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BODY “SCEMING” A TARGHE ALTERNE: SE I MINISTRI SONO DI DESTRA ALLORA SI POSSONO OFFENDERE - È QUELLO CHE STA SUCCEDENDO CON MARA CARFAGNA, CON LE ANIME PIE DELLA SINISTRA CHE FANNO BECERO SESSISMO, E IL POVERO RENATINO BRUNETTA, MASSACRATO SU TWITTER PER LA SUA ALTEZZA…
Alberto Mattioli per “La Stampa”
Diventa urgente mettersi d' accordo. Il body shaming è inaccettabile solo per le donne e non per gli uomini? Per la sinistra e non per la destra (o viceversa)? Per i privati cittadini e anche per i personaggi pubblici? La questione si ripropone dopo che nel Draghi I Renato Brunetta è riassurto alla carica di ministro della Pubblica amministrazione che già aveva detenuto nel Berlusconi IV.
E soprattutto dopo che nel mirino di caricaturisti, comici, opinionisti avversi e semplici haters è finita, al solito, la sua altezza, com' è noto non cospicua: 143 centimetri. Ieri «Il fatto quotidiano» ha pubblicato una vignetta dove due tizi commentano il nuovo governo. «Un profilo fin troppo alto», dice il primo. «Per non esagerare hanno dovuto dare un ministero a Brunetta», replica il secondo.
«Libero» invece ha giocato sul paradosso. Titolone di prima: «Brunetta, ministro di alto profilo». Occhiello: «Come disse Monti: un economista di statura». Però il ritratto di Brunetta che c' è sotto è ultra elogiativo, fino a proclamarlo, si suppone senza ironia, «un gigante del pensiero».
mara carfagna al quirinale per il giuramento
Vero che a firmarlo è il suo ex addetto stampa, che è un po' come chiedere al fornaio se il pane è fresco. Intanto sui social erano già partiti il tiro al bersaglio, l' offesa gratuita e il rutto libero. Per i finissimi di Twitter il neoministro è un nano da giardino, un nano malefico, un nano da circo, un nano di un' altra e poco nobile materia, e la squadra di Forza Italia, composta oltre che da lui dalle ministre Carfagna e Gelmini, «un esplicito omaggio ai governi Craxi: nano e ballerine».
Altri si sono rifatti alle serie fantasy (o a Wagner, ma dubitiamo che siano dei frequentatori del festival di Bayreuth), facendo notare che «dove c' è un drago c' è sempre un nano». Naturalmente piazzato al governo dall' altro nano, quello di Arcore. Non si era parlato tanto di nani dai tempi di Velázquez, o di Biancaneve. Insomma, passano i governi ma non l' abitudine di infierire sul fisico dei loro componenti.
Ne sa qualcosa, per restare all' evo Conte, la ministra Bellanova. Lo stesso Brunetta era stato a suo tempo bollato come «energumeno tascabile» da Massimo D' Alema e come «distruzione della prospettiva» da Beppe Grillo. Lui, peraltro, come al solito tirerà dritto. Alle polemiche è abbonato.
MEME SU RENATO BRUNETTA A VENEZIA CON L'ACQUA ALTA
Il suo ministero precedente ne produsse molte, tanto che qualche funzionario pubblico preoccupato ha riesumato la vecchia definizione di Fanfani, il «Rieccolo» (anche lui, per inciso, verticalmente svantaggiato quindi oggetto di sfottò). Si riparla già delle prese di posizione di Brunetta contro i dipendenti della P. A. «fannulloni», i poliziotti «panzoni», il «culturame» ozioso e improduttivo (qui invece siamo a Scelba) e il «Csm mostro». Posizioni certo controverse. Però la statura di Brunetta, e non quella politica, c' entra nulla. Ci interessa un ministro all' altezza, non l' altezza del ministro.
MARA CARFAGNA CON IL PANCIONE A CAPRI
renato brunetta
RENATO BRUNETTA
renato brunetta
renato brunetta
RENATO BRUNETTA RENATA POLVERINI
renato brunetta bucolico con golden retriever
renato brunetta incatenato
mara carfagna foto di bacco (2)
mara carfagna
mara carfagna ph andrea giannetti:ag.toiati
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mara carfagna l intervista a belve 9
alessandro ruben mara carfagna
mara carfagna ospite a 'l'aria che tira' 2
mara carfagna ospite a 'l'aria che tira' 9
mara carfagna
mara carfagna
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