renzi berlusconi

UN GIANNILETTA DI NOME SILVIO – BERLUSCONI NON CI PENSA AFFATTO A FARE LA PACE CON SALVINI E LA MELONI. ANZI, HA UN SOLO CHIODO FISSO: FARE UNA COALIZIONE DI MODERATI PER UN GOVERNO DI EMERGENZA CON RENZI - “CERTO, METTERE INSIEME I DUE PIU’ ODIATI D’ITALIA…” 

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BERLUSCONI MELONI SALVINIBERLUSCONI MELONI SALVINI

 

DAGONEWS

 

A Berlusconi ultimamente la parola “moderati” piace sempre più. La ripete con ogni interlocutore. Soprattutto con quelli che sa che andranno a riferire le sue parole a Salvini e Meloni. Con quei due populisti non vuole più niente avere a che fare.

gianni lettagianni letta

 

Quanto sia farina del suo sacco o quanto sia l’azione costante e continua in tal senso di Gianni Letta è tutto da scoprire. Resta il fatto che vuole trovare a tutti i costi un accordo con Renzi sulla legge elettorale.

 

renzi con la bandana in testa come berlusconirenzi con la bandana in testa come berlusconi

L’obbiettivo del Cav è chiaro: creare un governo di emergenza per portare il pil a crescere con una velocità doppia rispetto alla media europea. Se questo avverrà prima o dopo le elezioni dipende dai casini interni al Pd. Nella sua mente c’è un governo di moderati, sostenuto da forze moderate.

 

renzi berlusconirenzi berlusconi

 

 

 

 

 

 

Con i suoi interlocutori, poi, il Banana non perde l’ottimismo. Così, ragionando un po’ a voce alta (come fa sempre per vedere l’effetto sugli ospiti) l’altra sera si è messo a riflettere: “per vent’anni l’Italia si è retta andando contro Berlusconi. Certo, che se mi metto insieme a Renzi (che mi ha surclassato in numero di haters) chissà cosa succederà”. A quel punto, tutti sono scoppiati in una risata: come impongono le regole di Arcore. Tutti, tranne uno: Gianni Letta. Chissà perché?