LA JENA LO SA: “AL PUNTO IN CUI SIAMO CI MANCHEREBBE SOLO CHE USCISSE UN’INTERCETTAZIONE IN CUI BERLUSCONI DICE VOLGARITÀ SULLA MERKEL” - DOPO BUTTIGLIONE ORA ANCHE IL BOCCHINO BEGANIZZATO AVVISA IL BANANA: “LASCIA E LA POLITICA TI TUTELERÀ” - GHEDINI S’INCAZZA COL “FATTO” E “LA STAMPA”” - NAPOLITANO AUSPICA - EMENDAMENTO PD SUL TAGLIA-INDENNITÀ AI DEPUTATI…

Vai all'articolo precedente Vai all'articolo precedente
guarda la fotogallery

1. SOLO...
Jena per "La Stampa" - Al punto in cui siamo ci mancherebbe solo che uscisse un'intercettazione in cui Berlusconi dice volgarità sulla Merkel.

2. BOCCHINO, BERLUSCONI LASCI, POLITICA LO TUTELERA'...
(ANSA)
- "Berlusconi deve prendere atto che la sua totale perdita di credibilità nazionale e internazionale sta portando l'Italia al default. Serve un gesto d'amore verso la Nazione con un passo indietro con cui favorirebbe anche la ricomposizione dell'area elettorale, politica e culturale alternativa alla sinistra". Lo afferma Italo Bocchino di Fli.

"Ovviamente - rileva - tale importante presa di coscienza andrebbe ricambiata da un atteggiamento della politica non vendicativo nei confronti del premier, assicurandogli con forme normative non in contrasto con l'interesse generale le tutele necessarie ad evitare reazioni contro la sua persona e le sue imprese a causa del ruolo avuto per quasi vent'anni".

"Sarebbe opportuno che i quarantenni del Pdl comprendessero di essere dinanzi a un bivio. Da una parte c'é la sopravvivenza politica di Berlusconi, ma solo per qualche altro mese, e dall'altra la sopravvivenza del centrodestra. Spetta a loro scegliere e agire, dire in pubblico quel che ci dicono in privato", conclude.

3. CESA,PREMIER LASCI, SITUAZIONE NON PIU' SOSTENIBILE...
(ANSA)
- "Noi chiediamo le dimissioni del presidente del Consiglio perché la situazione che si sta creando nel paese e che lo riguarda personalmente non gli permette di andare avanti". Lo dice il segretario dell'Udc Lorenzo Cesa, interpellato a margine della festa dell'Udc a Chianciano. "Il premier - dice Cesa - faccia un passo indietro altrimenti questa manovra pesante ed ingiusta rischia di non servire a niente, di pregiudicare la crescita e lo sviluppo che servono al paese".

4. RICATTO AL PREMIER: GHEDINI, TITOLO 'FATTO' MISTIFICATORIO...
(ANSA)
- "Il titolo pubblicato oggi in un articolo su 'il Fatto Quotidiano' 'Ghedini sapeva' è del tutto mistificatorio e non corrispondente alle dichiarazioni del Tarantini riportate nello stesso articolo": è quanto scrive Niccolò Ghedini in una nota, sottolineando che "é fisiologico che un avvocato penalista possa essere avvisato dal proprio cliente di una richiesta estorsiva. Così non è stato. Ma anche se tale notizia mi fosse stata comunicata, nulla di illecito o di deontologicamente scorretto potrebbe prospettarsi".

"E' proprio lo stesso Tarantini che fa soltanto delle supposizioni ponendo una espressa formula dubitativa sul fatto che fossi a conoscenza di tali pagamenti. Fra l'altro è pacifico e comprovabile che non mi sono mai occupato della contabilità personale del Presidente Berlusconi. Ed è ancora Tarantini che nel corso del medesimo interrogatorio, circostanza che i giornalisti si guardano bene dal pubblicare, spiega come non vi sia stato alcun rapporto con me, in particolare per quanto riguarda il denaro. Parimenti hanno accuratamente evitato di scrivere che Tarantini ha riferito che Lavitola gli avrebbe detto che doveva pretendere dal presidente Berlusconi che mai io fossi presente ad eventuali riunioni fra loro e che se mi fossi presentato, avrebbe dovuto cacciarmi.

