VIA! VIA! DA PANTELLERIA - GLI ISOLANI PROTESTANO CONTRO L’INAUGURAZIONE DEL NUOVO AEROPORTO CHE SERVIRA’ SOLO AGLI SVIPPATI IN VACANZA (ARMANI E COMPAGNIA) – “INAUGURAZIONE” PER UNO SCALO DA 41 MILIONI CHE ANCORA NON HA LA CASERMA DEI POMPIERI, QUINDI INAGIBILE - CLINI E CANCELLIERI SENTONO ARIA DI INSULTI E NON SI FANNO VEDERE, IL PALCOSCENICO E’ TUTTO DEL PRESIDENTE ENAC VITO RIGGIO - GLI ISOLANI SI SENTONO PRESI PER IL CULO: “SIAMO SUL LASTRICO, ALTRO CHE NUOVO AEROPORTO…”

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Rino Giacalone per Il Fatto

Pantelleria - Il nuovo aeroporto è super-tecnologico, ma pure eco-tecnologico visto che usa impianti fotovoltaici. E' il minimo: tra il 2009 e oggi ci hanno speso la bellezza di 41 milioni di euro tra soldi europei e italiani. Praticamente sembra un enorme dammuso, la tipica casa di Pantelleria: copre un'area di 7.500 metri quadrati, piste comprese, ed ha l'ambizione di essere il biglietto da visita per i vip che arrivano nella Perla Nera del Mediterraneo.

D'altronde lo useranno quasi solo i vip, a sentire quello che dicono alcuni isolani: il costo dei biglietti per le rotte utilizzate dalla gente normale - Trapani, Palermo, Roma e Milano - rischia infatti di tenere lontani i viaggiatori e, soprattutto, i panteschi. Resta la nave, ma ce n'è una al giorno e solo quando il mare è calmo. Torniamo all'aeroporto: è stato inaugurato ieri, ma non è andata benissimo. Dovevano esserci i ministri Cancellieri e Clini, ma non si sono fatti vedere: buon per loro, visto che i titolari dell'Interno e dell'Ambiente hanno così evitato di trovarsi di fronte alla protesta organizzata dagli abitanti dell'isola fuori dal nuovo scalo.

Erano in molti, benedetti anche dalla presenza del parroco, don Salvatore Ciprì. Raccolti in un angolo del nuovo parcheggio riservato da 350 posti, a protestare sono stati artigiani e commercianti: "Siamo qui - ha spiegato il portavoce Francesco La Francesca, segretario Confartigianato - per fare sentire la nostra voce e fare capire che Pantelleria non esiste solo per l'inaugurazione di un aeroporto". Più appassionato Lorenzo Russo, albergatore: "Siamo sul lastrico. Il popolo di Pantelleria subisce una violenza di Stato ogni volta che manca l'elettricità o l'acqua".

Poco distante da Russo c'è l'assessore al Bilancio della Sicilia, Gaetano Armao, il quale - grazie proprio all'assente Cancellieri, che ha garantito per lui con Monti - continua a escludere pericoli di default della regione. Ma la crisi in Sicilia c'è e a Pantelleria si tocca con mano: qui a causa dei fondi negati si sono fermate le navi che trasportano merci, carburanti e rifiuti, l'ospedale rischia di chiudere.

E però c'è l'aeroporto nuovo. Gongola il presidente Enac, Vito Riggio, alla sua dodicesima inaugurazione dal 2003. Non smette di sorridere nemmeno quando il prefetto Francesco Paolo Tronca - capo del dipartimento dei Vigili del fuoco, venuto al posto dei ministri - scopre che i lavori per lo scalo in realtà non sono ancora finiti: manca, per contrappasso, proprio la caserma del comando aeroportuale dei Vigili del fuoco. Nessuno scandalo: la consegna è prevista a gennaio 2013, oggi bisognava solo fare festa.

 

 

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