DOVE POTETE METTERVI QUELLA BANANA – ‘’IL FOGLIO’’: “BASTA CON I RIGURGITI RAZZISTOIDI DI UNA MINORANZA DI IDIOTI”

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Da "Il Foglio"

Ora basta banane, basta con le demenzialità curvaiole e coi rigurgitini razzistoidi. Non è intelligente, non è possibile, ma non è neppure pensabile abitare in una nazione nella quale c'è qualcuno che cerca di ricordare al ministro per l'Integrazione il suo colore di pelle tirandogli frutta esotica, dandogli di orango, uscendo dall'aula quando prende la parola. Ma che cosa vogliono, i suprematisti biologici padani (e non padani) che con questo stile belluino infangano il discorso pubblico e sputano nei lavatoi dei social network?

Se cercano l'apartheid, sappiano che troveranno subito uno-cento-mille Mandela. E legnate su legnate: culturali, pedagogiche, ideologiche; se non fisiche perfino, prima o poi. Conviene? A parte il fatto che, se proprio volessimo (e non vogliamo) metterla sul piano della fisiognomica, in Italia c'è tanto di quel cretinismo valligiano, metropolitano e balneare bianco da zittire ogni aspirante nipotino di Rosenberg.

Badate bene. Qui non è in questione il diritto al dissenso sugli effetti dell'introduzione dello ius soli (questo giornale si è più volte espresso a favore dello ius sanguinis), qui si tratta d'identificare i requisiti minimi di decenza in nome della quale si possa chiedere la parola e affermare cose sensate.

La signora Kyenge può non essere il ministro più desiderabile di tutti i tempi, può coltivare sogni illusori o scorciatoie ireniche, ma non è certo qualificandosi come animali da ultimo stadio che si potrà aspirare a contenderle un solo atomo di verità o di ragionevolezza. La Lega ci ha abituato nel tempo a intemerate cafone, talora genuine e innocue, più spesso volgarmente folcloristiche.

Roberto Maroni non è uno sciocco né un mestatore, saprà cercare il linguaggio adatto per rimettere in ordine la racaille (o gli intrusi) che latra idiozie dalle ultime file. Quanto al mondo così detto neo o postfascista, il mondo della destra radicale e del socialismo tricolore, è per lo meno dagli anni Ottanta che sembrava in grado di distinguere tra la battaglia contro il multiculturalismo terzomondista e la bravata da mentecatti in camicia bruna vintage. Che aspetta a dissociarsi?

Molto si può fare e si può dire per difendere l'identità di una nazione, la sua forza creatrice e formatrice, le sue virtù ataviche e la sua capacità di unire genti varie in una sola comunità di lingua e di destino. Quel che non si può accettare, perché massimamente stupido e indegno, è l'improvvisa voluttà canagliesca esibita da una minoranza di utili idioti travestiti da patrioti. Anzi, idioti inutili. Anzi idioti e basta.

 

KYENGE E MARONIkyenge maroni Giuliano Ferrara STRETTA DI MANO TRA CALDEROLI E KYENGE borghezio pugno