Del resto, se fossi stato a conoscenza del pagamento, trattandosi secondo l'accusa di estorsione, ed essendo il Presidente Berlusconi persona offesa, non avrei difficoltà a dichiararlo. E' fisiologico - è quindi la conclusione di Ghedini - che un avvocato penalista possa essere avvisato dal proprio cliente di una richiesta estorsiva. Così non è stato. Ma anche se tale notizia mi fosse stata comunicata, nulla di illecito o di deontologicamente scorretto potrebbe prospettarsi". Il quotidiano, a pagina 3, titola: "Soldi per il silenzio sulle escort, Ghedini sapeva".

A sostegno viene portata una affermazione di Tarantini del 3 settembre scorso ai magistrati, nel quale tratteggia la figura dell'avvocato, definito "la persona in assoluto più vicina al presidente": "Credo che quando Berlusconi faccia determinati conti o cose, Ghedini lo sappia. Vede un fogliettino, una nota, non so come gestiscono la contabilità, Berlusconi, ma vede la nota ha scritto duecento (mila, ndr) a Lavitola per Tarantini, o comunque a Ghedini che non è scemo dice: 'Cavolo, fammi vedere qua i soldi dove stanno'".

5. RICATTO A PREMIER:GHEDINI,SU 'LA STAMPA' AFFERMAZIONI LESIVE
(ANSA)
- "Pur nella diversità di opinioni, Guido Ruotolo è un giornalista che ho sempre apprezzato. Ma nell'articolo di quest'oggi pubblicato su 'La Stampa' ha prospettato un'affermazione destituita di ogni fondamento e gravemente lesiva nei miei confronti". E' quanto afferma in una nota il parlamentare del Pdl e avvocato del premier, Niccolò Ghedini. "Come risulta dagli atti e da tutte le dichiarazioni ampiamente riportate dai giornali - prosegue - non vi è stata da parte mia nessuna attività volta ad aiutare Tarantini. Se ciò fosse accaduto, nulla vi sarebbe di antigiuridico, ma così non è stato".

6. NAPOLITANO, ORA TEMA CRESCITA STRINGENTE E DRAMMATICO...
(ANSA)
- Giorgio Napolitano sottolinea che adesso "sono all'ordine del giorno i temi della crescita che si pongono in modo stringente per non dire drammatico". Per il Capo dello Stato bisogna farlo continuando a ridurre il debito pubblico e valorizzando insieme il Nord e il Sud del Paese.

7. NAPOLITANO, CERTI COMPORTAMENTI OSTACOLANO LA RIPRESA...
(ANSA)
- "Alcuni comportamenti diffusi sono ormai di ostacolo ad una sana gestione dei mezzi finanziari disponibili e ad una ripresa su nuove basi della nostra crescita economica sociale e civile". Lo ha detto il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in un discorso a Palermo in cui ha sviluppato l'appello lanciato ieri a fare una riflessione autocritica e a cambiare comportamenti non compatibili con la fase che stiamo vivendo.

8. NAPOLITANO, NESSUNO PUO' SOTTRARSI A ESIGENZA RIFORME...
(ANSA)
- Nessuno si può sottrarre alla esigenza di una "revisione complessiva di assetti istituzionali, di realtà economiche e di comportamenti diffusi, nessuna regione, componente sociale o politica, nessuna parte del Paese. Non c'é un territorio da premiare come concentrato di virtù, né un territorio da punire come un concentrato di vizi". Lo ha detto il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in un discorso a Palermo. "Occorre generare - ha aggiunto - uno sforzo di cambiamento e di coesione nazionale".

9. PD PRESENTA EMENDAMENTO TAGLIA-INDENNITA' DEPUTATI...
(ANSA)
- Il Pd ha presentato un emendamento alla manovra che taglia le indennità dei deputati. Lo ha riferito ai cronisti il capogruppo in Commissione Bilancio, Pier Paolo Baretta Il testo originale del decreto del governo varato l'11 agosto prevedeva una riduzione del 50% dell'indennità per i parlamentari che avessero un altro reddito da lavoro. Dopo una raccolta di firme partita tra i senatori, il maxi-emendamento del governo ha limitato questa sforbiciata al 20%. "Il nostro emendamento - ha spiegato Baretta - ripristina il testo originale del decreto per quanto riguarda la quantità del taglio, ma allarga la platea a tutti i redditi, compresi quelli da patrimonio. E' illogico - ha concluso - che chi scrive un libro abbia l'indennità decurtata, e Berlusconi no".

 

Silvio BerlusconiBOCCHINO A PANAREA DAL CORRIERE Niccolo Ghedinitarantini napolitano