Estratto dell’articolo di Valeria Di Corrado per “il Messaggero”
CLAUDIO MARINI
Si spacciava per regista e con la scusa dei provini abusava delle giovani aspiranti attrici. Claudio Marini, 51 anni, originario di Frosinone ma residente a Roma, è accusato di 12 violenze sessuali e ieri il pubblico ministero ha chiesto la sua condanna a 9 anni di reclusione. […]
Le prime denunce sono arrivate nel 2020, quando alcune vittime (tutte maggiorenni) hanno raccontato cosa era accaduto durante i casting dei film "Miele Amaro", "Un gioco pericoloso" e "La forza dell'amore". Per adescare le aspiranti attrici, Marini aveva pubblicato online degli annunci.
CLAUDIO MARINI
Per il film "Miele Amaro", ad esempio, scriveva di essere alla ricerca di ragazzi e ragazze fra i 15 e i 30 anni, nel Lazio e in tutta Italia. L'uomo si presentava come il responsabile di un'agenzia cinematografica. Dava un appuntamento «per effettuare un provino» al fast food, dove avrebbero girato una prima scena.
CLAUDIO MARINI
Poi invitava le ragazze a seguirlo nel suo appartamento per provarne una seconda. Quelle che si sono rifiutate sono state afferrate per i fianchi e baciate. Ogni ragazza che,invece, lo seguiva, veniva fatta «denudare nella parte superiore del corpo, la baciava in bocca, la abbracciava e la palpeggiava sul seno». Oltre a chiedere loro di spogliarsi, era lui stesso a girare scene in boxer e a saltare addosso alle vittime. […]