
DAGOREPORT - IL VERTICE DELLA CASA BIANCA È STATO IL PIÙ SURREALE E “MALATO” DELLA STORIA POLITICA…
COME DICONO GLI UCRAINI, LA PROPOSTA ITALIANA SULL’ESTENSIONE DELL’ARTICOLO 5 DELLA NATO È “FARLOCCA”. LA PROVA? NEMMENO AL GOVERNO SANNO COSA PREVEDA - IERI FAZZOLARI ESCLUDEVA CHE SI TRATTASSE DI UN’ESTENSIONE DEL TRATTATO ATLANTICO, E HA PARLATO DI UN NUOVO TRATTATO “TRA PAESI CHE VOLONTARIAMENTE ADERISCONO”. OGGI IL MINISTRO DELLA DIFESA, GUIDO CROSETTO, SEMBRA INVECE RICONDURRE L’IDEA ALL’ALVEO DELL’ALLEANZA ATLANTICA: “L'IDEA DI MELONI È CHE POSSA ESSERE LA NATO, COME ALLEANZA DIFENSIVA, AD ASSICURARE LA SUA PROTEZIONE”. MA È UNA PROPOSTA CHE PUTIN NON POTRÀ MAI ACCETTARE. MENTRE QUEL CHE DICE FAZZOLARI SAREBBE UNA VERSIONE ANNACQUATA DEL FORMAT DEI VOLENTEROSI, SENZA “BOOTS ON THE GROUND (QUINDI CHE GARANZIA DI SICUREZZA È?)
giorgia meloni e giovanbattista fazzolari al summit dei leader europei a washington
“LA PROPOSTA DI GIORGIA MELONI? È UN’INIZIATIVA FARLOCCA” – I CONSIGLIERI DI ZELENSKY SONO SCETTICI SULL’IPOTESI DI ESTENDERE ALL’UCRAINA L’ARTICOLO 5 DELLA NATO: “NON CI ASSICURA ALCUNA PROTEZIONE"
GIOVANBATTISTA FAZZOLARI E I DETTAGLI SULLA FANTOMATICA PROPOSTA ITALIANA SUL MODELLO DELL’ARTICOLO 5 DELLA NATO: “UN TRATTATO INTERNAZIONALE TRA PAESI CHE VOLONTARIAMENTE ADERISCONO. A DIFFERENZA DELL'ALLEANZA ATLANTICA, NON AVREBBE PERÒ ESERCITAZIONI CONGIUNTE O TRUPPE SUL TERRENO”. TIPO I VOLENTEROSI, MA SENZA VOLONTÀ DI INTERVENIRE “BOOTS ON THE GROUND” (QUINDI A CHE SERVE)?
GUIDO CROSETTO GIORGIA MELONI - FOTO LAPRESSE
CROSETTO "L'ARTICOLO CINQUE PIÙ EFFICACE DEI VOLENTEROSI POTRÀ INTERVENIRE LA NATO"
Estratto dell’articolo di Tommaso Ciriaco per “la Repubblica”
Ministro Guido Crosetto […] Torniamo all'articolo 5. Come funzionerebbe?
«È un impegno di sicurezza che si assumerebbero le nazioni. L'idea di Meloni, discussa anche ieri, è che possa essere la Nato - come alleanza difensiva – ad assicurare a un Paese esterno come l'Ucraina la sua protezione. In alternativa, potrebbero impegnarsi a farlo singole nazioni. Si sceglierà il meccanismo migliore. Di certo, con la Nato, si garantirebbe una deterrenza superiore».
emmanuel macron donald trump giorgia meloni foto lapresse
Quindi lei dice: sarebbe la Nato a difendere l'Ucraina, partendo dai confini europei, senza che Kiev aderisca?
«Con ciò che prevede l'articolo 5, e cioè la difesa aerea, navale e terrestre dell'alleanza».
Se la Russia attacca, ci sarebbe un conflitto più vasto. «La pace si basa quasi sempre sul principio di deterrenza: non ti attacco perché non vincerei».
E perché Putin dovrebbe accettare una sorta di Nato bis ai suoi confini?
