DANIELE FRANCO MARIO DRAGHI DANIELE FRANCO

    La stima preliminare del Pil diffusa il 30 luglio 2021 - spiega Istat - aveva registrato variazioni analoghe sia in termini congiunturali, sia tendenziali. Il secondo trimestre del 2021 ha avuto una giornata lavorativa in più sia rispetto al trimestre precedente, sia rispetto al secondo trimestre del 2020. La variazione acquisita per il 2021 è pari a +4,7%.

     

    Rispetto al trimestre precedente, tutti i principali aggregati della domanda interna registrano un'espansione, con un aumento del 3,4% dei consumi finali nazionali e del 2,4% degli investimenti fissi lordi. Le importazioni e le esportazioni sono aumentate, rispettivamente, del 2,3% e del 3,2%. La domanda nazionale al netto delle scorte ha fornito un contribuito positivo di 3,1 punti percentuali alla crescita del Pil: +2,8 punti i consumi delle famiglie e delle Istituzioni Sociali Private ISP, +0,5 punti gli investimenti fissi lordi e -0,2 punti della spesa delle Amministrazioni Pubbliche (AP).

    PRODOTTO INTERNO LORDO PRODOTTO INTERNO LORDO

     

    Per contro, la variazione delle scorte ha contribuito negativamente per 0,8 punti percentuali, mentre l'apporto della domanda estera netta è risultato positivo nella misura di 0,3 punti percentuali. Si registrano andamenti congiunturali positivi per il valore aggiunto di industria e servizi, aumentati rispettivamente dell'1,6% e del 2,9% e stazionario per il valore aggiunto dell'agricoltura.

     

    daniele franco daniele franco

    Pil: Istat, si conferma una crescita sostenuta

     (ANSA) - ROMA, 31 AGO - Si conferma la crescita sostenuta del Pil nel secondo trimestre 2021 diffusa nella stima preliminare. Lo spiega l'Istat: il forte recupero dell'attività produttiva riflette un aumento marcato del valore aggiunto sia nell'industria, sia nel terziario. A sostenere la crescita sono state le componenti interne dei consumi e degli investimenti (+2,6 e +0,5 punti percentuali), mentre quella estera ha fornito un apporto di 0,3 punti. Negativo il contributo delle scorte per (0,8 punti). Le ore lavorate sono cresciute del 3,9% in termini congiunturali, le posizioni lavorative dell'1,9%, i redditi pro capite sono risultati stazionari.

     

    Pil: +17,3% su anno è massimo da serie storiche del 1995

    DANIELE FRANCO MARIO DRAGHI AL SENATO DANIELE FRANCO MARIO DRAGHI AL SENATO

     (ANSA) - ROMA, 31 AGO - Il rialzo del Pil registrato dall'economia italiana nel secondo trimestre del 2021 rispetto al secondo trimestre del 2020, pari a +17,3%, come confermato oggi dall'Istat, è il più alto su base tendenziale mai registrato dall'inizio delle attuali serie storiche, ovvero dal 1995. Lo spiegava l'Istituto diffondendo alla fine del mese scorso il dato preliminare confermato oggi e spiegando che l'incremento deriva dal confronto con il punto di minimo toccato nel secondo trimestre dello scorso anno in corrispondenza dell'apice della crisi sanitaria.

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