Federico Novella per "la Verità"
alessandra ghisleri a omnibus 1
Alessandra Ghisleri, direttrice dell' istituto di sondaggi Euromedia Research: il proscioglimento di Matteo Salvini nel processo sulla nave Gregoretti, il fallimento dell' accordo di Malta sui flussi, i timori di nuovi sbarchi.
Il tema dell' immigrazione torna nell' agenda degli italiani?
«Ritorna prepotentemente sulla scena. Un terreno cruciale su cui il governo è sotto osservazione da parte dell' elettorato».
francesco paolo figliuolo
E questo mentre assistiamo al triste silenzio dell' Europa di fronte alla richiesta italiana di accogliere le persone sbarcate in Sicilia. Per non parlare del tentativo del ministro Lamorgese di giungere a un nuovo accordo sulla redistribuzione dei migranti.
«Il giudizio degli italiani sull' operato del governo in materia migratoria è piuttosto severo.
Riconoscono che nessuno debba essere lasciato in mezzo al mare. Ma al contempo bocciano senza mezzi termini il ruolo svolto dall' Europa».
salvini draghi
A proposito di processi: visti i veleni che agitano il potere giudiziario, come procede la fiducia nei confronti delle toghe?
«Inutile dire che la fiducia nella magistratura sta vacillando. Ai tempi d'oro, il 60% degli italiani si fidava dei magistrati: oggi solo un italiano su tre».
«Appena tornato al governo farò le stesse scelte», ha detto Salvini. In termini di consenso politico, il non luogo a procedere incassato a Catania potrà giovargli?
«Ha compreso che stare nella stanza dei bottoni permette di avere voce in capitolo sulle questioni fondamentali. Nei nostri sondaggi il leader della Lega è in leggera ascesa, invertendo il trend degli ultimi tempi. Oggi si muove tra il 21 e il 22%».
MATTEO SALVINI IN SENATO APPLAUDE DRAGHI
Conta qualcosa l'aver cavalcato la voglia del Paese di velocizzare la riapertura del Paese dopo i picchi pandemici?
«Nella grande partita tra aperturisti e chiusuristi, i paladini delle riaperture sono ancora oggi in vantaggio. Prendiamo l' annosa questione del coprifuoco: quelli che vorrebbero abolirlo, o perlomeno posticiparlo come orario, una ventina di giorni fa erano il 54%-55%.
Oggi gli ultimi dati ci parlano di un 68% di italiani che vorrebbe maggiore flessibilità e tolleranza».
magistrato
Sembra che almeno quattro milioni di italiani non abbiano ancora deciso se partire o meno per le vacanze, in attesa di una decisione proprio sul coprifuoco. In vista dell' estate, registra una stanchezza generale nei confronti delle regioni a colori e delle regole sugli spostamenti?
«Circa il 60% dei nostri interpellati confessa effettivamente "che non ce la fa più", o comunque lamenta dei segni di cedimento. Solo il 33% si sente in grado di proseguire ad applicare queste norme senza stress. Questo in quadro in cui, paradossalmente, quasi tutti continuano ad aver paura del contagio».
ghisleri
Governo promosso sulla gestione sanitaria?
«Promosso soprattutto sulla gestione dei vaccini, con una fiducia in crescita nei confronti del generale Figliuolo, che gode di una stima generale visto il buon andamento della campagna vaccinale. Le aspettative ancora non soddisfatte riguardano soprattutto altri campi».
È sul piano economico che le attese non sono ancora soddisfatte?
«Sì, su questo terreno gli italiani pretendono una svolta dal governo, cambio di passo che ai loro occhi ancora non c' è. Sul sostegno alle imprese, alle partite Iva, sugli aiuti ai lavoratori in difficoltà. Diciamo che in campo economico per i cittadini il premier è rimandato a settembre: c' è ancora tanto da fare».
DANIELE FRANCO MARIO DRAGHI ANDREA ORLANDO
Se gli italiani sono ancora insoddisfatti circa i provvedimenti di natura economica, la nuova segreteria del Pd parla di diritti civili, di ius soli e ddl Zan. Insomma, una battaglia tutta giocata sui diritti civili. Una strategia che paga?
«La figura di Enrico Letta, come persona, viene interpretata credibile: il partito è intorno al 20%. Quanto ai temi affrontati, va da sé che gli italiani in maggioranza, sia di sinistra sia di destra, siano contro ogni discriminazione. Pur riconoscendo l' importanza di certe battaglie civili, allo stesso tempo la gente preferisce dare precedenza ai diritti sociali: vorrebbero che chi governa dia la priorità al lavoro, alla sicurezza nelle fabbriche, alla casa, alla scuola e ovviamente alla salute».
enrico letta a in mezzora in piu 2
Come se la sinistra non fosse sintonizzata sulla stessa lunghezza d' onda del comune sentire?
