silvio berlusconi giorgia meloni

“L’INCIAMPO SULLA BENZINA SI POTEVA EVITARE. SE MI AVESSERO ASCOLTATO…” – BERLUSCONI CONTINUA A RANDELLARE GIORGIA MELONI CHE LO IGNORA – IL CAV LAMENTA DI NON ESSERE PRESO IN CONSIDERAZIONE E INCALZA L’ESECUTIVO SULL’AUMENTO DEL PREZZO DEI CARBURANTI: “IMPENSABILE NON PREVEDERE UNA CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA” – LO RINTUZZA IL CAPODELEGAZIONE DI FDI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA: “CI SONO USCITE POCO LOGICHE DA PARTE DEGLI ALLEATI CHE CONDIVIDONO LE SCELTE E POI SI LAMENTANO SU GIORNALI E TV…”

Estratto dell’articolo di Emanuele Lauria per “la Repubblica”

 

berlusconi meloni salvini alle consultazioni

[…] l'umore di Silvio Berlusconi, in questi giorni, non è dei migliori. L'inciampo dell'aumento della benzina l'ha lasciato perplesso. «Si poteva evitare», dice a chi gli sta vicino. Secondo il leader di Forza Italia le polemiche della settimana che si chiude, le minacce di sciopero, le ripetute puntualizzazioni della premier, rappresentano una vicenda che mina la credibilità del governo e rischia di creare contraccolpi elettorali alla vigilia del voto.

 

meloni berlusconi salvini al quirinale

[…] la sua idea è chiara […]: «Se mi avessero ascoltato...». […] quando l'inopportunità di eliminare lo sconto sulle accise introdotto da Draghi emerse in Finanziaria (e il tema lo posero sia Lega che Forza Italia), occorreva fare una riflessione in più. Insomma, va bene la destinazione di gran parte dei fondi al caro-bollette, ma non si poteva non considerare l'impatto di un aumento del costo della benzina sull'opinione pubblica […] Impensabile, il senso del ragionamento di Berlusconi, non prevedere una clausola di salvaguardia rispetto al semplice taglio dei benefici.

 

berlusconi meloni

[…] Meloni è stanca, non è contenta dell'immagine che il governo ha mostrato nella vicenda accise. Ha dovuto rincorrere, puntualizzare, chiarire, emendare in parte il decreto approvato. […] un messaggio a Forza Italia l'ha recapitato anche il capodelegazione di FdI Francesco Lollobrigida, parlando di «uscite poco logiche da parte degli alleati che condividono le scelte e poi si lamentano su giornali e tv». […]