CHICCO TESTA, UN ACINO CHE VOLA DA MARX AL LIBERISMO - DOPO ANNI DI POLTRONE PUBBLICHE ORA FIRMA APPELLI CONTRO IL “PROTEZIONISMO” SU ALITALIA

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KOLLODI per DAGOSPIA

Sul "Foglio" di Giuliano Ferrara si può leggere il grido di dolore lanciato dai ragionieri del liberalismo affinché dopo il salvataggio dell'Alitalia il governo non torni al "protezionismo industriale".

Il portabandiera della parata dei professori che hanno sottoscritto l'appello è Ciccio&Riciccio Giavazzi che qualche titolo, non solo accademico, almeno ce l'ha per sostenere le ragioni del capitalismo di Lor signori.

E a differenza dei suoi colleghi di via Solferino avviati sulla cassa integrazione, l'editorialista principe del "Corriere della Sera" non rischia neppure l'odioso aiutino di stato.

Tra gli uomini della competenza (altrui) sponsor dell'iniziativa, spiccano tuttavia i nomi del fratello dell'Ingegnere, Franco De Benedetti, e quello del trapezista-filosofo, Chicco Testa.

Del primo, Franco Debenedetti, per alcune legislature senatore in quota ex Pci, non si ricordano analoghe prese di posizione ai tempi che la "sua" Olivetti smerciava computer alle Poste pagando sottobanco tangenti ai partiti per oltre 10 miliardi di lire.

Il costo delle mazzette è stato confessato ai giudici di Mani pulite dal fratello, Carlo De Benedetti.

Del secondo, Testa di Chicco, le biografie parlano di una laurea in filosofia alla Statale di Milano con una tesi su Carlo Marx e una passione per la natura tanto da fondare Legambiente (1980-87).

E' stato quello il suo trampolino di lancio per ottenere disco "verde" per il suo ingresso in Parlamento a spese del Pci e del Pds.

O meglio, la liana che il Tarzan delle poltrone (pubbliche), non ricandidato con risarcimento da parte della sinistra di governo, prenderà al volo per approdare sulle poltrone di Acea (presidente dal 1994-96), Enel (1996-2002) e Roma Metropolitana.

Insomma, la sua è stata una carriera da piccolo "boiardo" di stato (lottizzato) che oggi - con un'altra impersonation "alla Fregoli" si è scoperto fautore del seicentesco "laissez faire, laissez passer" ma del liberismo alle vongole.

Già, Chicco Testa un Acino che da anni vola fallace come un cuculo per andare a fare il nido nei Palazzi romani della politica.

 

Ilaria Damico Vittorio Grilli Alessandra Ferruccio e Chicco Testa Chicco Testa Chicco Testa FRANCESCO GIAVAZZI - DALLA SUA PAGINA FACEBOOK CARLO E FRANCO DE BENEDETTI alitalia vignettaairfrance_logo