DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI…
"La mozione di sfiducia ha i numeri per passare in senato. Riccardi non deve solo chiedere scusa, deve ammettere di aver detto una fesseria, deve riconoscerlo. Se ne deve andare se vuole giudicare Alfano. Non puo' giudicare strumentale chi lo ha messo li.
Noi siamo il principale partito che lo sostiene, con quelle frasi mostra di non aver rispettato per una decisione politica del primo partito che gli da la fiducia. Non si puo' dire che la decisione di Alfano di non partecipare all'incontro con Monti e altri leader fosse strumentale a qualcos'altro. Riccardi deve chiedere scusa alla Politica.
E avere rispetto al primo partito che lo legittima. La sua è un'arroganza del potere senza giurisdizione. Se il suo giudizio è che la politica che lo legittima come ministro è schifosa, lui è uno schifoso di riflesso. Non faccia il ministro. Se se ne andasse il governo ne guadagnerebbe in stabilità . Monti avrebbe una preoccupazione in meno se Riccardi se ne andasse."
Un fiume in piena l'onorevole Stracquadanio del Pdl alla Zanzara su Radio 24. "Riccardi - continua a Radio 24 - in passato si è sempre espresso contro Berlusconi; è un'avversario storico del centro destra. Ha sempre fatto politica con la sua comunità . E la continuerà a fare. E' un cattolico con una fortissima inclinazione di tipo sociale terzomondista che non mi piace. E' un po' antioccidentale"
E' vero che ad Alfano manca il quid? domanda Cruciani . "Sì. Gli manca il quid. - conferma alla Zanzara su Radio 24 - Alfano ha piu' consenso che successo, manca di iniziativa. Io l'ho detto ancora prima di Berlusconi. Alfano ha puntato sui congressi, una storia che è andata male, e ha perso di vista il vero problema del Pdl, cioè ricostituire un fronte politico che possa riconquistare la maggioranza."
E Infine come giudica la Bindi che parla di un partito, il Pdl, tutto ipotecato dal conflitto di interessi di Berlusconi e dai suoi problemi con la giustizia? "La Bindi con le sue dichiarazioni ha bevuto - conclude Stracquadanio a Radio 24 - perché questo governo non si deve occupare di giustizia e Rai; questi temi non sono nelle loro dichiarazioni programmatiche".
STRACQUADANIOANDREA RICCARDI PAOLA SEVERINO E MARIO MONTIALFANO MONTI RICCARDI
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