BANDIERA ROSSA NON SVENTOLA PIU’. L'EUROPA E' UN CIMITERO DI SOCIALISTI O PRESUNTI TALI – DALLA FRANCIA ALLA SPAGNA, DALLA GERMANIA ALLA GRECIA. MANCAVA GIUSTO L’ITALIA – LONTANI GLI ANNI DELL’EUROSOCIALISMO DEI GONZALES E DEI MITTERAND

 

Estratto dell’articolo di Andrea Valdambrini per il Fatto Quotidiano

 

TSIPRAS

Se quella italiana esce dal voto del 4 marzo con le ossa rotte, anche nel resto dell' Europa occidentale la sinistra storica non si sente affatto bene. E non da oggi. Partiti di tradizione ex comunista, socialista o socialdemocratica vengono di volta in volta svuotati dall' interno o trasfigurati […]. Con la sola eccezione del Portogallo dove il premier socialista Antonio Costa governa da più di due anni, sostenuto dai comunisti.

 

GONZALES FELIPE

Detonatore di tutti gli smottamenti sono le tornate elettorali. A dare il 'la', le elezioni parlamentari in Grecia, prima nel gennaio e poi nel settembre 2015, in mezzo c' era stato il referendum sul piano di salvataggio dei creditori internazionali e le dimissioni del premier Tsipras. Il Partito socialista panellenico (Pasok) […] ottiene i peggiori risultati di sempre […]. Per quasi 30 anni, a partire dal 1981 non era mai sceso al di sotto del 35%.

françois mitterrand

 

Era stato Andreas Papandreou a portare al governo i socialisti ellenici nel 1981, avanguardia di quell' eurosocialismo che avrebbe espresso poco dopo Felipe Gonzalez a Madrid e Francois Mitterand a Parigi e la cui spinta, con variazioni su tema (terza via blairiana e socialdemocrazia di Schreoder nel 1997 e '98), sarebbe durata fino alle soglie della crisi finanziaria del 2008 […].

 

ZAPATERO

In Francia, dopo la catastrofica esperienza di Hollande, il collasso della gauche è avvenuto per svuotamento. Da un lato Emmanuel Macron con En Marche!, dall' altro la sinistra anti-establishment di Jaen-Luc Melenchon lasciano al glorioso Ps francese le briciole. […]. Nel Regno Unito, alle prese con la prioritaria partita della Brexit, il Labour invece è in perfetta salute, ma è stato scalato dall' interno […].

PABLO IGLESIAS

 

Caso isolato, quello di Londra, già solo se si guarda alla Spagna, dove il Psoe che veleggiava poco sotto il 50% negli anni dopo la fine della dittatura e che aveva raggiunto il 44% ancora nel 2008, dopo essere passato attraverso Zapatero, è sceso drasticamente al 22% tra il 2015 e il 2016 […]

 

SCHULZ

Non una sconfitta assoluta, certo, ma un calo speculare all' ascesa di Podemos. Nato nel 2014 sulla forza del movimento di piazza degli Indignados, e guidato dal mediatico Pablo Iglesias, Podemos sfonda il 20% già con il voto del dicembre 2015, consolidandosi al 21% con il nuovo voto del 2016 […].

 

DALEMA DOPO LA SCONFITTA

Le percentuali dei socialisti spagnoli non sono dissimili da quelle dei socialdemocratici in Germania (Spd), che sotto la guida di Martin Schulz lo scorso settembre si sono assestati a poco più del 20%. Prima del 2005 non erano mai scesi sotto il 30% per tutto il Dopoguerra.

 

Il prezzo pagato alla Grosse Koalition, probabilmente, così come è avvenuto nella vicina Austria. Anche a Vienna, dove i socialdemocratici della Spo hanno governato per decenni forti di maggioranza solide, sono scesi sotto il 30 negli ultimi 10 anni […].