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CASALEGGIO METTE SOTTO TUTELA LA RAGGI - "LA SINDACA? E’ COMPETENTE E AUTONOMA” MA IL TIMONE DEL CAMPIDOGLIO LO PRENDE LUI: CONFERMA MAZZILLO E BENEDICE IL NUOVO CORSO DELLA GIUNTA CON COLOMBAN E ALTRI NORDISTI NEL RUOLO DI UOMINI FORTI – IL GIORNALISTA SPAGNOLO: “SCUSI, MA A LEI CHI L’HA ELETTA?” LA RISPOSTA DEL FIGLIO DEL FONDATORE M5S (VIDEO)
Mario Ajello per “il Messaggero”
Davide Casaleggio non è un tipo allegro, e questo suo fascino da timido-tenebrosetto è ciò che piace alle grilline e non solo a loro. E infatti i commenti delle indigene a 5 stelle, ogni volta che il Figlio del Fondatore sbarca a Roma, sono: «Però è un bel tipo...». Non un allegrone, ecco.
Ma perfino lui, a un certo punto, accenna un sorriso quando un valente giornalista spagnolo della Vanguardia - tra gli olé sussurrati dei presenti alla conferenza stampa di presentazione della piattaforma Rousseau - rivolge questa domanda al leader ed erede del movimento pentastellato:
«Scusi, signor Casaleggio, noi in Spagna non capiamo. A lei chi l'ha eletta per il ruolo così importante che sta svolgendo?». Il sorriso di Davide è imbarazzato. La risposta un capolavoro di tautologia: «Non ho cariche elettive. Do soltanto un supporto gratuito al movimento».
Il supporto gratuito offerto in queste ore dal leader che non vuole figurare come tale (Torquato Accetto nel 600 ne avrebbe fatto un personaggio del suo trattato sulla «Dissimulazione onesta») se fosse pagato a cottimo costerebbe un capitale. Perché Davide, in realtà un Golia, ha deciso per realpolitik che Mazzillo può restare ancora un po' in giunta. Ha indicato gli assessori. Ha ribadito alla Raggi «tutto il nostro pieno sostegno» (ossia le ha detto, come sottotesto, che la pazienza dei vertici M5S non è infinita).
Si è recato a Montecitorio per far capire chi comanda, facendo riservatamente il punto con i due tutor della Raggi, Bonafede e Fraccaro. Ha detto ai pentastellati romani, divisi in fazioni e cordate, che se non smettono di litigare e non si mettono a lavorare le elezioni politiche M5S le perderà. Ha benedetto il nuovo corso della giunta capitolina che è all'insegna del lombardo-veneto, ovvero comandano i Colomban e gli altri nordisti e la Raggi o si adegua o si adegua. HA Il tutto dando l'impressione di volersi occupare solo della piattaforma Rousseau e assicurando: «Sono solo uno dei tanti attivisti e volontari del movimento». A Roma, maccheronicamente, di un tipo così si dice: «Sta a ffa' er vago!».
LA PERLA
Davide il soldato semplice (anche se l'«uno vale uno» in realtà non si porta più) è sceso quaggiù per raddrizzare la baracca Campidoglio, ma regala questa perla a chi gli chiede se ha ordinato di cacciare Mazzillo: «La Raggi è competente e autonoma». Il che dev'essere suonato alle orecchie dei più, forse comprese quelle della sindaca, come una post-verità.
A Casaleggio piace insomma ricalcare il classico schema secondo cui chi ha il vero potere non lo esibisce. E Rousseau che cosa c'entra? Davide cita le sue parole in conferenza stampa: «Il filosofo ginevrino diceva che se vuoi sapere che cosa pensano i cittadini, devi chiederglielo».
La piattaforma web della democrazia diretta e partecipativa, allestita dalla Casaleggio Associati, proprio a questo - dovrebbe servire. «Puntiamo ad arrivare a un milione di iscritti entro la fine del prossimo anno», annuncia il leader. I fan lo vedono come una sorta di Steve Jobs. E lui mentre vola alto - così alto da non voler incontrare la Raggi per non dare l'impressione di condizionare la sua «autonomia» - vola anche basso. Nella politica politicante (rimpasto e dintorni).
ARRIVEDERCI
Ma intanto s'è fatto tardi. E nei social cominciano a girare commenti così, sulla trasferta romana di Davide: «Arriva, fa presente che chi non è d'accordo esce, ma deve pagare la penale, tutti zitti e si riparte». Ma tanto ritorna.
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