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AVVISATE LA MELONI CHE C'E' POCO DA FESTEGGIARE: IN ITALIA QUASI UN MINORE SU SETTE VIVE IN POVERTÀ ASSOLUTA. OLTRE 1,3 MILIONI DI BAMBINI E RAGAZZI, IL 13,8% DEL TOTALE, SONO PRIVATI DELLE OPPORTUNITÀ DI COSTRUIRSI UN FUTURO (DATO IN AUMENTO DEL 47% NEGLI ULTIMI 10 ANNI) - AL RIENTRO DELLE VACANZE, LA PREMIER GIOIVA PER IL TASSO DI OCCUPAZIONE IN RIALZO, NON CONSIDERANDO CHE LA CONDIZIONE DI POVERTA' IN CUI VIVONO I GIOVANI COSTA ALL'ITALIA 170 MILIARDI DI PIL MANCATO, VISTO CHE 3,2 MILIONI DI GIOVANI NON RIESCONO A CREARSI UNA CARRIERA - COLMARE IL DIVARIO COSTEREBBE 48 MILIARDI DI EURO...

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Estratto dell'articolo di Giuliana Ferraino per il “Corriere della Sera” 

 

NEET

In Italia quasi un minore su sette vive in povertà assoluta: oltre 1,3 milioni di bambini e ragazzi, il 13,8% del totale, privati delle opportunità di apprendere e costruirsi un futuro. È un dato cresciuto del 47% in dieci anni e che si riflette sulla competitività del Paese, perché la povertà educativa, frena lo sviluppo:

 

disoccupazione femminile 1

secondo lo studio presentato ieri al Forum Teha di Cernobbio con la Fondazione CRT e il coordinamento scientifico di Maria Chiara Carrozza, il mancato investimento in istruzione e competenze costa all’Italia 170 miliardi di Pil mancato oltre a 3,2 milioni di posti di lavoro non creati. Colmare i divari consentirebbe però di generare 48 miliardi, il 2% del Pil aggiuntivo. 

 

Secondo la ricerca, quasi un giovane su dieci abbandona gli studi, il 15,2% dei ragazzi tra i 15 e i 29 anni è Neet, non lavora e non studia, e solo il 31,6% dei 25-34enni è laureato. La povertà educativa non è solo mancanza di risorse, ma dispersione scolastica, divari territoriali, carenze digitali. In Calabria quasi metà della popolazione è a rischio di povertà ed esclusione sociale (48,8%), in Campania il 43,5%, in Sicilia il 40,9%.

GIOVANI - LAVORO E DISOCCUPAZIONE

 

Quaranta punti percentuali separa-no la Calabria dal Trentino Alto Adige, il divario più ampio tra i grandi Paesi Ue. [...

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