QUI MONTI-CITORIO - LETTA SENATORE A VITA- TREMONTI SEDUTO NEL POSTO DI PAPA. NON PORTA BENE - DA UNA PARTE, MINIMO D'ALEMA, DALL'ALTRA UOLTER. RISULTATO: A MOMENTI NEANCHE SI SALUTAVANO - BOSSI, IN ICTUS VERITAS: “MONTI È UNA COPERTURA, L'HANNO PREMIATO PER FARE IL CATTIVO, MA LO CACCERANNO QUANDO LA GENTE SI INCAZZERÀ” - DAI BANCHI DEI LEGAIOLI, SORGE SPONTANEA UNA DOMANDA ALL’AIRONE CORRADINO PASSERA: È LECITO CONOSCERE LA LIQUIDAZIONE CON SACROSANTA BUONUSCITA OTTENUTA DA BANCA INTESA?...

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Bigador per Dagospia

1 - Non dite di Brunetta che è uno scansafatiche. Proprio no. In caso di querela, siamo anche pronti a testimoniare in suo favore. Oggi è stato il primo ad arrivare. Il primo a salutare. Il primo a sedersi in uno dei posti liberi. "Avevo paura di non trovare posto davanti..." E di non essere notato...

2 - Dopo di lui, ecco la Gelmini. Poverina, spaesata! Sale, scende. Gira, chiede, vaga. Si siede e poi si rialza. Non trova pace, tanto meno il posto giusto. In caso di dubbi, avrebbe potuto chiedere consiglio a Bisignani. Macché, si è accontenta di un semplice commesso. O tempora, o mores...

3 - E' andata peggio a Tremonti: si è seduto nel posto di Alfonso Papa. Non porta bene...

4 - Habemus martire! L'età è quella giusta. E' falsomagro. Biondo. Con le labbra sottili. E gote lisce come una mela. Insomma, è perfetto. E' Gianni Letta. Anche oggi, per lui, standing ovation alla Camera, ancora più calorosa di quella ricevuta al Senato. C'è chi fa una previsione: da martire, a prossimo senatore a vita. Chissà.

5 - Blasfemo Granata. Il finiano spiega il suo applauso a Letta: "Per forza, se ne è andato!" Urge l'intervento del cappellano di Montecitorio per redimerlo.

6 - Lodi sincere al nostro Banana. Sì, proprio bravo. E' andato a stringere la mano di tutti i ministri, infine due chiacchiere con Monti. Carattere.

7 - Toh, il caso. Cortile di Montecitorio: da una parte Minimo D'Alema, dall'altra Walterloo. Risultato: a momenti neanche si salutavano.

8 - Date una telecamera o un microfono a Scilipoti. Cacchio, lo merita. E' una questione di salute mentale: senza riflettori, impazzisce. E' pronto a tutto. Ieri una fiducia, poi un accordo con i fascisti. Quindi un cartello provocatorio. Oggi una fascia a lutto. Domani, chissà. Solidarietà.

9 - Romani incontra Passera. Due amici. Baci, sorrisi. Soprattutto confidenze. Il primo al secondo: "Quanto guadagnerai?"... e gli sussurra la cifra. Silenzio. Passera perplesso: "Ma è molto meno di quanto prendevo fino a ieri. Molto!". Poi si accorge dei cronisti e spara la frase a effetto: "Lo faccio per amor di patria". Bravooo!!!!!!

10 - Ecco, dai banchi dei legaioli, sorge spontanea una domanda all'airone Corradino: è lecito conoscere la liquidazione con sacrosanta buonuscita ottenuta da Banca Intesa? Così tanto per sopravvivere...

11 - Per fortuna (escluso Mimmo Scilipoti) c'è chi rompe l'idillio zuccheroso verso SuperMario. Ci pensa Bossi: "Monti è una copertura, l'hanno premiato per fare il cattivo, ma lo cacceranno quando la gente si incazzerà".

11 - Sbarbato è un politico di parola e di spessore. Senza grilli per la testa. Quindi, come promesso, si è fatto tagliare i capelli davanti Montecitorio: "L'avevo detto: quando se ne andrà Berlusconi (il Banana, eh...), opererò sul look..." Fatto. A proposito, ricordiamo quella di Mastella: "Se de Magistris va al ballottaggio (a Napoli), mi suicido". Per la cronaca: Giggetto è diventato sindaco.

12 - Giorgina Meloni è una degli ex ministri più in crisi. Non sa dove collocarsi. Avrebbe tanta voglia di richiamare Gianfranco Fini, ma non ne ha ancora il coraggio. Così si abbandona a dichiarazioni di finta circostanza: "Ho votato la fiducia al governo per testimoniare l'appartenenza al Pdl e ai destini che lo attendono". Quali?

13 - A ‘Gnazio La Rissa resta solo il ruolo del paparazzo: è lui a scattare una foto ad Alfano mentre conclude il suo discorso in aula.

14 - Il recordman della assenze in aula Antonio Gaglione, si è presentato a sorpresa a Montecitorio per la fiducia al governo Monti. Il deputato, con l'inseparabile papillon, ha spiegato: "Sono qui per votare la fiducia a Monti, perchè è un governo serio". Il governo pare non pensi lo stesso di lui.

15- Il cavalier Pompetta esce dall'aula scortato e viene accerchiato da una cinquantina di giornalisti. Esce anche Bersani ma non se lo fila nessuno, proprio nessuno. Va in bianco. Il Patonza invece tiene ancora banco

 

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