![software israeliano paragon spyware whatsapp alfredo mantovano giorgia meloni peter thiel](/img/patch/02-2025/software-israeliano-paragon-spyware-whatsapp-alfredo-mantovano-giorgia-meloni-pe-2094641_600_q50.webp)
DAGOREPORT – SE C’È UNO SPIATO, C’È ANCHE UNO SPIONE: IL GOVERNO MELONI SMENTISCE DI AVER MESSO…
Andrea Cuomo per "il Giornale"
Vedere l'Udc evaporare in diretta nei saloni rossi di un grande albergo della periferia romana è spettacolo che ti fa male. Intendiamoci, come ere¬de della balena bianca il partito che continua a esibire lo scudo crociato nel suo simbolo ha sempre avuto al massimo la stazza di un onesto tonno, ma ora che è divenuto acciuga il suo dibattersi è drammatico. Peggio che la scomparsa del Fli, che si celebra nelle stesse ore.
Se ridi, ridi amaro: quando qual¬cuno suggerisce che ci sono più delegati in consiglio nazionale che elettori. Quando qualcun altro chiama quello probabile di aprile il congresso dell'albu¬mina, dalla percentuale sotto l'1,8 incassata nelle ultime ana¬lisi, ehm, elezioni. Quando per la terza volta senti pronunciare per l'esito elettorale la frase: «à un risultato bugiardo». Come un qualsiasi Mazzarri.
Qui al Marriott, rosso albergo¬ne sulla strada che porta all'ae¬roporto di Fiumicino e che quindi profuma già di fuga, Pier Ferdinando Casini non c'è. «Quello che si è autonominato leader quando la barca affonda se ne va, come Schettino», staffi¬la il torinese Fazio Bello. Meta¬fora che il frondista numero uno Mario Tassone non sotto¬scrive ma nemmeno sbianchet¬ta: «No, certo non si può dire questo, ma bisogna capire i sen-timenti di chi sta qui. Comun¬que non si abbandona la nave che affonda».
Tassone è l'auto¬re di una delle tre mozioni pre¬sentate in consiglio. Vi si chie¬de l'«azzeramento immediato dei vertici» e vi si critica «il soste¬gno acritico mai visto in precedenza al Professore e alle sue misure problematiche e reces¬sive ». Le mozioni vengono vota¬te frettolosamente, il presiden¬te del partito Rocco Buttiglione si limita a chiedere l'approva¬zione della prima che garanti¬sce la fiducia all'attapiratissi¬mo segretario Lorenzo Cesa e la convocazione del congresso. Quello che sancirà l'anno zero del partito oppure l' Anschluss all'interno della lista Monti. Le altre due mozioni spariscono così, provocando malumori in serie nella pausa-sigaretta.
Qui va in onda lo showdown dell'acciuga bianca.Casini con la sua semplice assenza già si candida a ufficiale liquidatore. Pierferdy in realtà si fa rappre¬sentare da una lettera-testa¬mento: «Per quanto mi riguar¬da so che una stagione si è chiu¬sa».
La road map prevede:giubi¬lare il segretario del tracollo, Lo¬renzo Cesa (che nella sua relazione promette di non ricandi¬darsi e di lasciar spazio ai «tanti giovani leoni sul territorio» e si commuove quando cita Casini «che per me è quasi un fratel¬lo »); mettere al suo posto nella segreteria di transizione uno dei suoi fedelissimi: forse Mau¬ro Libè, forse Luca Galletti, forse Roberto Rao, forse tutti e tre insieme in triumvirato.
Quindi la soluzione finale: i 10 eletti al¬la Camera e i tre al Senato entre¬rebbero a far parte del gruppo unico con «i colletti bianchi» di Monti, laddove gli obiettori vor¬rebbero acquattarsi nel misto con l'illusione di conservare la propria identità . Casini come ricompensa per il delitto perfetto diventerebbe capogruppo al Se¬nato di Scelta Civica.
Insomma, molti uddiccini non vogliono morire montiani dopo essersi ammalati grave-mente a causa del Professore stesso. «Monti è stato un semi¬fallimento », dice Calogero Or¬lando. «Monti è finito», la lapi¬de di Angelo Compagnon. Perfi¬no Rocco Buttiglione ironizza: «Professore è un termine che andava molto di moda prima, ora un po' meno». I francesi chiamano questo esprit d'esca¬lier . Che è quando ti viene la ri¬sposta perfetta a una domanda importante quando stai sulle scale per andartene. Come a di¬re: troppo tardi.
DAGOREPORT – SE C’È UNO SPIATO, C’È ANCHE UNO SPIONE: IL GOVERNO MELONI SMENTISCE DI AVER MESSO…
DAGOREPORT – VINCENZO DE LUCA NON FA AMMUINA: IL GOVERNATORE DELLA CAMPANIA VA AVANTI NELLA SUA…
DAGOREPORT – LA SOLITA OPPOSIZIONE ALLE VONGOLE: SUL CASO ALMASRI SCHLEIN E CONTE E RENZI HANNO…
URSULA VON DER LEYEN, CALZATO L'ELMETTO, HA PRESO PER LA COLLOTTOLA GIORGIA MELONI - A MARGINE DEL…
DAGOREPORT - BENVENUTI AL GRANDE RITORNO DELLA SINISTRA DI TAFAZZI! NON CI VOLEVA L’ACUME DI…
FLASH! – ALLARME ROSSO PER LE GRANDI BANCHE AMERICANE, GIA’ LATITANTI ALL’INAUGURAZIONE DELLA…