«Perché l'Ucraina non entrerebbe nella Nato, con tutto ciò che comporta esserne membro. La Nato interverrebbe solo per difendere da un'aggressione. E poi, per molte altre ragioni. Non ultima quella che in Russia sia ciò che resta di opinione pubblica, sia gli oligarchi ed il mondo produttivo, premono per eliminare le sanzioni e riaprire rapporti.
giovanbattista fazzolari giorgia meloni - foto lapresse
Poi, perché otterrebbe uno spazio politico e di influenza superiore. Almeno formalmente, tratta da pari con gli Stati Uniti recuperando un ruolo da superpotenza, riacquisendo influenza nel vecchio continente e comprando tempo. Non dimentichiamo che nei calcoli russi quella Ucraina doveva essere una guerra lampo».
Francia e Regno Unito però dicono: l'articolo 5 non basta. E vogliono inviare truppe di volenterosi sul terreno. Un errore o una buona idea?
«Continuo a dire da mesi: vediamo le condizioni della tregua. Una di queste, se i russi accetteranno l'articolo 5, potrebbe essere quella di non avere truppe di altri paesi, per di più europei, in Ucraina».
L'Italia sembra non sia disposta a partecipare, in ogni caso. È così anche se oggi gli americani incontreranno i volenterosi – a livello di Stati maggiori – per coordinare le prossime mosse?
volodymyr zelensky alla casa bianca con i leader europei foto lapresse
«Più che un incontro dei volenterosi, a me risulta un incontro tra i capi di stato maggiore delle nazioni che si sono incontrate a Whashington. Noi ci saremo con il generale Portolano che ho autorizzato a partecipare. Detto questo, la nostra linea non cambia.
Per noi, qualcosa che riprenda l'articolo 5 pare una protezione adeguata. E non permette ai russi di dire: mandate truppe ai confini, state provocando di nuovo».
Scusi se insisto: se i volenterosi fanno parte dell'accordo con Putin, perché non partecipare?
LE FACCETTE DI GIORGIA MELONI DURANTE IL VERTICE CON DONALD TRUMP
«Quando ci saranno tutte le condizioni, decideremo cosa fare. Ad oggi la proposta sul campo che ha più peso è quella di Meloni. La partecipazione dell'Italia al tavolo di Washington non era scontata. E penso sia più un riconoscimento a Giorgia, che al Paese».
vignetta volodymyr zelensky offerto a donald trump dai leader europei
MEME SU DONALD TRUMP E GIORGIA MELONI BY EMILIANO CARLI
guido crosetto giorgia meloni parata del 2 giugno 2025 foto lapresse
GIORGIA MELONI NELLO STUDIO OVALE INSIEME AI LEADER EUROPEI E DONALD TRUMP
VERTICE ALLA CASA BIANCA CON DONALD TRUMP VOLODYMYR ZELENSKY E I VOLENTEROSI MELONI MERZ MACRON STARMER
meloni trump g7 canada
GIORGIA MELONI AL TAVOLO CON TRUMP ALLA CENA DEL VERTICE NATO DELL'AJA
emmanuel macron donald trump giorgia meloni friedrich merz - vertice alla casa bianca
GIORGIA MELONI E DONALD TRUMP
donald trump giorgia meloni - vertice alla casa bianca
donald trump giorgia meloni - vertice alla casa bianca
VERTICE ALLA CASA BIANCA CON DONALD TRUMP VOLODYMYR ZELENSKY E I VOLENTEROSI
gaia saponaro guido crosetto (2)
donald trump giorgia meloni foto lapresse
foto di gruppo vertice alla casa bianca con zelensky e i leader europei foto lapresse
gaia saponaro guido crosetto
DAGOREPORT - IL VERTICE DELLA CASA BIANCA È STATO IL PIÙ SURREALE E “MALATO” DELLA STORIA POLITICA…
TRA FRANCO E FRANCO(FORTE), C'E' DI MEZZO MPS - SECONDO "LA STAMPA", SULLE AMBIZIONI DI CALTAGIRONE…
FLASH! - FA MALE AMMETTERLO, MA HA VINTO DONALD TRUMP: NEL 2018, AL G7 IN CANADA, IL TYCOON FU…
DAGOREPORT – PIÙ CHE DELL’EGEMONIA CULTURALE DELLA SINISTRA, GIULI E CAMERATI DOVREBBERO PARLARCI…
DAGOREPORT - DOVE DIAVOLO È FINITO L’ATTEGGIAMENTO CRITICO FINO AL DISPREZZO DI GIORGIA MELONI…
FLASH! - LA PRESENZA DEI "VOLENTEROSI" EUROPEI ALL'INCONTRO DI DOMANI TRUMP-ZELENSKY, CAMBIA LE…