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    “SATISFACTION” E FRIGNAMENTO - POLEMICHE DOPO IL CONCERTO DEI ROLLING STONES A LUCCA: I SOLITI BAMBOCCIONI DA TASTIERA FRIGNANO PER LA VISIBILITA’ RIDOTTA, IL PREZZO DEI BIGLIETTI E L’ASSENZA DEI BAGNI - "PURTROPPO I GRANDI EVENTI PORTANO IN PEGNO MOLTE PERSONE CHE STANNO AL ROCK COME TINA CIPOLLARI STA A ORIANA FALLACI..."- VIDEO


     
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    D'ALESSANDRO E GALLI D'ALESSANDRO E GALLI

    Quando porti 55000 paganti ad assistere a un concerto in una città abitata da poco meno di centomila abitanti potrebbero essere inevitabili disagi e problemi di ordine pubblico. Un po' come quando si va all'Esselunga la vigilia di Natale e si pretende di non trovare coda alle casse o che il cotechino sia sempre quello di prima qualità che trovi a metà Novembre a prezzo scontato.

     

    Ma si sa che gli italiani fanno la coda volentieri solo per entrare a ballare nei locali gestiti da Briatore e dalla pitonessa Santanchè. I grandi eventi di massa quasi sempre portano in pegno una sensibile affluenza di persone che solitamente stanno al rock come Tina Cipollari sta a Oriana Fallaci.

     

    rolling stones rolling stones

    Persone che con cento o duecento euro comprano non tanto l'evento ma la possibilità di farsi un selfie con il palco alle spalle per poter dire ai propri amici: io c'ero. La rivoluzione non è un pranzo di gala, diceva il grande timoniere, e un concerto rock non è mai stato roba per fighetti dalla puzza sotto il naso.

     

    Inutile mostrare al bamboccione polemico di turno le foto di festival "veri" come Glastonbury o Reading dove il pubblico paga biglietti tre volte superiori a quelli degli Stones per stare quasi sempre in mezzo al fango a godersi 12 (dodici) ore di musica dal vivo anche se alla fine non canta Vasco Rossi.

     

    Ci si lamenta del numero dei bagni e del prezzo delle bibite nell'area interna. Tutto vero, ma se hai problemi in quel senso forse è meglio che i grandi eventi li guardi su YouTube o sul più rassicurante smartphone.

    rolling stones lucca rolling stones lucca

     

    Ma non dimentichiamo, come ha ricordato qualcuno, che c'era confusione all'uscita del concerto: un paese che non riesce a tenere l'ordine nemmeno in coda alle poste figuriamoci all'uscita di un evento con migliaia di persone che escono contemporaneamente.

     

    Resta il mistero della "moneta" interna ai live, e questo non riguarda solo gli Stones, che da un po' ha preso a girare nei grandi concerti: il token. Sull'abuso del "valore di cambio" di questa pseudovaluta mi sento di poter avallare le polemiche in atto.

     

    rolling stones a lucca 44 rolling stones a lucca 44

    Chiudo il post con un ringraziamento personale a D'Alessandro e Galli. Sono partiti da un piccolo ufficio di Viareggio e hanno costruito un Festival che in oltre 20 anni ha portato Lucca ad avere un appuntamento fisso di livello mondiale. In un paese di bamboccioni lamentoni più abituati a criticare che a fare come il nostro, viva il silenzio dei risultati e della voglia di agire dei due promoter versiliesi. Ps: gli Stones a Lucca hanno portato in tre ore circa due milioni di euro di Iva nelle casse dello stato. Padoan ringrazi.

    dago a lucca per i rolling stones dago a lucca per i rolling stones rolling stones arrivano all aeroporto di pisa rolling stones arrivano all aeroporto di pisa palco rolling stones lucca palco rolling stones lucca palco rolling stones lucca palco rolling stones lucca rolling stones a lucca rolling stones a lucca

     

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