alfano renzi by benny

FUCK IUS! E’ RENZI CHE HA SPINTO ALFANO A DIRE “NO” ALLO IUS SOLI. NON POTEVA DIRLO LUI E SI E' RICORDATO DI ANGELINO E DEL PROBLEMA DI LUPI CHE VOLEVA MOLLARE AP PER LO IUS SOLI - CON LA SICURA SCONFITTA IN SICILIA, LA BOCCIATURA DELLLO IUS SOLI AVREBBE SIGNIFICATO PERDERE IL PD -  BEATROCE LORENZIN PRONTA PER IL PD

 

DAGONOTA

 

Renzi Alfano

Angelino è degno dell’Actor’s Studio. S’è intestato il “no” del suo partito allo Ius Soli. Peccato che l’ida non sia stata sua, ma del Ducetto di Rignano. Matteo Renzi s’è fatto due conti: dopo la presumibile sberla in arrivo dalla Sicilia, se ne prendo un’altra anche sul Fuck Ius, mi gioco il partito.

ALFANO LUPI

 

Così, Matteuccio s’è ricordato che esiste anche Alfano. L’ha caricato a pallettoni e l’ha spedito davanti alle tv a presenziare al “no” alla legge. Il Senza Quid, però, aveva un problema interno ed uno esterno. Maurizio Lupi era già con un piede sulla porta in direzione di Arcore, così per blindarlo l’ha “promosso” a coordinatore di Alleanza popolare. Quello esterno era la Cei, favorevole alla legge.

bagnasco bassetti

 

Angelino si è convinto di aver preso con una fava due piccioni: ha fatto annunciare a Lupi l’intenzione di Ap di non votare la legge. In tal modo, se i vescovi se la devono prendere con qualcuno, se la prendono con Lupi. Senza contare che il suo è un disegno talmente smaccato che ormai è noto pure ai chierici del Vaticano.

 

IUS SOLI

Per Angelino, però, i problemi non sono finiti. Francesco Bonifazi, tesoriere del Nazareno, assicura gli amici che Beatroce Lorenzin, nota per non portare manco un voto, abbandonerà presto Alfano per candidarsi con il Pd.

 

In più, il patto che lo lega a Renzi è vincolato ad un risultato: raggiungere almeno il 6% in Sicilia. Se non raggiunge l’obiettivo messo a punto da Pierfurby Casini, si sogna i 20 senatori promessi da Matteuccio nel prossimo Parlamento.

il ministro beatrice lorenzin

 

In tutta la vicenda del Fuck Ius esplode il silenzio di Gentiloni. Il premier fa apertamente melina e, nonostante le pressioni di Matteo Orfini, non ci pensa affatto a chiedere il voto di fiducia sulla legge, qualora dovesse raggiunge le aule di Camera e Senato. “E’ un problema che tocca le coscienze”, dice “Er Moviola”. “Per questo non può essere soggetto ai vincoli di maggioranza”. Che nemmeno esiste più…

FRANCESCO BONIFAZI

 

gentiloni