giovanni toti guido crosetto

IL CENTRODESTRA SI CUCINA IL “TOTANO” TOTI – PER FRATELLI D’ITALIA LE DIMISSIONI DEL GOVERNATORE LIGURE NON SONO PIÙ UN TABÙ: LA MELONI L’HA SCARICATO E I SUOI RIBADISCONO IL CONCETTO – CROSETTO: “NON PUÒ GOVERNARE STANDO AI DOMICILIARI, È UNA CONDIZIONE CHE ASSIEME ALLA PRESSIONE PSICOLOGICA LO OBBLIGHERÀ A DIMETTERSI” – SOLO RENZI E CALENDA ORMAI SOSTENGONO CHE TOTI DEBBA RESTARE AL SUO POSTO…

Estratto dell’articolo di Adriana Logroscino per il “Corriere della Sera”

 

giovanni toti nello yacht di spinelli - meme by osho

È Andrea Orlando, deputato ligure del Pd e possibile candidato presidente della Liguria, a sollecitare Giorgia Meloni con i toni più aspri. «Le dimissioni di Toti sono necessarie […]».  Una sollecitazione fatta propria anche dall’intero Pd, dal Movimento 5 Stelle e da Verdi e sinistra. Mentre Matteo Renzi e Carlo Calenda non ritengono che il governatore ai domiciliari si debba dimettere.

 

Rintuzza l’offensiva tutto il centrodestra […]. Giovanbattista Fazzolari, sottosegretario FdI alla presidenza del Consiglio, parla di «grande punto interrogativo. […] Se fosse vero che la grande contestazione riguarda i contributi dati legalmente […], certo che si aprirebbe un fronte molto complicato. Però non ho elementi, non ho letto neanche un foglio».

 

giovanbattista fazzolari giorgia meloni

Il ministro della Difesa Guido Crosetto, ribadendo di essere contrario in tutti i casi alla carcerazione preventiva, tira però una conclusione: «Toti non può governare stando ai domiciliari, è una condizione che assieme alla pressione psicologica lo obbligherà a dimettersi. Come hanno fatto Pittella e Bassolino, che hanno lasciato incarichi prestigiosi e poi sono stati assolti. Cose che mi fanno paura. Non difendo Toti, difendo i principi».

 

Da vicende giudiziarie precedenti, Maurizio Lupi di Noi moderati trae invece una conseguenza opposta: «Giovanni, che stimo, non deve dimettersi. Se si dimettesse ed emergesse che le accuse sono inconsistenti, cosa si fa, si torna indietro? È già successo».

 

GUIDO CROSETTO

[…] Intanto la presidente della commissione antimafia, Colosimo (FdI), ospite di un forum dell’ Ansa, parla della necessità di «aggiornare il Codice antimafia con il riconoscimento della corruzione per il corrotto e per il corruttore », con l’obiettivo di essere «più incisivi sul contrasto alla corruzione». Avviata, sul caso ligure, una serie di audizioni.

La presidente della commissione Antimafia Chiara Colosimo giovanni toti mangia 13giovanni toti al festival di sanremo GIOVANNI TOTI - VIGNETTA BY MANNELLI PER IL FATTO QUOTIDIANO