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Intervista radio a gay.it
http://www.gay.it/video/cecchi-paone-vi-spiego-il-mio-spot-se-perdo-e-colpa-di-arcigay
Alberto Dandolo per Dagospia
E' un fiume in piena Alessandro "Checca" Paone sul sito gay più autorevole d'Italia www.gay.it. E non le manda a dire a nessuno.
In un' intervista telefonica il candidato per il Sud per "Farsa Italia" alle Europee ce ne ha per tutti, tranne che per il suo "pigmalione-editore-presidente" Banana e per la sua fonte d'ispirazione politica, l' evergreen Marco Pannella.
"Berlusconi ama noi gay ( ma non aveva detto meglio puttanieri che froci?). E ha sempre difeso i nostri diritti. Quando, in accordo con lui ( ma perché glie doveva chiedere il permesso per continuare a lavorare nelle sue Reti?), feci il mio coming-out mi sostenne e mi diede una grossa mano. Si fece addirittura fotografare con me mentre m'abbracciava ( che culo!). E fece dei manifesti giganti con noi due assieme!".
Alessandro più invasato di un tarantolato, continua: "Forza Italia è in questa competizione elettorale l'unico partito politico che ha candidato un gay dichiarato. Il Pd e i movimenti di sinistra non hanno in lista omosessuali che dichiarano di essere tali."
E dice: "Oltre che a Berlusconi io devo molto anche a Marco Panella. L'unico politico italiano ad aver dichiarato la sua bisessualità e ad aver lottato per i nostri diritti!. Devo molto anche a Papa Francesco che per la prima volta nella storia della Chiesa non ha messo un muro tra noi e la dottrina. Certo non potrà mai ammettere il matrimonio tra uomini. Andrebbe contro il dogma. E poi devo anche molto alla mia ex moglie Cristina e al mio cane".
In effetti un gay senza cane è come la Marini senza il suo truccatore Pablo al seguito. Come dargli torto. E poi se la prende anche con Arcigay": mi hanno sempre sfruttato, per 10 anni. Sono brutta gente". Ma che gli avranno fatto? Almeno se non verrà eletto sappiamo cosa ha intenzione di fare: il reality "Pechino Express" e il giurato di Mister Gay Italia in quel di Torre del Lago questa estate.
Non si è fatta attendere la risposta di Flavio Romani presidente di Arcigay Italia: "Cecchi Paone straparla, non ha il senso della misura e della realtà . Se perderà le elezioni non è certo per colpa nostra come dice lui. Forse è nervoso, è sotto campagna elettorale. E poi Forza Italia è un partito dichiaratamente omofobo. Oltre a Iva Zanicchi è importante ricordare che il partito di Cecchi Paone è palesemente anti-gay nel suo complesso" Insomma è guerra aperta tra i giornalista e l'associazionismo gayo che conta. Come spesso capita nel Paese di Pittbimbo nemmeno tra "froci" è possibile mettersi d'accordo!
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