1. PER L’”ECONOMIST” I MONDIALI BRASILIANI SONO I PIU’ ECCITANTI DEGLI ULTIMI TEMPI, CON PIU’ GOL (44 FINORA, UNA MEDIA DI 3.14 PER MATCH), MENO PAREGGI E POCHISSIMA NOIA 2. L’ESITO DEL BRASILE DI SCOLARI E NEYMAR INFLUENZERÀ LA POLITICA NAZIONALE, SOPRATTUTTO DETERMINERÀ LA RIELEZIONE O MENO DELLA PRESIDENTE DILMA ROUSSEFF 3. UN POPOLO FELICE, CON MOLTA PROBABILITÀ, SARÀ PIÙ INCLINE A VOTARE CHI L’HA PORTATO AL SUCCESSO. UN POPOLO DELUSO TENDERÀ A PUNIRE IL GOVERNO PER AVER FALLITO 4. UN BRASILE SCONFITTO FARÀ CHIEDERE ULTERIORMENTE CONTO DELLE ENORMI SPESE SOSTENUTE PER I MONDIALI, MILIARDI USATI PER COSTRUIRE STRAVAGANTI STADI PIÙ CHE INFRASTRUTTURE UTILI AI RESIDENTI DELLE FAVELAS, E CRESCEREBBERO LE PROTESTE CHE GIÀ HANNO FATTO SCENDERE IN PIAZZA OLTRE UN MILIONE DI PERSONE

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da www.economist.com

 

dilma rousseff e sepp blatterdilma rousseff e sepp blatter

L’esito del Brasile ai Mondiali di Calcio influenzerà la politica nazionale, soprattutto determinerà la rielezione o meno della Presidente Dilma Rousseff, in carica dal 2010 e in corsa per il secondo mandato il prossimo ottobre. La gioia per la eventuale vittoria instillerà un sentimento positivo nei cittadini. Un popolo felice, con molta probabilità, sarà più incline a votare chi l’ha portato al successo. Un popolo infelice tenderà a punire il governo per aver fallito.

 

Un Brasile perdente farà chiedere ulteriormente conto delle enormi spese sostenute per i mondiali, soldi usati per costruire stravaganti stadi più che infrastrutture utili ai residenti, e crescerebbero le proteste che già hanno fatto scendere in piazza oltre un milione di persone, sebbene il numero di manifestanti sia già calato di molto rispetto a 12 mesi fa.

 

Va detto che finora si è tenuto uno dei più eccitanti mondiali degli ultimi tempi, con un totale di 44 goal, una media di 3.14 per match, e lo scioccante 5-1 della Olanda sulla Spagna attuale campione del mondo. Prima di questo campionato molte partite sono finite in pareggio (comprese le finali 1994 e 2006) o senza reti. Inoltre oggi ci sono il doppio delle squadre rispetto agli anni Ottanta.

 

Per ovviare ai pareggi fu introdotto il "Golden Goal", la morte improvvisa, per incoraggiare

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il gioco offensivo. Fu poi abolito perché otteneva l’effetto contrario: le squadre adottavano quello difensivo. Un motivo della stagnazione (pareggi a go go) potrebbe essere la globalizzazione dello sport e dei suoi giocatori. Le squadre attuali sono più equilibrate. Fino a qualche tempo fa ogni nazione aveva un suo stile, non allineato e forse più spettacolare. Oggi è tutto più bilanciato. Il calcio si è normalizzato in 90 minuti di noia. Ma in Brasile pare sia tornato ai vecchi fasti.

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