cacciari trump

“L’INDIFFERENZA ABISSALE DEL POTERE POLITICO RISPETTO A OGNI VALORE CHE NON SIANO QUELLI DEL MERCATO SI RISPECCHIA NELL’ICONA DI TRUMP-PAPA” – MASSIMO CACCIARI AL VELENO SULLA “CECITÀ DELLA CULTURA POLITICA DELL’OCCIDENTE” CHE “SI ILLUDE DI POTER CONTINUARE A ESISTERE AL DI LÀ DI OGNI RELIGIONE CHE NON SIA QUELLA DELL’INDEFINITO SVILUPPO" - "LA CRISTIANITÀ EUROPEA NON ESPRIME PIÙ ALCUNA ENERGIA IRRADIANTE. FORSE UN PAPA CHE RICHIAMASSE TUTTI AL DRAMMA DI UN’EUROPA SCRISTIANIZZATA POTREBBE RISVEGLIARE QUALCHE COSCIENZA"

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massimo cacciari a otto e mezzo 6

Massimo Cacciari per la Stampa - Estratti

Nei commenti e nelle discussioni intorno al Conclave che si apre per la successione a papa Bergoglio sembra mancare una piena coscienza del significato e del peso che le vicende della Chiesa cattolica possono avere sui destini politici dell’Europa e dell’intero Occidente. O forse che non possono più avere – e anche questo segnerebbe radicalmente il nostro tempo.

 

habemus papam artificialem - vignetta di giannelli

La cattolicità, e cioè l’universalità dell’Annuncio cristiano, rivolto a tutte le genti, di ogni cultura, tradizione, lingua, oltre ogni confine statuale o istituzionale, si è salvata, pur tra mille contraddizioni, per l’opera della Chiesa di Roma.

 

(...)

 

La vita culturale e politica dell’Europa è stata segnata da tali rapporti e contrasti.

 

(...)

 

La cattolicità della Chiesa è stata segno di contraddizione rispetto alle forme che ha assunto il processo economico-politico della globalizzazione.

 

Questo secolare contrasto è riemerso prepotente con papa Bergoglio. Ma esso riguarda ancora l’Europa?

Anche dopo il crollo della respublica christiana medievale, la Chiesa cattolica ha continuato a rappresentare la Cristianità come il fattore essenziale dell’unità europea.

 

 

massimo cacciari a otto e mezzo 7

Se una “famiglia” europea era riconoscibile nel fuoco delle stesse guerre civili che la devastavano, questo si doveva prima di tutto al suo essere cristiana. Ciò fondava la possibilità dell’efficacia anche sociale e politica della predicazione della Chiesa. Il richiamo all’unità cristiana costituiva il fondamento della critica a ogni statolatria, totalitaria e non, così come a ogni liquidazione della responsabilità politica nel governo dei processi economico-finanziari. Per la Chiesa l’Occidente europeo in tanto poteva ascoltare e assumere questa destinazione, in quanto centro della Cristianità.

donald trump in versione papale - immagine generata dall ia

 

Vale ancora, vale ancora almeno in parte, questo complesso di idee? Bergoglio lo ha posto drammaticamente in discussione. La cattolicità non può più avere l’Europa al centro, poiché la Cristianità europea non esprime più alcuna energia irradiante. Potrà riceverne “da lontano” e così rivitalizzarsi? Suona speranza contro ogni speranza. Oggi la sola speranza non cieca appare quella che si può riporre nelle forme extra-europee che ha assunto l’esperienza cristiana. È incredibile come le èlites politiche europee, da parte loro, si mostrino ignoranti di questo dramma, come se esso non le riguardasse.

 

Quale mai altro collante può sostituire quello cristiano perché le nostre nazioni si riconoscano una famiglia? L’euro, il mercato, o magari la guerra alla Russia? Il dramma della Chiesa di Roma fa tutt’uno ancora una volta con quello della politica europea.

 

massimo cacciari a otto e mezzo 4

Forse un Papa che richiamasse tutti al dramma di un’Europa radicalmente scristianizzata potrebbe risvegliare qualche coscienza, mentre un Papa che venisse da ancora più lontano finirebbe forse col rappresentarne l’inesorabile epilogo. Lo Spirito illuminerà il Conclave. Nel frattempo meditiamo su immagini rivelatrici nella loro stessa spettacolare volgarità: una volta c’erano Imperatori che lottavano per affermare la propria Auctoritas contro la Chiesa, che vivevano la nobiltà, se si vuole, di questo conflitto. Ora l’indifferenza abissale del potere politico rispetto a ogni valore che non siano quelli del mercato si rispecchia perfettamente nell’icona di Trump-Papa.

 

papa francesco intervistato da esne tv

Essa è segno certamente di una crisi radicale della Cristianità, ma ancora più della cecità della cultura politica dell’Occidente, che crede di poter continuare a esistere al di là di ogni religione che non sia quella dello scambio e dell’indefinito sviluppo, e deride demolendole le proprie stesse fondamenta.

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