«Le proposte che sono state avanzate, come il voto ai sedicenni, sono reputate utili: ma comunque subordinate rispetto ad altre urgenze. Dunque gli italiani ragionano in maniera concreta: se non ho una casa, se non ho un lavoro, come posso avere tempo ed energie per occuparmi di diritti civili, pur importanti?».
Dunque non è una questione di giudizio nel merito, ma di priorità personali?
DANIELE FRANCO MARIO DRAGHI
«Esatto, diciamo che, proprio in questo periodo così particolare, le persone sono preoccupate anzitutto di sopravvivere: fisicamente ed economicamente. Il resto è importante, ma secondario. La pandemia, inoltre, ha fatto risaltare gli interessi strettamente personali rispetto a quelli collettivi: ognuno è portato fisiologicamente a tutelare le proprie esigenze più strette, il "suo giardino". Anche il fatto di vaccinarsi non viene sentito tanto come un gesto a favore della comunità, ma piuttosto come un comportamento mirante a garantire il proprio interesse particolare».
beppe grillo davide casaleggio giuseppe conte 3
Cosa resta della spinta rivoluzionaria dei 5 stelle? Le liti condominiali tra Giuseppe Conte e Davide Casaleggio sui debiti del partito, i guai familiari-giudiziari di Beppe Grillo, le mire politiche di Luigi di Maio. Possiamo fare una previsione?
«Per loro si tratta di una lunga traversata nel deserto: gli elettori 5 stelle viaggiano tra il 15 e il 17% da settimane, sono in cerca di un leader unificatore che ancora non si vede all' orizzonte. Nel frattempo, il bagaglio ideologico del Movimento si scioglie come neve al sole, con tutti i suoi simboli: la regola del secondo mandato, la piattaforma Rousseau, i temi dell' ecologia».
virginia raggi foto di bacco
L' asse con il Partito democratico potrà reggere? A Roma le strade si sono divise, con il Pd che candida Roberto Gualtieri per il Campidoglio, mentre il M5s pare si stringa compatto intorno a Virginia Raggi.
«Le impressioni dell' elettorato è che siano due partiti separati, pur con alcune vicinanze.
Il tema vero è che il Partito democratico sembra che voglia riannodare i rapporti con gli elettori 5 stelle, ma a loro insaputa. Conte non ha ancora chiarito quale sarà il suo ruolo: se non prenderà in fretta decisioni concrete sul suo futuro, c' è il rischio che il Pd diventi la sirena ammaliatrice dell' elettorato pentastellato. Su molti temi questi due partiti infatti sono in sovrapposizione».
ROBERTO GUALTIERI ENRICO LETTA
Anche il centrodestra sta cercando di chiudere la quadra sulle candidature. L' alleanza resta salda?
«L' elettorato di centrodestra ha imparato a convivere con le diverse sensibilità della coalizione. Già ai tempi del governo Monti, quando Forza Italia sosteneva l'esecutivo e gli altri partiti dell' alleanza erano all' opposizione. Allo stesso modo in occasione del governo Conte Uno, quando la Lega era al governo e gli altri partner no. E così anche adesso, il popolo del centrodestra ha compreso che esiste una unione d' intenti con indirizzi differenti a seconda dei temi concreti, ma sul territorio in vista delle elezioni rimane forte il mandato di coalizione. Matteo Salvini viene ancora percepito come il leader della coalizione, con Giorgia Meloni in rapida ascesa».
MATTEO SALVINI GIORGIA MELONI
Dunque il centrodestra è numericamente maggioranza?
«Se gli avversari sono Pd - 5 stelle e Leu, il centrodestra è oggi in grande vantaggio. Se invece il centrosinistra fosse aperto ad una "Unione" più ampia con, ad esempio, +Europa, i Verdi, Matteo Renzi e Carlo Calenda, allora potremmo assistere a un testa a testa tipico di un sistema bipolare. Ma questo secondo scenario è più complicato, perché nel centrosinistra ci sono fratture profonde tra i diversi leader e tenere insieme tutti sarà davvero difficile».
sergio mattarella mario draghi
Quest' estate inizierà il semestre bianco: Mario Draghi sembra ancorato a Palazzo Chigi, e si fa strada l' ipotesi di un secondo mandato di Sergio Mattarella. Gli italiani si sbilanciano anche su questo?
«Draghi al momento è visto esclusivamente come presidente del Consiglio: un grande ombrello sotto il quale si è riunita la comunità politica per gestire questa emergenza. Diciamo che agli occhi della gente il premier sta bene dove sta: ha riscosso molta fiducia, sia nel momento in cui si è insediato, sia quando ha presentato il Recovery plan.
Adesso, entro giugno, le persone si aspettano riforme importanti, anche sul fisco».
sergio mattarella e mario draghi
Facciamo qualche esempio?
«Le imprese chiedono che le opere di sanificazione imposte per legge siano ammortizzabili, vorrebbero che le tasse sui rifiuti siano detraibili per coloro che non hanno potuto aprire la saracinesca. Ancora, la possibilità di avere un po' più di tempo per pagare le tasse, dilazionando le cartelle esattoriali».