DAGOREPORT - SE GIORGIA MELONI HA UN GRADIMENTO COSÌ STABILE, DOPO TRE ANNI DI GOVERNO, NONOSTANTE…
“E’ IN CORSO LA TERZA GUERRA MONDIALE FATTA DA CHI ODIA L’OCCIDENTE” - ALESSANDRA MUSSOLINI CHIAMA ALLE ARMI: “E’ UNA GUERRA A INTERMITTENZA CHE SI PUÒ ACCENDERE DA UN MOMENTO ALL’ALTRO. CI SONO TROPPI SCONTRI TRA OPPOSIZIONE E GOVERNO, DOBBIAMO ESSERE UNITI - L’ATTENTATO A STRASBURGO? E’ STRANO PERCHÉ È SUCCESSO PROPRIO DOPO I GILET GIALLI, POI L’ATTENTATORE CHE SCAPPA IN TAXI ARMATO... PERCHÉ NON HANNO DATO L’ALLARME SE LA MATTINA NON L’HANNO TROVATO A CASA?”
L’Europarlamentare Alessandra Mussolini è intervenuta ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta” condotta da Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.
Alessandra Mussolini era a Strasburgo la sera dell’attentato. “La cosa impressionante è che avevano fatto un blitz a casa del terrorista la mattina dell’attentato, non lo hanno trovato, gli hanno trovato un arsenale a casa, ma perché non hanno lanciato un allarme alla cittadinanza: non uscite, non andate ai mercatini perché sta succedendo qualcosa!? –ha affermato Mussolini-. A noi hanno fatto finta di perquisirci.
Noi eravamo andati al mercatino, i poliziotti ci hanno fatto aprire la borsa con la lucetta ma non hanno visto niente. Parlamento chiuso con i parlamentari dentro e quelli che stavano fuori? E gli assistenti che stavano fuori? E’ strano perché è successo proprio dopo i gilet gialli, poi questa cosa che l’attentatore scappa in taxi armato… Con i satellitari non vedi questo dove sta? Sono fenomeni, sono attrezzati, che vi devo dire…”.
“Quando ero bloccata nel ristorante ho pensato all’Italia –ha aggiunto Mussolini-. noi dobbiamo avere un momento importante di riflessione perché noi siamo in guerra, in una guerra a intermittenza che si può accendere da un momento all’altro. Ci sono troppi scontri tra opposizione e governo, dobbiamo essere tutti uniti per fronteggiare questa guerra, che è la terza guerra mondiale.
Noi siamo sotto assedio, non quotidiano, non vediamo le bombe dell’alto, ma ci sono i cecchini che possono svegliarsi alla violenza al terrore e possono svegliarsi ogni tanto, stranamente sempre l’11. Noi dobbiamo essere più uniti, meno odio tra opposizione e governo. Anche meno braccio di ferro in Europa. Ormai ci siamo imbottiti di terroristi, però il pericolo non è negli stati membri, l’obiettivo è fuori, è gente che si attiva per attaccare l’occidente e non c’è integrazione che tenga perché questi non vogliono integrarsi, siamo in guerra e ammazzano la gente che non c’entra niente”.
attentato a strasburgo 9
attentato a strasburgo 2
attentato a strasburgo
attentato a strasburgo 4
attentato a strasburgo 3
ATTENTATO A STRASBURGO - CHERIF CHEKATT
DAGOREPORT - SE GIORGIA MELONI HA UN GRADIMENTO COSÌ STABILE, DOPO TRE ANNI DI GOVERNO, NONOSTANTE…
FLASH! – PER DARE SOLO UN’IDEA ALLE SORELLE MELONI DI COSA VUOL DIRE IL POTERE DEI FRATELLI LA…
DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA…
A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO…
FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A…
A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI…